Il professore Francesco Rosati, dirigente dei Licei di Camerino e in contemporanea reggente negli anni scorsi di diversi altri istituti della provincia di Macerata, ha di recente assunto anche l'incarico della reggenza dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giovanni Antinori” di Camerino. Succede nel ruolo all’ingegnere Giancarlo Marcelli, in pensione da pochi giorni. Un nuovo compito che il camerte Francesco Rosati, professore di Chimica e dal 2012 preside dei Licei Varano, si dice onorato di accingersi a svolgere con interesse ed entusiasmo.

È un istituto di grandi tradizioni, nato nel 1864 come Scuola di Agronomia e di Agrimensura- afferma il prof. Rosati- E' da lì che nel lontano 1988 è iniziata a mia carriera di docente di Chimica e ora mi onoro di dirigere proprio quella scuola”.

Ci parli un po’ degli Istituti Tecnici, il cui riordino, come per i Licei ed i Professionali, è stato definito da una Legge del 2008.

“Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione europea; si articolano in 11 tipi di indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. All’Antinori ne sono attivi due: uno del settore economico (Amministrazione Finanza e Marketing) e l’altro del settore tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio). La scuola condivide con i Licei Varano la moderna e funzionale sede del Polo scolastico provinciale di Madonna delle Carceri; l’Istituto ha anche una sede staccata a Matelica, fondata 50 anni fa, che a sua volta gode di una struttura all’avanguardia.”

Dopo una sofferenza nelle iscrizioni, dovuta al calo nazionale di interesse verso questo tipo di scuola, da qualche anno si registra una incoraggiante ripresa. C’è dunque la speranza che l’Istituto Tecnico possa continuare a giocare un ruolo importante nella formazione dei giovani, per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore ?

“In questi primi giorni di incarico ho preso visione del numero degli iscritti, constatando ciò che Lei afferma. Certo, sono lontani gli anni d’oro quando le due professioni del ragioniere e del geometra spingevano un grande numero di studenti verso questo tipo di scuola, ma l’incremento di iscrizioni dello scorso anno scolastico può certificare un cambio di tendenza e dunque va sostenuto con forza. La serietà e professionalità del personale docente e non docente, la bravura degli studenti e l’accurata gestione dei dirigenti che mi hanno preceduto, sono elementi che fanno ben sperare per il futuro. Dovremo continuare a fare sistema con il sistema produttivo, gli enti locali e il mondo accademico, per cercare di offrire un prodotto sempre all’avanguardia, strettamente rispondente ai bisogni dei ragazzi. Mi impegnerò su questo punto”.

Sappiamo che l’Antinori è dotato anche di un Laboratorio Prove Materiali, traslocato dopo il sisma in località Torre del Parco. Che può dirci in merito alla sua attività ?

Il laboratorio sta servendo molte aziende del territorio e negli ultimi 3 anni, soprattutto per via del sisma, ha ripreso una certa vitalità ed è dunque in piena attività. Esso inoltre ha una importante funzione didattica per gli studenti dell’indirizzo “Geotecnico”, una interessante articolazione del tradizionale corso per geometri”.

Quali benefici potrà trarre da questa comune dirigenza al Liceo e all’Istituto Tecnico ?

Cercherò in ogni modo di favorire una sinergia tra le due scuole, preservando le caratteristiche peculiari di ognuna. Già intravedo la possibilità di condividere alcuni progetti, specie quelli di natura trasversale, come pure l’opportunità di realizzarne altri di ampio respiro, dove mettere in gioco competenze e professionalità specifiche, sia da parte degli studenti che dei docenti”.

Carla Campetella





Al via da Castelraimondo il prossimo 14 settembre la prima tappa del progetto Sparse (Supporting & Promoting Arts in Rural Settlements of Europe). In partnership tra AMAT e Take Art (Inghilterra), Eesti Tantsuagentuur – National Dance Agency (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin (Romania), Carn to Cove (Inghilterra), Riksteatern Varmland (Svezia) e Sogn ogSogn og Fjordance (Norvegia), il progetto finanziato nell’ambito del programma Europa Creativa, oltre a Castelraimondo toccherà i comuni di Caldarola, Camerino, Mogliano e Sarnano.  Saranno questi i luoghi del circuito internazionale per l’Italia  che, coinvolti dal partner italiano Amat, ospiteranno uno spettacolo all’anno da settembre 2019 fino al 2021. Obiettivo di Sparse è quello di sviluppare un circuito rurale europeo in grado di ospitare spettacoli di compagnie professioniste in Italia, Estonia, Lituania e Romania, a partire dall’esperienza inglese dell’organizzazione capofila Take Art, che si occupa di spettacolo e che opera da oltre vent’anni in tal senso nella vasta area rurale del Somerset, e attraverso l’esperienza dei partner associati svedesi e norvegesi. Ognuno dei partner ha individuato cinque location che entreranno a far parte del primo network internazionale, dedicato alle aree rurali.
Il progetto è stato preceduto finora da una lunga fase di preparazione che ha visto già concluse due tappe. Il Direttore di Take Art, Ralph Lister e l’esperta Sarah Peterkin, hanno visitato lo scorso marzo le location dei comuni marchigiani teatro degli spettacoli; hanno potuto scoprire le bellezze del territorio dell’entroterra e guidati da promoter locali ne hanno sperimentato l’accoglienza. Intenso il periodo di preparazione proseguito anche a primavera inoltrata attraverso un programma di training che si è svolto in Cornovaglia, i promoter di tutti i paesi coinvolti nel progetto, hanno avuto la possibilità di descrivere il proprio territorio e le sue tradizioni, confrontandosi e dialogando sulle diverse modalità di pensare la fruizione culturale, con l’obiettivo di costruire un network europeo a partire dal 2021. Il progetto ora è pronto ad entrare nel vivo con il primo festival targato SPARSE. Primo comune coinvolto sarà dunque quello di Castelraimondo, sabato 14 settembre con la serata di spettacolo che sarà ospitata al Teatro Galleria “La Valle dell’Arte”in località Feggiani. Danze, performance musicali, proiezione di video, caratterizzeranno l’appuntamento.

