In mattinata, in un cantiere a Camerino, un uomo è caduto da un'altezza di circa tre metri. La dinamica non è chiara, ma si è reso necessario l'intervento dei sanitari e dell'eliambulanza, che ha prontamente trasferito l'uomo a Torrette. Stando alle prime ricostruzioni l'uomo non sarebbe in pericolo di vita.

Servizio in aggiornamento.


Vendita online di capi firmati contraffatti: la Guardia di Finanza di Macerata ha oscurato 5 siti web.

L’attività dei finanzieri prende seguito dall’analoga indagine di fine 2019 che aveva portato alla chiusura di 98 siti internet. A destare l’attenzione degli inquirenti è stato in particolare un sito con il dominio “www.tribunalemarsala.it”, nome che secondo gli inquirenti aveva lo scopo di convincere i potenziali acquirenti che potesse trattarsi di merce proveniente da fallimenti.

L’indagine è proseguita con una serie di approfondimenti, tesi a verificare l’autenticità dei prodotti commercializzati, anche grazie all’interessamento dei titolari dei marchi, delle società che li tutelano e di consulenti.

Gli accertamenti si sono rivelati complessi anche per l’allocazione degli indirizzi I.P. all’estero nell’intento di sviare e rendere maggiormente difficoltosa l’indagine. Inoltre venivano utilizzate immagini riprese dai siti ufficiali di alcuni famosi brand nazionali ed esteri mentre gli articoli erano posti in vendita a prezzi non eccessivamente inferiori a quelli ufficiali di mercato, in modo da non insospettire i potenziali acquirenti.

Enorme l’illecito giro d’affari stroncato, visto che ogni sito, al suo interno, proponeva la vendita di prodotti di ogni tipo, acquistabili per diverse taglie e quantità.

l.c.
Spaccio di hashish, denunciato un giovane a Civitanova. Lo fa sapere la Questura. Nell’ambito dei controlli contro lo spaccio, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno controllato un giovane, trovato in possesso di 25 grammi di hashish. I poliziotti quindi hanno esteso la perquisizione all’automobile e alla sua abitazione. Le operazioni hanno fatto luce su una serie di materiali tipicamente usati per la divisione il confezionamento delle dosi. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  


La Polizia di Stato del Commissariato di Civitanova ha rintracciato inoltre , negli scorsi giorni, due cittadini extracomunitari di origine nordafricana, irregolari sul territorio nazionale e per questo muniti di provvedimento di espulsione.
L’azione si è svolta durante i controlli di routine delle aree a rischio degrado della città rivierasca: gli agenti hanno avvicinato i due, fermandoli e rilevando l’irregolarità della loro presenza in Italia grazie ai controlli dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata. Il Prefetto ha emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, con Ordine del Questore, i due dovranno lasciare il Paese.

red.
Una donna di Tolentino è stata multata, nei giorni scorsi, per aver abbandonato rifiuti ingombranti - da prassi smaltibili nelle isole ecologiche - nel comune di Caldarola. Nel farlo ha violato, per altro, le norme restrittive anti-Covid.
Lo ha fatto sapere l'amministrazione comunale di Caldarola con una nota in cui si legge: "L’Amministrazione Comunale, insieme alla Polizia Locale, si è attivata per cercare di risalire alla vettura che poco prima aveva scaricato i rifiuti. E’ stato possibile ricostruire il tragitto che la donna aveva compiuto e risalire all'identità. Esemplare la multa e soprattutto il messaggio che l'Amministrazione Comunale vuole dare a chi contravviene alle regole".

Stando a quanto comunicato dall'Amministrazione, si tratta di un episodio che si era verificato anche in passato: "Non è la prima volta che rifiuti ingombranti vengono abbandonati a Caldarola e gli autori vengono dai comuni limitrofi. Un atteggiamento di grande inciviltà - conclude il comunicato -  e anche stupidità, perché le isole ecologiche forniscono tale servizio in forma completamente gratuita. Un comportamento che giustamente va punito".

l.c.

Si è presentato spontaneamente al Comando della Polizia Locale di San Severino Marche l’automobilista, si tratta di un settempedano di mezza età, che ieri sera, intorno alle 17,45, ha investito lungo la Sp.127, subito dopo il villaggio terremotati “Campagnano”, in via San Michele, un 38enne nigeriano residente in città, sposato e padre di un bambino, facendolo finire rovinosamente a terra.

Lo straniero stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro in sella alla propria bicicletta quando è stato urtato da dietro e scaraventato di qualche metro. Le sue condizioni sono subito apparse gravi ai primi soccorritori, alcuni automobilisti che si trovavano a transitare lungo la strada che San Severino Marche procede in direzione Tolentino. Sono stati loro a dare l’allarme al “118” che ha inviato sul posto un’ambulanza. Viste le condizioni dell’uomo è stato disposto l’immediato trasferimento in codice rosso all’ospedale di Macerata. Il ciclista, pur avendo riportato diverse fratture, non è in pericolo di vita anche se i sanitari si sono riservati la prognosi.

L’investitore, intorno alle 20 di ieri sera, si è presentato spontaneamente al Comando della Polizia Locale. Gli agenti, guidati dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e coordinati dal vice comandante, sostituto commissario Fabiana Forconi, e dall’ispettore capo, Marco Gatti, si erano messi subito sulle sue tracce dell’investitore dopo aver raccolto, sul luogo dell’incidente, i frammenti di uno specchietto retrovisore laterale e aver raccolto le testimonianze di alcuni automobilisti. Supportati dall’analisi delle telecamere, che monitorano costantemente il traffico, e dalla collaborazione con i militari della stazione dei Carabinieri di San Severino Marche, gli agenti della Polizia Locale hanno espedito tutti gli accertamenti di legge segnalando alle autorità competenti, per i provvedimenti del caso, l’automobilista.

