Atto strategicamente importante, che è stato possibile grazie all’impegno dei due sindaci, che sono riusciti ad attuare quanto disposto dai presidenti rispettivamente di Umbria e Marche. I due comuni, tra l’altro, risultano entrambi ‘covid free’.
Zuccarini e Nardi esprimono grande soddisfazione per un’intesa fortemente voluta e che, conferma ancora una volta, come due Comuni di due Regioni diverse, come Foligno e Serravalle di Chienti, siano legati e non divisi dal territorio Appenninico e dagli Altipiani Plestini.
“Abbiamo concretizzato il desiderio di molti cittadini che – dichiarano in una nota congiunta - a causa delle restrizioni attuate per il contenimento del Covid-19 paradossalmente, pur essendo distanti solo pochi chilometri se non centinaia di metri, non si erano più potuti incontrare”.
Solo qualche giorno fa, i presidenti delle Regioni Marche e Abruzzo, Luca Ceriscioli e Marco Marsilio, avevano firmato la comunicazione ai prefetti di Ascoli Piceno e Teramo, informando che con il decreto delle rispettive Regioni era stata decisa la possibilità di visita tra congiunti nelle province di confine.
GS
Ci tengo a sottolineare che ad oggi questo è l'unico caso rilevato. L'amministrazione - precisa - ha da subito messo in campo tutte le procedure affinchè questo resti un singolo caso e la situazione rimanga sotto controllo. L'invito è sempre quello di restare a casa e di adottare tutte le procedure di distanziamento sociale e sanitarie ben note. Continuiamo ad osservare le regole come abbiamo fatto fino ad oggi in modo tale che la situazione resti quella che è, ovvero assolutamente sotto controllo.
GS
Sarà Tosca ad incantare le colline maceratesi.
Con lo zaino pronto e le scarpe da trekking non resta che scegliere tra i tre percorsi che da Camerino, Sefro e Serravalle di Chienti condurranno il pubblico verso una nuova emozione.
Tre, infatti i percorsi a piedi che si potranno scegliere: quello di Sant'Erasmo (Camerino - 8 km) inizia dall'omonima frazione e sale per una strada solo inizialmente asfaltata fino alla frazione Nibbiano. In breve il percorso diventa una ombreggiata carrareccia, oggi in disuso e non è più accessibile ai mezzi carrabili. Il cammino, in continua ma costante dolce salita, regala magnifici panorami, che spaziano dalla collina dove sorge la città di Camerino fino ai Monti Sibillini. Giunti in prossimità della Fonte Ca’ e al Passo Varano, si continua su un breve sentiero affiancato alla pineta, per poi scendere negli ampi prati di un allevamento solo in parte recintato ma, per l’occasione, aperto al pubblico. In breve si giunge al luogo del concerto sui Piani di Monte Torroncello.
C'è poi il percorso Frazione Agolla (Sefro - 5 km) che parte superato il varco a fine abitato, ed è una carrareccia abitualmente utilizzata da chi ancora oggi lavora i terreni e gli allevamenti in quota nell’area di Montelago. Superato il passo Tribbio, dove è anche possibile scendere su un facile sentiero per visitare la grotta del Beato Bernardo, e la vicina Fonte Pigno, il percorso continua ancora in salita fino ad una deviazione a sinistra che conduce verso i piani di Monte Torroncello e all’area concerto. Nell’ultimo tratto il percorso pedonale coincide con la strada di servizio utilizzata dai mezzi dell’organizzazione e di soccorso, ma è possibile non lasciarsi distogliere dalla bellezza dei luoghi camminando lungo i vicini prati.
Infine il percorso di Frazione Copogna (Serravalle di Chienti - 5,9 km) quasi interamente su strada asfaltata non ombreggiata, con una pendenza continua e costante fino al Passo Salegri. Da lì si apre la vista sul piano superiore di Montelago, una suggestiva conca a circa 900 mt di quota circondata da rilievi appenninici che, con il Monte Igno, raggiungono i 1.435 mt. Si continua in discesa fino a superare il rifugio/ristoro di Montelago, le fresche acque della Fonte Ca’ e il Passo Varano, un taglio artificiale voluto nel 1.458 da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e ottenuto abbattendo la barriera naturale di roccia che separava i due piani. L’opera favorì il deflusso delle acque dal piano superiore a quello inferiore, e ancora oggi si sentono le acque scendere verso l’inghiottitoio sul piano inferiore, mentre in inverno creano un meraviglioso lago. Il cammino in questo punto attraversa un breve sentiero affiancato alla pineta, per poi scendere dal negli ampi prati di un allevamento, in parte recintati, che per l’occasione saranno aperti al popolo di RisorgiMarche. In breve si giunge al luogo del concerto sui Piani di Monte Torroncello.
Come per gli altri concerti seguiremo l'evento con foto e video. Segnale permettendo, vi aggiorneremo con collegamenti in diretta Radio e Facebook.
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GS
stand del merchandising gestito dall'Anffas Sibillini Onlus
Le prove di Tosca
Le prove di Tosca
la scaletta
il pubblico
Ai Piani di Monte Torroncello il concerto RisorgiMarche di Tosca. DopoFestival a Camerino
16 Lug 2019La presentazione dell'evento ha avuto luogo nel corso di una conferenza stampa che ha riunito l'assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori, il consigliere delegato alle politiche giovanili Riccardo Pennesi in rappresentanza del Comune di Camerino e il consigliere Marco Crispiciani per il Comune di Sefro. Idealmente presente anche il terzo Comune coinvolto di Serravalle del Chienti, la cui amministrazione ha inviato il suo saluto. Spirito collaborativo per un'iniziativa che coinvolge una vasta zona e che innesta nella volontà di lavorare uniti per un territorio.
