Arrestato un 20enne di Matelica. Nascondeva droga nello scantinato
Prosegue la lotta allo spaccio da parte dei Carabinieri della compagnia di Camerino. Oggi pomeriggio sono scattate le manette per un 20enne residente a Matelica e originario della Macedonia. Da qualche giorno i militari tenevano sotto osservazione la zona, dove c’era uno strano giro di persone a diverse ore della giornata. Questo pomeriggio i Carabinieri hanno organizzato un blitz nell’abitazione del giovane che è stato colto mentre contava del denaro verosimilmente riconducibile all’attività di spaccio. Il ragazzo non ha saputo motivare la presenza di quei soldi (1.500 euro) e così i militari hanno proceduto con una perquisizione. In casa e nel garage non c’era nulla ma grazie ai suggerimenti di alcuni condomini proprio nello scantinato del palazzo è stata ritrovata della marijuana (100 grammi) ancora da confezionare. Il 20enne era già agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima..
Il ragazzo peraltro è già noto alle forze dell’ordine per spaccio e per reati contro il patrimonio.
g.g.
Fondi Europei per il terremoto: ecco come e perché sono stati utilizzati
Rubano una Range Rower e gettano il Gps nelle campagne
Furto di auto in pieno centro a Civitanova Marche. Ignoti hanno rubato una Range Rower Evoque, di proprietà di un dentista residente in città, che si trovava parcheggiata. Il proprietario ha sporto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini per recuperare l'auto, con il gps che segnalava la vettura nella Val Vibrata. Purtroppo le ricerche nella zone al confine fra Marche e Abruzzo hanno dato esito negativo. Con tutta probabilità i ladri hanno smontato il disposito a bordo dell'auto gettandolo nelle campagne e così hanno fatto perdere le loro tracce.
g.g.
Anziano investito da un furgone, interviene l'eliambulanza
Un incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata a Civitanova Marche, nel quartiere San Gabriele, dove un uomo di 70 anni è stato investito da un furgone. L'episodio è avvenuto all'intersezione tra la statale Adriatica e via Molise. L'autista del mezzo, nel compiere una manovra in retromarcia, non si è avveduto della presenza del 70enne colpendolo in pieno. Immediato l'allarmesul posto sono intervenuti, oltre agli agenti della polizia per i rilievi di rito, anche i sanitari del 118 che, viste le condizioni dell'uomo, hanno allertato l'eliambulanza per il trasporto all'ospedale regionale di Torrette.
f.u.
San Severino: nuovi mezzi per il servizio Taxi Sociale
Due nuovi mezzi destinati al servizio di Taxi Sociale, il trasporto sociale facilitato a favore della popolazione anziana. Saranno consegnati domenica 24 marzo, nel corso di una cerimonia ufficiale prevista per le 17, nell’ambito della Festa dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino in programma al Lanciano Forum di Castelraimondo.
A ricevere i due mezzi, un Fiat Doblò e una Fiat Panda, saranno il presidente dell’ente, Matteo Cicconi, insieme al responsabile e al personale dell’Ambito Territoriale Sociale 17. Le due vetture sono state acquistate grazie a un contributo di Confindustria, di Cgil – Cisl e Uil e alle donazioni e alla solidarietà dei lavoratori e delle imprese che hanno aderito a una raccolta fondi promossa dal Comitato Sisma Centro Italia.
Quello del Taxi Sociale è un servizio gratuito destinato alle persone di età superiore ai 70 anni, o eccezionalmente agli ultra 65enni in condizioni di particolare bisogno e disagio, residenti nei Comuni dell’Ats 17 di San Severino che vivono nel proprio domicilio, non in strutture residenziali per anziani, in condizione di autosufficienza ma che risultano prive delle necessarie risorse, o mezzi, o capacità di spostarsi autonomamente nel territorio, per effettuare commissioni, disbrigo pratiche, visite mediche. Sono escluse, ovviamente, le prestazioni per le quali il trasporto è già previsto dal Servizio sanitario. Per info sul servizio ci si può rivolgere al numero di telefono 0733637247 o direttamente all’Unione Montana Potenza Esino Musone.
g.g.