cc da comunicato


A Camerino torna percorribile in entrambi i sensi di marcia il tratto di viale Giacomo Leopardi tra Largo Et Poi Si more e il bivio di via Cesare Battisit . L’installazione di un semaforo ha ripristinato  il doppio senso di marcia dalla rotatoria dell’ex Albergo Leone e viceversa dal bivio di Via Cesare Battisti. Da circa tre anni la circolazione sul tratto in questione era possibile solo a senso unico con un qualche disagio per chi soprattutto doveva dirigersi dal bivio sotto la Rocca alla piazza di san Venanzio. Il comando di Polizia locale raccomanda di rispettare scrupolosamente il semaforo invitando alla massima prudenza.  
cc
Come già anticipato dal settimanale “Appennino Camerte” nel numero in edicola da oggi, un incontro informale tra il sindaco Sandro Sborgia e l’architetto Mario Cucinella è avvenuto in mattinata presso la sede provvisoria del comune di Camerino. Presenti anche il vice sindaco Lucia Jajani, il consigliere delegato alla ricostruzione Luca Marassi e l’assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori, il cordiale incontro con l’architetto ha rappresentato un ‘occasione di confronto e aggiornamento sui progetti riferiti alla ricostruzione della città.
Discussa la possibilità di approfondire alcuni aspetti delle linee strategiche che erano state costruite attraverso il laboratorio di progettazione partecipata WSR tenutosi nell’estate 2017 e che, elaborate dallo staff Cucinella, erano poi confluite nel Piano Strategico per Camerino. Alla luce dei cambiamenti comunque avvenuti nel corso di due anni, non è escluso che alcune delle indicazioni possano in qualche modo ancora applicarsi per talune zone della città e in particolare per il centro storico.
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Lo ha definito un incontro cordiale e molto positivo il sindaco Sandro Sborgia, fiducioso che nel processo di ricostruzione da avviarsi e nella nuova configurazione della città, possano attuarsi alcune delle proposte del grande architetto.
Piccolo sogno dell’archistar fin da quando vide per la prima volta Camerino, quello di segnare una ripartenza dalla cultura; più volte si era pronunciato sulla possibilità di riaprire il teatro comunale considerandolo come un passo significativo per tutta la comunità convinto che, riappropriarsi di luoghi di cultura, di qualche chiesa o di una piazza, perché no rivisitata, voglia dire riconquistare aggregazione, quotidianità e una normalità, a lungo attese da tutta la collettività.
cc
A Camerino, revocata l'ordinanza d'inagibilità per tre edifici. Ritorno a casa per le famiglie di una palazzina di via Aristide Conti, di un edificio di via Farnese e di un'immobile della località Sfercia. Nei giorni scorsi, il sindaco Sandro Sborgia ha infatti firmato le prime revoche delle ordinanze che vietavano l’utilizzo delle abitazioni, consentendo così a diverse famiglie che avevano dovuto allontanarsi, di tornare ad abitare le proprie case.
Altra buona notizia è che via Bongiovanni ( fino alla caserma dei Carabinieri) sarà riaperta, essendo state terminate le necessarie messe in sicurezza su alcuni edifici della via che richiedevano tale operazione. La zona rossa dunque viene ad essere ridotta ulteriormente. Iniziati intanto anche i lavori di messa in sicurezza che riguardano altri tre palazzi in via Lili; i lavori sono stati appaltati a una ditta aquilana per un importo di 125mila euro con un ribasso del 25 per cento.
“Il desiderio e la volontà - ha detto il sindaco Sandro Sborgia- sono quelli di procedere e andare spediti in questo percorso, naturalmente sempre nel rispetto di tutte le azioni” 


cc da comunicato
Incidente a Montagnano di Camerino intorno alle 15.
Due auto si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Camerino.
Sul posto i sanitari del 118 per soccorrere i tre feriti lievi. Si tratta di una madre, con la figlia e la nonna. Una di loro è stata trasportata all'ospedale di Camerino, mentre le altre due all'ospedale di San Severino.

