Sono rimaste inascoltate, finora, le richieste della presidente di Alzheimer Uniti Italia, Manuela Berardinelli, sulla priorità da riservare ai caregivers per le vaccinazioni anticovid.
La sua voce è stata quella unanime di tanti familiari di persone che hanno bisogno di assistenza e che sono preoccupati del contagio che non permetterebbe loro di continuare a restare vicini ai malati.
Una di loro che, per motivi di privacy chiameremo Giorgia, ha di nuovo lanciato l’allarme su una situazione davvero preoccupante: “Ho chiamato il numero verde questa mattina – dice – mi hanno risposto da Roma spiegandomi che la Regione Marche non ha ancora avviato le prenotazioni per le vaccinazioni dei caregivers. Per noi è stato solo possibile aderire alla “pre” lista di attesa per la vaccinazione, ma i canali ufficiali sono ancora tutti chiusi al momento”.
Un problema che interessa molte famiglie e che la presidente Berardinelli aveva proposto di risolvere aprendo le vaccinazioni ai caregiver prima della fascia 60-65.
Ora che invece l’assessore alla Sanità regionale, Filippo Saltamartini, ha annunciato di avviare le vaccinazioni anche per quella fascia di età, il grido di allarme dei familiari dei malati si è fatto più forte e disperato.
“Non sappiamo davvero più cosa fare – commenta Manuela Berardinelli - . Si tratta di una priorità fondamentale non solo per l’Alzheimer, ma ovviamente per i tanti che si prendono cura delle molteplici patologie che danno disabilità e che non consentono autonomia.
Se si ammala uno di loro, anche se la persona malata è vaccinata, si rischia ugualmente la tragedia perché nessuno se ne potrà occupare".
GS
La sua voce è stata quella unanime di tanti familiari di persone che hanno bisogno di assistenza e che sono preoccupati del contagio che non permetterebbe loro di continuare a restare vicini ai malati.
Una di loro che, per motivi di privacy chiameremo Giorgia, ha di nuovo lanciato l’allarme su una situazione davvero preoccupante: “Ho chiamato il numero verde questa mattina – dice – mi hanno risposto da Roma spiegandomi che la Regione Marche non ha ancora avviato le prenotazioni per le vaccinazioni dei caregivers. Per noi è stato solo possibile aderire alla “pre” lista di attesa per la vaccinazione, ma i canali ufficiali sono ancora tutti chiusi al momento”.
Un problema che interessa molte famiglie e che la presidente Berardinelli aveva proposto di risolvere aprendo le vaccinazioni ai caregiver prima della fascia 60-65.
Ora che invece l’assessore alla Sanità regionale, Filippo Saltamartini, ha annunciato di avviare le vaccinazioni anche per quella fascia di età, il grido di allarme dei familiari dei malati si è fatto più forte e disperato.
“Non sappiamo davvero più cosa fare – commenta Manuela Berardinelli - . Si tratta di una priorità fondamentale non solo per l’Alzheimer, ma ovviamente per i tanti che si prendono cura delle molteplici patologie che danno disabilità e che non consentono autonomia.
Se si ammala uno di loro, anche se la persona malata è vaccinata, si rischia ugualmente la tragedia perché nessuno se ne potrà occupare".
GS