Anche le Marche lasceranno il segno sulla settantesima edizione del Festival di Sanremo.
Cominciato ieri sera, dopo giorni di critiche e attacchi al direttore artistico, in pochi hanno saputo comunque resistere al fascino che questo evento porta con sé da tempo.
E nella macchina di questo Festival che, per diversi motivi, è destinato a rimanere nella storia della televisione italiana, ci sono a bordo tanti marchigiani che portano alto il valore di questa regione.
L’ascolano Dario “Dardust” Faini ha firmato tre brani in gara e la musicista fermana Sylvia Catasta, ieri sera, ha diretto l’orchestra durante l’esibizione di Elodie che ha cantato “Andromeda“, canzone scritta proprio da Faini insieme a Mahmood.
Tra gli autori dei testi c’è poi Piero Romitelli, nato a Civitanova, vive a Trodica di Morrovalle, ed è co-autore de “Il sole ad est” di Alberto Urso e “8 marzo” cantato da Tecla Insolia, in gara nella sezione Nuove Proposte, che ha già vinto Sanremo Young e che ieri sera ha ottenuto il posto in semifinale battendo il gruppo Eugenio in via di gioia.
A debuttare sul palco dell’Ariston, ieri sera, è stata anche la musicista maceratese Beatrice Antolini che ha diretto l’orchestra durante la canzone di Achille Lauro.
Ultimo in scaletta il marchigiano Raphael Gualazzi, originario di Urbino, che ha fatto ballare l'Ariston con la sua "Carioca".
Domani, per la serata delle cover, sul palco anche la cantautrice pesarese Maria Antonietta, che canterà con Levante e Francesca Michielin la canzone “Si può dare di più”.
Marchigiani protagonisti non solo sul palco, ma anche dietro le quinte.
Rinnova, infatti, la sua presenza per occuparsi delle acconciature degli artisti di Casa Sanremo l’hair stylist di Belforte del Chienti, Andrea Rilli, presente al Festival insieme a sua moglie.
Ad occuparsi dell’abito del Maestro Enzo Campagnoli, che stasera dirigerà l’orchestra durante l’esibizione di Elettra Lamborghini, la stilista di Matelica, Francesca Cottone.
Maurizio Caridi, Francesca Cottone, Enzo Campagnoli
Ancora una volta, dunque, le Marche, terra di artisti non potevano mancare con la propria presenza ad uno dei più attesi appuntamenti televisivi dell’anno.
Giulia Sancricca
Festival di Sanremo, i marchigiani sul palco e dietro le quinte
Mercoledì, 05 Febbraio 2020 11:01 | Letto 10438 volte Clicca per ascolare il testo Festival di Sanremo, i marchigiani sul palco e dietro le quinte Anche le Marche lasceranno il segno sulla settantesima edizione del Festival di Sanremo. Cominciato ieri sera, dopo giorni di critiche e attacchi al direttore artistico, in pochi hanno saputo comunque resistere al fascino che questo evento porta con sé da tempo. E nella macchina di questo Festival che, per diversi motivi, è destinato a rimanere nella storia della televisione italiana, ci sono a bordo tanti marchigiani che portano alto il valore di questa regione. L’ascolano Dario “Dardust” Faini ha firmato tre brani in gara e la musicista fermana Sylvia Catasta, ieri sera, ha diretto l’orchestra durante l’esibizione di Elodie che ha cantato “Andromeda“, canzone scritta proprio da Faini insieme a Mahmood. Tra gli autori dei testi c’è poi Piero Romitelli, nato a Civitanova, vive a Trodica di Morrovalle, ed è co-autore de “Il sole ad est” di Alberto Urso e “8 marzo” cantato da Tecla Insolia, in gara nella sezione Nuove Proposte, che ha già vinto Sanremo Young e che ieri sera ha ottenuto il posto in semifinale battendo il gruppo Eugenio in via di gioia. A debuttare sul palco dell’Ariston, ieri sera, è stata anche la musicista maceratese Beatrice Antolini che ha diretto l’orchestra durante la canzone di Achille Lauro.Ultimo in scaletta il marchigiano Raphael Gualazzi, originario di Urbino, che ha fatto ballare lAriston con la sua Carioca. Domani, per la serata delle cover, sul palco anche la cantautrice pesarese Maria Antonietta, che canterà con Levante e Francesca Michielin la canzone “Si può dare di più”. Marchigiani protagonisti non solo sul palco, ma anche dietro le quinte. Rinnova, infatti, la sua presenza per occuparsi delle acconciature degli artisti di Casa Sanremo l’hair stylist di Belforte del Chienti, Andrea Rilli, presente al Festival insieme a sua moglie. Ad occuparsi dell’abito del Maestro Enzo Campagnoli, che stasera dirigerà l’orchestra durante l’esibizione di Elettra Lamborghini, la stilista di Matelica, Francesca Cottone.Maurizio Caridi, Francesca Cottone, Enzo Campagnoli Ancora una volta, dunque, le Marche, terra di artisti non potevano mancare con la propria presenza ad uno dei più attesi appuntamenti televisivi dell’anno.Giulia Sancricca
Anche le Marche lasceranno il segno sulla settantesima edizione del Festival di Sanremo.