"Bello vedere come anche solo per un'occasione gioiosa e ludica-ha detto l'assesore Sartori- sfumi l'importanza dei confini territoriali; quel che veramente importa è godere delle nostre bellezze naturali, ammirare i nostri incantevoli paesaggi e stare insieme, attraverso un progetto che vuole esaltare tutto questo. L'augurio per le amministrazioni comunali che condividono questa esperienza, è che nasca una sempre più forte collaborazione anche futura".
Appuntamento al Sottocorte Village per il DopoFestival di Camerino che prevede un nuovo evento musicale alle ore 21.30 con Le Nuvole in concerto. Al popolo di RisorgiMarche, le attività ricettive e di ristorazione che vi hanno aderito, proporranno pacchetti e menù a prezzi speciali.
“Abbiamo voluto il più possibile coinvolgere attività commerciali, non solo cittadine – ha spiegato ancora l'assessore al turismo Giovanna Sartori - per cercare di creare un indotto e soprattutto spingere coloro che verranno nelle nostre zone a fermarsi per conoscerle, visitare la mostra "Dalla polvere allaluce", godere degli eventi dell’Orto botanico, gustare le specialità locali". Grazie a più iniziative collegate e di varia natura, a chi si fermerà in città anche per poco tempo, la convinzione è che resterà un bel ricordo spingendo magari a tornare da queste parti. Il consigliere Riccardo Pennesi,ha spiegato i diversi percorsi per raggiungere i Piani di Monte Torroncello . Da Camerino la partenza dalla frazione di sant'Erasmo passando da Nibbiano in un tragitto a piedi di circa 8 km.. Lo stesso avverrà dal versante sefrense con partenza da Agolla; qui ci sarà la possibilità di fare circa due chilometri in navetta per poi incamminarsi verso l'area del concerto. Nel comune di Serravalle si parte invece dalla frazione di Copogna e il tratto da percorrere è di circa 6 km. Pennesi ha anche ringraziato “la Pro Loco per aver fatto da tramite nel mettere in contatto i ristoratori, nonché i proprietari dei terreni per aver da subito garantito disponibilità a utilizzare i loro spazi per parcheggiare le auto”. Concerto in bicicletta organizzato per l'occasione dal comune di Sefro con i Club dell'Alta valle del Potenza. " Il ritrovo per i ciclisti è alle 15.00 dal parcheggio di Agolla -ha spiegato Marco Crispiciani- dove consegneremo un ticket che darà diritto ad una bevanda gratuita presso lo stand della Pro Loco nell'area concerto". Anche il consigliere ha voluto sottolineare lo spirito d'unione che, fin dal primo momento, ha mosso i tre Comuni , nel farsi carico dell’organizzazione per la buona riuscita di questo gioioso "passaggio".
"Uno stimolo importante anche per il futuro”.
C.C.
Accusa un malore mentre è alla guida della sua auto ed esce dalla sede stradale. L'incidente è avvenuto alle 15.30 circa in località Cesi/ San Martino di Serravalle del Chienti. L'anziano, un 87enne di Visso, si è sentito male mentre percorreva la strada in direzione Cesi alla guida di una Fiat Punto; il mezzo, fuori controllo è uscito di strada ribaltandosi. Sul posto è subito intervenuto il personale del 118; i sanitari purtroppo non hanno potuto che constatare il decesso dell'anziano, probabilmente avvenuto per infarto, prima dell'uscita di strada.Sul luogo dell'incidente, per i rilievi di rito, sono intervenuti i Carabinieri del comando stazione di Serravalle del Chienti e per la rimozione del mezzo i Vigili del fuoco di Camerino.
Si torna a parlare di fusione dei comuni, in particolare di quelli compresi nell'ambito dell'Unione Montana Marca di Camerino.
La questione è stata fatta oggetto di una specifica mozione da parte di Pietro Tapanelli, consigliere nell'assise della città ducale, che impegna l'amministrazione Pasqui ad avviare, anche in sede di Unione Montana, un serio confronto per elaborare una proposta di avvio del processo di fusione dei comuni di Camerino, Serravalle di Chienti, Pieve Torina Muccia.
In un momento fortemente critico sotto il profilo economico l'obiettivo, secondo Tapanelli, sarebbe quello di una consistente riduzione delle spese di funzionamento degli enti e dei costi della politica con la creazione di ambiti territoriali ottimali al fine di conseguire consistenti economie di scala nei costi di erogazione dei servizi ed il mantenimento dei livelli di qualità e di efficienza nell’erogazione degli stessi;
La fusione appare, quindi, come l’opportunità più importante per poter assicurare, anche in futuro, ai cittadini la qualità dei servizi al livello attuale e realizzare le opere che servono al territorio per un suo nuovo e forte sviluppo, riducendo le spese strutturali e consentendo una complessiva semplificazione dell’organizzazione politica e burocratica.
Il nuovo ente locale arriverebbe a superare, seppur di poco, la soglia psicologica di 10.000 abitanti. Tale soglia avvicinerebbe il neonato ente a comuni vicini quali quelli di San Severino Marche e Matelica. In un’ottica di ulteriore fusione (o unione) tra i suddetti enti locali e il comune di Castelraimondo, si arriverebbe in tal modo alla soglia teorica di 38.000 residenti al fine di costituire il terzo ente locale per abitanti (di poco dietro a Macerata e Civitanova Marche) e il primo per dimensione territoriale della provincia di Macerata;
In ultima analisi verrebbe a posarsi il primo mattone per la costituzione di un nuovo comune montano di fondamentale impatto sia economico che elettorale per l’intera Regione Marche.