Uno spiraglio di luce sembra essere apparso dopo lo stato di agitazione proclamato il 15 febbraio e lo sciopero di ieri che ha visto la partecipazione totale delle maestranze che lavorano nel tratto Maceratese della Pedemontana delle Marche.
Lo comunica la Fillea CGIL, intervenuta insieme alle altre sigle sindacali per chiedere che i cntratti applicati dalla Astaldi spa si adeguino alla normativa della Provincia di Macerata.
"Grazie all’azione messa in campo dai lavoratori - dice il segretario Fillea CGIL Matteo Ferretti, nel pieno rispetto delle disposizioni anticontagio, durante la mattinata si è manifestata la volontà dell’azienda di riprendere le trattative, fissando l’incontro per martedì prossimo, 23 Febbraio.
L’ assemblea dei lavoratori, pur apprezzando la decisione dell’azienda di calendarizzare l’incontro, ha comunque ribadito la volontà mantenere il blocco del quarto turno almeno fino a quella data".
GS
Lo comunica la Fillea CGIL, intervenuta insieme alle altre sigle sindacali per chiedere che i cntratti applicati dalla Astaldi spa si adeguino alla normativa della Provincia di Macerata.
"Grazie all’azione messa in campo dai lavoratori - dice il segretario Fillea CGIL Matteo Ferretti, nel pieno rispetto delle disposizioni anticontagio, durante la mattinata si è manifestata la volontà dell’azienda di riprendere le trattative, fissando l’incontro per martedì prossimo, 23 Febbraio.
L’ assemblea dei lavoratori, pur apprezzando la decisione dell’azienda di calendarizzare l’incontro, ha comunque ribadito la volontà mantenere il blocco del quarto turno almeno fino a quella data".
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