Cominciato ieri sera, dopo giorni di critiche e attacchi al direttore artistico, in pochi hanno saputo comunque resistere al fascino che questo evento porta con sé da tempo.
E nella macchina di questo Festival che, per diversi motivi, è destinato a rimanere nella storia della televisione italiana, ci sono a bordo tanti marchigiani che portano alto il valore di questa regione.
L’ascolano Dario “Dardust” Faini ha firmato tre brani in gara e la musicista fermana Sylvia Catasta, ieri sera, ha diretto l’orchestra durante l’esibizione di Elodie che ha cantato “Andromeda“, canzone scritta proprio da Faini insieme a Mahmood.
Tra gli autori dei testi c’è poi Piero Romitelli, nato a Civitanova, vive a Trodica di Morrovalle, ed è co-autore de “Il sole ad est” di Alberto Urso e “8 marzo” cantato da Tecla Insolia, in gara nella sezione Nuove Proposte, che ha già vinto Sanremo Young e che ieri sera ha ottenuto il posto in semifinale battendo il gruppo Eugenio in via di gioia.
A debuttare sul palco dell’Ariston, ieri sera, è stata anche la musicista maceratese Beatrice Antolini che ha diretto l’orchestra durante la canzone di Achille Lauro.
Ultimo in scaletta il marchigiano Raphael Gualazzi, originario di Urbino, che ha fatto ballare l'Ariston con la sua "Carioca".
Domani, per la serata delle cover, sul palco anche la cantautrice pesarese Maria Antonietta, che canterà con Levante e Francesca Michielin la canzone “Si può dare di più”.
Marchigiani protagonisti non solo sul palco, ma anche dietro le quinte.
Rinnova, infatti, la sua presenza per occuparsi delle acconciature degli artisti di Casa Sanremo l’hair stylist di Belforte del Chienti, Andrea Rilli, presente al Festival insieme a sua moglie.
Ad occuparsi dell’abito del Maestro Enzo Campagnoli, che stasera dirigerà l’orchestra durante l’esibizione di Elettra Lamborghini, la stilista di Matelica, Francesca Cottone.
Maurizio Caridi, Francesca Cottone, Enzo Campagnoli
Ancora una volta, dunque, le Marche, terra di artisti non potevano mancare con la propria presenza ad uno dei più attesi appuntamenti televisivi dell’anno.
Giulia Sancricca
Cominciato ieri sera, dopo giorni di critiche e attacchi al direttore artistico, in pochi hanno saputo comunque resistere al fascino che questo evento porta con sé da tempo.
E nella macchina di questo Festival che, per diversi motivi, è destinato a rimanere nella storia della televisione italiana, ci sono a bordo tanti marchigiani che portano alto il valore di questa regione.
L’ascolano Dario “Dardust” Faini ha firmato tre brani in gara e la musicista fermana Sylvia Catasta, ieri sera, ha diretto l’orchestra durante l’esibizione di Elodie che ha cantato “Andromeda“, canzone scritta proprio da Faini insieme a Mahmood.
Tra gli autori dei testi c’è poi Piero Romitelli, nato a Civitanova, vive a Trodica di Morrovalle, ed è co-autore de “Il sole ad est” di Alberto Urso e “8 marzo” cantato da Tecla Insolia, in gara nella sezione Nuove Proposte, che ha già vinto Sanremo Young e che ieri sera ha ottenuto il posto in semifinale battendo il gruppo Eugenio in via di gioia.
A debuttare sul palco dell’Ariston, ieri sera, è stata anche la musicista maceratese Beatrice Antolini che ha diretto l’orchestra durante la canzone di Achille Lauro.
Ultimo in scaletta il marchigiano Raphael Gualazzi, originario di Urbino, che ha fatto ballare l'Ariston con la sua "Carioca".
Domani, per la serata delle cover, sul palco anche la cantautrice pesarese Maria Antonietta, che canterà con Levante e Francesca Michielin la canzone “Si può dare di più”.
Marchigiani protagonisti non solo sul palco, ma anche dietro le quinte.
Rinnova, infatti, la sua presenza per occuparsi delle acconciature degli artisti di Casa Sanremo l’hair stylist di Belforte del Chienti, Andrea Rilli, presente al Festival insieme a sua moglie.
Ad occuparsi dell’abito del Maestro Enzo Campagnoli, che stasera dirigerà l’orchestra durante l’esibizione di Elettra Lamborghini, la stilista di Matelica, Francesca Cottone.
Maurizio Caridi, Francesca Cottone, Enzo Campagnoli
Ancora una volta, dunque, le Marche, terra di artisti non potevano mancare con la propria presenza ad uno dei più attesi appuntamenti televisivi dell’anno.
Giulia Sancricca
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