Coronavirus e truffe. Attenzione al fenomeno in atto in questi giorni da parte di alcuni individui che, approfittando dello spavento generale per la situazione delicata dell'emergenza, prendendo di mira soprattutto le persone anziane suonano alla porta come finti tecnici sanitari per chiedere di fare tamponi o eseguire test di controllo.
E' già accaduto ad Esanatoglia, a Pioraco, Castelraimondo e in altri centri dell'entroterra. La raccomandazione è di non aprire a nessuno perchè questo tipo di controlli sanitari non vengono fatti nella maniera più assoluta a domicilio delle persone. L'invito è a segnalare subito questi tentativi di truffa alle forze dell'ordine.
" A Castelraimondo è capitato che una mia conoscente e alcuni vicini mi abbiano chiamato al telefono per dirmi che degli sconosciuti avevano messo in atto questo comportamento- riferisce Romualdo Severini- Sembra che in paese si siano resi protagonisti di questo gesto una donna e un uomo che dopo aver suonato il campanello, hanno detto che dovevano fare dei tamponi. Non è la prima volta che accade e questi malviventi si approfittano soprattutto dei più anziani. L'invito che come cittadino rivolgo a tutti è di non aprire assolutamente a chi si present,i oltre che come operatore sanitario, in qualsiasi altra veste, dal tecnico telefonico al rappresentante di fantomatiche aziende dell'energia elettrica".
Forte la disapprovazione e l'invito all'attenzione massima anche da parte del sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci che, da parte di alcuni cittadini, ha ricevuto a sua volta segnalazioni in tal senso . " In un momento in cui girano notizie di tutti i generi è importante mettere in allerta e far passare un messaggio importante- dice il primo cittadino-. In una fase così delicata serve esclusivamente fidarsi delle istituzioni e dei canali ufficiali. Nella gravità della situazione che si sta vivendo, può essere molto pericoloso fidarsi di comportamenti sbagliati. Qui c'è da rispettare le regole e fidarsi unicamente delle comunicazioni ufficiali delle istituzioni, soprattutto, mai pensare che esistano soluzioni miracolose, nè dare retta a santoni che vanno in giro per effettuare chissà quale tipo di esami sanitari. E' successo in varie zone del territorio, sono giunte anche a noi segnalazioni da verificare, ma ripeto, fondamentale è fare estrema attenzione, non fidarsi e non aprire la porta a sconosciuti per nessuna ragione e segnalare quanto accade alle forze dell'ordine".
c.c.
E' già accaduto ad Esanatoglia, a Pioraco, Castelraimondo e in altri centri dell'entroterra. La raccomandazione è di non aprire a nessuno perchè questo tipo di controlli sanitari non vengono fatti nella maniera più assoluta a domicilio delle persone. L'invito è a segnalare subito questi tentativi di truffa alle forze dell'ordine.
" A Castelraimondo è capitato che una mia conoscente e alcuni vicini mi abbiano chiamato al telefono per dirmi che degli sconosciuti avevano messo in atto questo comportamento- riferisce Romualdo Severini- Sembra che in paese si siano resi protagonisti di questo gesto una donna e un uomo che dopo aver suonato il campanello, hanno detto che dovevano fare dei tamponi. Non è la prima volta che accade e questi malviventi si approfittano soprattutto dei più anziani. L'invito che come cittadino rivolgo a tutti è di non aprire assolutamente a chi si present,i oltre che come operatore sanitario, in qualsiasi altra veste, dal tecnico telefonico al rappresentante di fantomatiche aziende dell'energia elettrica".
Forte la disapprovazione e l'invito all'attenzione massima anche da parte del sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci che, da parte di alcuni cittadini, ha ricevuto a sua volta segnalazioni in tal senso . " In un momento in cui girano notizie di tutti i generi è importante mettere in allerta e far passare un messaggio importante- dice il primo cittadino-. In una fase così delicata serve esclusivamente fidarsi delle istituzioni e dei canali ufficiali. Nella gravità della situazione che si sta vivendo, può essere molto pericoloso fidarsi di comportamenti sbagliati. Qui c'è da rispettare le regole e fidarsi unicamente delle comunicazioni ufficiali delle istituzioni, soprattutto, mai pensare che esistano soluzioni miracolose, nè dare retta a santoni che vanno in giro per effettuare chissà quale tipo di esami sanitari. E' successo in varie zone del territorio, sono giunte anche a noi segnalazioni da verificare, ma ripeto, fondamentale è fare estrema attenzione, non fidarsi e non aprire la porta a sconosciuti per nessuna ragione e segnalare quanto accade alle forze dell'ordine".
c.c.