Un concerto di clavicembalo e chitarra, arricchito da letture di brani di prosa e poesie. È andato in scena mercoledì 27 luglio, nella splendida cornice dell'Orto Botanico " Carmela Cortini” dell'università di Camerino. Di particolare suggestione la location dove, ancora una volta, il pubblico presente ha potuto condividere un senso di pace e armonia. Brani del novecento suonati dal Chordis duo, alternati a letture di opere del poeta e drammaturgo Ugo Betti, nella ricorrenza del 125° della sua nascita
“ Ho avuto la fortuna di avere la disponibilità di Matilde e Riccardo che formano il duo di chitarra e clavicembalo- dice l'organizzatore Luciano Birocco – Erano venuti a Camerino lo scorso anno a suonare al tempio dell'Annunziata e quest'anno si sono offerti loro stessi per testimoniarci la loro vicinanza. Mi hanno riferito di aver preparato un programma di musiche del '900 che mi sono sembrata la colonna sonora adatta per parlare di Ugo Betti e celebrare il 125° della sua nascita. Mettendo insieme le loro note con brani di prosa e poesia dedicati a Camerino tra i più conosciuti del poeta, è nato un pomeriggio carico di belle suggestioni. Insieme all'accoppiata davvero inconsueta di chitarra e clavicembalo abbiamo potuto riassaporare l'incredibile attualità degli scritti di Ugo Betti, taluni davvero struggenti. Alla lettura dei brani si sono anche aggiunti dei suoni non previsti, come i bambini che giocavano poco distante e gli uccellini che sono venuti a cantare durante l'esecuzione musicale e, il tutto, ha creato un'atmosfera davvero particolare. Ringrazio Matilde Oppizzi e Riccardo Lorenzetti per il regalo che ci hanno voluto fare e l'università di Camerino, per averci ospitato in un posto incantevole”.
Ma com' è nato il Chordis duo? “ L'idea di accoppiare i due strumenti – spiega la musicista Matilde Oppizzi- è nata già al Conservatorio di Pavia dove mi sono diplomata in musica da Camera, e, dove lo stesso Lorenzetti insegnava. Volevo cercare un repertorio non scontato e, dopo aver a lungo riflettuto, ho trovato questo programma che abbiamo deciso di affrontare insieme. Ci siamo resi conto che c'erano in realtà più spunti di quelli che avevamo previsto, il che negli anni a seguire, ci ha portati a proseguire il progetto anche al di fuori del Conservatorio”.
“ Ci ha fatto piacere tornare a Camerino, città che dopo il concerto barocco dello scorso anno ci aveva lasciati affascinati- dichiara Riccardo Lorenzetti -. In quell'occasione eravamo in formazione cameristica: io al clavicembalo, Matilde alla tiorba e con noi una tromba barocca, una cantante di musica antica e un violoncello. Un piacere essere di nuovo qui e bellissima l'ambientazione dell'Orto Botanico che ha contribuito ad amplificare un po' tutte le sensazioni”.
Prossimo originale appuntamento all'Orto Botanico “ Carmela Cortini” quello di martedì 1 agosto con “A scuola di nasi tra natura, profumi e fantasia”. A partire dalle ore 18.00, a cura dello spin off di Unicam “MUMO”, sarà possibile partecipare al laboratorio per adulti . Il tutto per assaporare essenze e profumi.
Carla Campetella