"Sconcerto e indignazione per quanto accaduto agli autisti della Crognaletti". Autisti non tenuti al controllo dei documenti dei passeggeri
"Esprimiamo sconcerto e indignazione per il vero e proprio sequestro di persona messo in atto pochi giorni fa dalla Gendarmeria francese". Così inizia la nota di Lega Marche, a firma di Paolo Arrigoni, dopo quanto accaduto a Nizza nei confronti di due autisti della società jesina Autolinee Crognaletti, che opera per conto di Flixbus. Dopo un controllo, lecito, sulla presenza di passeggeri irregolari, sono stati trovati quattro pachistani senza i neccessari visti per entrare in territorio francese. ma la Gendarmeri non si è limitata, come di consuetudine, a far scendere gli irregolari. No, ha voluto fare di più, commettendo quello che secondo la Lega è "un abuso sugli autisti e un danno sia alla Crognaletti che alla Flixbus, che hanno giustamente deciso di annunciare un’azione legale. L’azione della Gendarmeria si è caratterizzata per la mancanza di rispetto per le più basilari regole giuridiche - sostiene la Lega - perché gli autisti sono stati tradotti in caserma ammanettati come dei comuni delinquenti e sono stati privati della possibilità di avvisare l’azienda e i legali. Va specificato che gli autisti del vettore Crognaletti non sono tenuti a verificare i documenti dei passeggeri né tantomeno il contenuto dei loro bagagli. Forse - aggiunge - la Gendarmeria non si è accorta che sottoporre a fermo di polizia due autisti di una linea di trasporto pubblico sarebbe come arrestare un macchinista ed un capotreno della francese SNCF, qualora un treno francese trasportasse dei clandestini a bordo". La Lega ritiene doveroso l'intervento del console italiano a Nizza e ringrazia la Farnesina per essersi protamente attivata.
G.G
Autisti prigionieri a Nizza per dieci ore senza cibo né acqua.
Ancora una volta la polizia francese esempio di veri e propri abusi di poteri. Due autisti dell'azienda Autolinee Crognaletti, di Jesi, tenuti prigionieri per dieci ore. Erano alla guida di un autobus Flixbus che era partito da Firenze e doveva raggiungere Barcellona passando anche per la Costa Azzurra. A Nizza però il mezzo condotto da Gabriele Giani e Mario Catani è stato fermato per un controllo da parte della Gendarmie. Un procedimento di routine per il controllo dei passeggeri e quando qualcuno viene trovato non in regola o che comunque desta sospetti, viene preso in consegna dalla polizia francese e il mezzo prosegue il suo viaggio. Sabato però non è andata così. A raccontare l'acaduto è l'amministratore delegato Daniele Crognaletti: "Sono stati trattenuti a seguito del ritrovamento di quattro persone straniere (pachistani, ndr) senza i necessari visti per varcare il territorio francese. I nostri ragazzi sono stati ammanettati e portati in una cella, senza cibo né acqua, sono stati interrogati perché presupponevano ci fosse un traffico di migranti dall'Italia verso la Francia". La Gendarmie ha tenuto bloccati i viaggiatori per diverse ore e poi li ha trasferiti all'aeroporto di Nizza nel primo pomeriggio. Lì i passeggeri sono stati fatti accomodare in una sala mentre i due autisti sono stati ammanettati e portati in un ufficio dove sono stati perquisiti e gli sono stati controllati effetti personali e cellulari. "Tutto questo ci ha fatto molto preoccupare - torna a dire Crognaletti - perché il pullman per noi non era più reperibile e non avevamo più notizie né degli autisti né di dove fossero finiti i passeggeri". Ora servono necessariamente dei chiarimenti da parte della Francia che dovrà giustificare il comportamento dei gendarmi e il loro abuso di potere. "Stiamo verificando tutto quello che si può fare per cercare di sistemare questa situazione, per avere delle spiegazioni, per avere delle scuse e per andare avanti anche con delle azioni legali che in questo caso sono dovute. Queste cose - conclude l'amministratore delegato - non devono accadere più perché i trasporti devono viaggiare in maniera sicura e in tranquillità sia per i nostri dipendenti sia per i passeggeri che decidono di affidarsi a noi".