Un giovane maceratese di 13 anni è stato trasportato oggi pomeriggio all'ospedale di Ancona Torrette per un trauma facciale. Intorno alle 14 e 30 il ragazzo è caduto mentre girava in bicicletta per una delle vie secondarie della città, vicino a via Medaglie d'Oro. 

Puntuale l'intervento dei sanitari del 118 che, dopo le prime cure, hanno allertato l'eliambulanza per il trasferimento verso Torrette viste le ferite al volto del giovane.

red.
Aveva fatto esplodere un petardo per festeggiare il nuovo anno, provocando danni al Palazzo Comunale e alle abitazioni vicine: è stato denunciato per esplosioni pericolose e danneggiamento, oltre che per la violazione del coprifuoco.

I Carabinieri di Pollenza, in collaborazione con quelli di Macerata, hanno individuato il responsabile dei botti che la notte di Capodanno hanno danneggiato il Palazzo Comunale e altri stabili del centro storico di Pollenza. È un 48enne del posto, rintracciato grazie alla videosorveglianza e alle testimonianze oculari dei cittadini capitati sul posto. L’uomo aveva assemblato diversi petardi con del nastro adesivo costruendo una rudimentale bomba carta, la cui esplosione a causa dell’onda d’urto ha danneggiato gli infissi degli edifici vicini. Dopo circa un’ora l’episodio si è ripetuto in un’altra via del paese, stavolta senza conseguenze.

Il pollentino ha ammesso le proprie responsabilità, rendendosi disponibile a risarcire i danni. L’episodio ha fatto discutere per le polemiche innescate da un post Facebook del vicesindaco Andrea Primucci, scatenando un dibattito sull’efficacia della videosorveglianza e sul linguaggio adottato dalla seconda carica cittadina.

Red.
Avrebbe rifornito la zona di cocaina per Capodanno, arrestato dai Carabinieri: ieri sera i militari della Stazione di San Severino Marche, nell'ambito dei controlli svolti tra Natale e Capodanno a contrasto della vendita di stupefacenti, hanno dato una seria spallata allo spaccio di cocaina. Arrestato un 33enne albanese, H.A., da molti anni residente in Italia, operaio, trovato in possesso di 110 grammi di cocaina.

Di questi, circa 80 grammi erano purissimi e ancora "in sasso", mentre la restante parte era già stata divisa in dosi. Venduta sul mercato, avrebbe fruttato circa 8000 euro. L’idea del fermato era quella di rifornire il territorio in occasione della notte dell’ultimo dell’anno.

Nello stesso ambito i Carabinieri, subito prima di Natale, hanno denunciato a piede libero un altro giovane settempedano di circa trent'anni, reo di aver coltivato in una serra, nella sua abitazione, una dozzina di piante di marijuana. È stato denunciato per produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre le piante sono state sequestrate e sono in corso gli accertamenti per valutare il coefficiente del principio attivo.
Proseguono le indagini sulla morte di Rosina Cassetti, la 78enne trovata morta la notte della vigilia di Natale nella sua abitazione di Montecassiano, in provincia di Macerata.

Il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ha sottolineato come si tratti di un atto dovuto per scrupolo investigativo e come la Procura non abbia ancora sposato alcuna tesi sui fatti. La versione dei familiari è quella di una rapina con aggressione, per quanto né le testimonianze dei vicini, né le prime ricostruzioni della Polizia Scientifica abbiano evidenziato segni di un’avvenuta effrazione.
La donna aveva, nei giorni scorsi, fissato un appuntamento con il centro antiviolenza “Sos Donna” di Macerata.
Si attende l’autopsia, con la morte che sembrerebbe essere dovuta a soffocamento. Le risultanze dovrebbero sciogliere i dubbi degli inquirenti, non del tutto convinti della ricostruzione fornita dai familiari. Il marito della vittima Enrico Orazi, la figlia, Arianna, e il figlio di lei, Enea, hanno intanto nominato un pool di 4 avvocati.

Red.
Lo scorso sabato mattina, a San Severino Marche, i militari della stazione locale hanno sorpreso per le vie del centro un ventenne disoccupato, residente in provincia di Ancona, già destinatario di un foglio di via obbligatorio dal territorio settempedano. Il giovane era stato sorpreso lo scorso agosto, sempre dai Carabinieri di San Severino, in possesso di sostanze stupefacenti.
Il giovane, nel tentativo di evitare di essere allontanato nuovamente dal paese, ha riferito ai militari di essere suo fratello gemello omozigote, in tutto e per tutto identico al giovane in questione e libero da ogni provvedimento amministrativo o giudiziario. Non contento, ha anche presentato la carta d'identità del fratello, certo che i militari si convincessero della sua versione e proseguissero nel pattugliamento della città. I Carabinieri, tuttavia, hanno voluto approfondire la versione del giovane e, d'accordo con il Magistrato di turno della Procura di Macerata, lo hanno sottoposto a fotosegnalamento, in modo da esaltarne le impronte digitali ed accertare la verità.
Le impronte hanno appurato che il giovane fermato dai militari fosse effettivamente il destinatario del foglio di via e non il fratello gemello, come questi aveva voluto far intendere. Il gemello, sentito dai Carabinieri, ha riferito di essere "se stesso" e di non sapere dove fosse la propria carta d'identità, ignorando ciò che avesse fatto il fratello.
Per questo motivo il giovane fermato dai militari è stato denunciato a piede libero per falsa attestazione o dichiarazione ad un Pubblico Ufficiale sull'identità o qualità personali o di altri, nonché segnalato per la violazione alla misura di prevenzione che gli era stata notificata la scorsa estate.

red.

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