GS
A partire dalle ore 8.30 di domani  4 settembreprevedibilmente fino alle ore 20.00,  in parte del territorio comunale di Camerino verrà interrotta l'erogazione dell'acqua potabile L'interruzione è dovuta all'esecuzione di un intervento di riparazione dell’acquedotto Collattoni, che alimenta la città di Camerino, da eseguirsi nei pressi dell’area SAE del Comune di Pieve Torina.

Nel caso di condizioni meteo avverse, l’intervento sarà posticipato alla giornata successiva o, comunque, appena ripristinate le minime condizioni per effettuare le lavorazioni in sicurezza.

Essendo l’acquedotto di Collattoni la principale adduttrice dell’acqua potabile di Camerino, fatte salve le capacità di accumulo dei serbatoi pubblici e degli impianti privati, l’interruzione del servizio interesserà la zona del centro urbano e, indirettamente, le frazioni che si trovano tra la vallata del fiume Chienti e il centro storico (S. Marcello, Sentino, Servola, Baregnano, Varano, S. Luca, S. Gregorio, Pozzuolo, Teggiole, Statte).

Non sono previste interruzioni o disservizi per le frazioni tra il centro storico e il versante montano (Morro, Calcina, S. Ersamo, Sellano, Selvazzano, Valle S. Martino, Perito, Costa S. Severo).

Scusandosi per il disservizio e al fine di limitare i disagil’ASSM Spa  gestore del Sistema Idrico Integrato, chiede agli Utenti di ridurre, per quanto possibile, il consumo di acqua potabile negli orari  indicati  e di utilizzare i serbatoi di accumulo di cui gli impianti di utenza devono essere dotati.  
cc da comunicato ASSM
Incidente a Canepina, intorno alle 17.30.
Due auto, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente.
Fortunatamente non ci sarebbero stati feriti.
g.g.


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incidente canepina

Dopo le scosse di terremoto della notte scorsa, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia ha effettuato in mattinata un sopralluogo all'interno della zona rossa e delle vie praticabili della città, allo scopo di verificare l'eventualità di aggravamenti o il prodursi di ulteriori danni. Con il sindaco, l'assesore ai lavori pubblici Marco Fanelli, il delegato alla ricostruzione consigliere Luca Marassi e il geometra comunale Gianfranco Carimini. Appurato da un primo controllo che le zone visitate non sembrerebbero aver subito peggioramenti, l'amministrazione ha comunque in programma di eseguire ulteriori sopralluoghi nei prossimi giorni.
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Con il Trovastorie della Marca, al via questa domenica un mese di appuntamenti diffusi tra rocche e castelli, con tappe a Camerino, Fiuminata e Belforte del Chienti. E’ la novità che precede l’autunno, pronta a ricreare atmosfere medievali tra costumi d’epoca e invitanti proposte. L’idea, suggerita e promossa da varie associazioni camerti, è quella di un’iniziativa culturale che unisca varie esperienze. Incontrato subito il favore dei primi comuni limitrofi, l’auspicio è che trovi nel tempo un numero sempre maggiore di adesioni da parte di altre comunità, diventando un appuntamento fisso nel ritrovare e raccontare storie.

Domenica prossima 1 settembre, l'avvio da Camerino con "Game of bows" - Torneo di Arco storico, valevole per il campionato Fitast 2019. Il 15 settembre il Trovastorie toccherà la Rocca di Santa Lucia a Fiuminata, dove si svolgerà “Rocche di frontiera”; il 22 settembre si torna a Camerino con “La storia in Piazza”, percorso animato alla scoperta della città, arricchito da degustazioni medievali.

Domenica 12 ottobre, a chiudere la manifestazione saranno “Letture, musica medievale e giochi itineranti”, con protagonista Belforte del Chienti.

Circa 200 intanto sono gli arcieri che, provenienti da tutta Italia, raggiungeranno Camerino questa domenica per partecipare al torneo  “Games of Bows- Il Trono dei Da Varano, secondo Memorial Riccardo Milani”.
Nata tra le vie della città ducale, la manifestazione sportiva in costume, torna nel centro storico dopo l’edizione di successo dell’ottobre 2016.
Su un percorso di 20 piazzole di tiro, la gara partità dall’Orto botanico passando per il Gioco del pallone, fino a raggiungere Piazza Cavour. Premiazioni finali nel pomeriggio al Sottocorte Village 
Nuovi stimoli, per l'associazione Arcieri De Varano che ne cura tutti gli aspetti organizzativi. Dopo la parentesi dell'edizione a Castello di Fiuminata, non senza emozione, lo stesso nutrito numero di arcieri del 2016, farà ritorno in una città dal volto sensibilmente modificato, ma immutata nel suo spirito forte e combattivo.
C.C.


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