Gaia Gennaretti
Giocatori Lube ai fornelli con Borghese. Aiuteranno un istituto terremotato di Treia
I cucinieri ai fornelli con Chef Alessandro Borghese. Gruppo Lube e Beko, sponsor della maglia della squadra di volley, Insieme per aiutare un istituto scolastico colpito dal terremoto. Si tratta del Paladini di Treia: la raccolta fondi in programma servirà per realizz un nuovo laboratorio di tecnologia robotica. Una collaborazione importante quella fra Gruppo LUBE e Beko, non solo un aiuto concreto per i giovani di Treia, ma un messaggio di speranza: un laboratorio di tecnologia robotica rappresenta infatti la voglia di guardare al futuro e non rimanere indietro, ponendo al centro della rinascita proprio l’avanzamento tecnologico.
Per celebrare la donazione, il Gruppo LUBE ospiterà il prossimo 14 marzo a Treia, negli spazi dello showroom aziendale, gli studenti della scuola media del paese protagonisti di una mattinata di scuola diversa: una lezione ai fornelli insieme ai giocatori della LUBE Volley, capitanati da Chef Alessandro Borghese, testimonial Beko e maestro d’eccezione per un giorno. Presenti all’evento Bruno Rezende, Osmany Juantorena, Tsvetan Sokolov e Robertlandy Simon.
Gaia Gennaretti
A fuoco tre auto dopo un tamponamento
Perde il controllo della macchina in curva e va dritto. Poi tampona un’auto in sosta e si innesca un incendio. È successo ieri sera intorno alle 22 sulla circonvallazione di Recanati, in via del Passero Solitario. Una Panda con a bordo due giovani ha sbandato in curva e centrato una vettura che era in sosta. Poi si sono sprigionate le fiamme che hanno colpito i due veicoli coinvolti dal tamponamento e anche una terza auto parcheggiata lì vicino.
Sul posto i vigili del fuoco e la polizia stradale. I ragazzi sono stati portati all’ospedale per gli accertamenti.
g.g.
Vertice operativo al cantiere del Divini
Nell’area di quello che sarà il futuro cantiere per la costruzione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino si è tenuta la seconda seduta della Conferenza permanente chiamata ad approvare il progetto esecutivo della scuola che ospiterà 800 alunni in un edificio da 14 milioni di euro.
Al sopralluogo, servito per verificare l’organizzazione del cantiere ma anche per evitare interferenze con un altro cantiere già presente e avviato nei mesi scorsi per la costruzione di officine e laboratori abbattuti prima del sisma,hanno preso parte il Responsabile unico del procedimento, la proprietà rappresentata dalla Provincia di Macerata, il sindaco di San Severino, l’impresa esecutrice dei lavori, tecnici della Rete Ferroviaria Italiana e dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione.
Entro la settimana la Conferenza dovrebbe concludere i lavori per avviare poi l’opera.
“Il Comune ha subito dato l’ok al Commissario per l’approvazione del progetto senza ulteriori modifiche per evitare ulteriori perdite di tempo - commenta il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - Fin dall’inizio abbiamo chiesto di poter avere il nuovo edificio in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico”.
La nuova scuola disporrà di 32 aule, nuovi laboratori, una nuova palestra e un’area esterna per la pratica sportiva e sarà costruita su isolatori sismici e avrà una struttura in cemento armato e acciaio con un altissimo grado di sicurezza e di efficienza energetica.
Gaia Gennaretti