Camerino, il Consiglio comunale approva i primi 15 aggregati

Sabato, 01 Febbraio 2020 06:24 | Letto 2086 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, il Consiglio comunale approva i primi 15 aggregati A Camerino, un Consiglio comunale molto partecipato dai cittadini, ha fatto da cornice alllapprovazione della prima tranche di aggregati edilizi unitari del centro storico, da parte della maggioranza e minoranza. Quarto punto allordine del giorno della seduta consiliare che il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e la sua Giunta hanno accolto come un passo decisamente significativo Inizia un vero processo di rinascita della città- ha detto il primo cittadino-. Andiamo finalmente a dare prova del lavoro minuzioso, quotidiano e pesante che è stato svolto in questi mesi, attraverso le fasi di individuazione, le relazioni e i sopralluoghi che hanno riguardato i 15 aggregati oggetto di deliberazione e approvazione consiliare. E un consistente inizio di un processo molto partecipato che in un lavoro di estrema correttezza e lealtà, ha coinvolto gli uffici comunali e la cittadinanza. E il percorso che noi abbiamo avviato e che intendiamo seguire in un iter partecipato che deve vedere insieme istituzioni e cittadinanza. A questo primo passo del quale sono molto soddisfatto- ha aggiunto- si aggiungerà tra pochi giorni la seconda tranche che porteremo in Consiglio. Ad illustrare il relativo ordine del giorno prima della votazione, sono stati i consiglieri Anna Ortenzi e Luca Marassi i quali hanno la delega specifica alla ricostruzione. Lapprovazione ha riguardato il numero di 15 aggregati, con laggiunta di sei consorzi già formati da parte dei cittadini proprietari degli immobili. La previsione per il centro storico, è di un totale di circa una settantina di aggregati distribuiti su 45 isolati e, tra gli aggregati approvati e già costituiti e quelli che sono comunque a buon punto, al momento ci si avvicina ad un terzo del totale. Un mese fa- ha detto la dott.ssa Ortenzi- dissi che avrei considerato un successo arrivare a 10 aggregati, per cui il numero raggiunto finora mi soddisfa molto, in quanto segno reale di persone che veramente si sono incontate e hanno saputo trovare un accordo per incamminarsi. Deliberato in Consiglio nel luglio 2019 a seguito della deperimetrazione di gran parte del centro storico, nei mesi successivi lamministrazione ha fatto seguire una serie di atti concreti. A fine settembre erano arrivate le informazioni più dettagliate presentate nel corso di unassemblea pubblica e, già dal 26 settembre, è stata approntata la modulistica a disposizione  dei cittadini per le loro proposte. La consigliere Ortenzi ha spiegato che dapprima gli uffici hanno lavorato alla numerazione di circa 95 isolati riducendo ad una stima di circa 45 quelli in cui appare possibile la realizzazione da uno a tre  aggregati edilizi per ognuno. Nei 45 isolati possibili di aggregati si è dato peso alle azioni partite dai cittadini che dunque si sono sostanziate nella proposta di 27 aggregati e 6 consorzi già costituiti per il centro storico e 2 per le frazioni. Fatta listruttoria delle proposte pervenute, a seguito di verifica, la valutazione positiva e coincidente con le previsioni comunali, ha riguardato al momento i 15 aggregati oggetto di approvazione. Da rilevare per tutti  una forte percentuale di adesione, con una maggioranza di molto superiore a quella di legge - ha continuato-. Con gli altri 7-8 aggregati che sono già a buon punto e che verranno portati allapprovazione nella prossima seduta consiliare, si comincia già a delineare un approccio di ricostruzione. Da questo bel segnale di accordo tra cittadini, linvito è a tutti gli altri proprietari di immobili, a mettersi in contatto e trovare una sinergia. I tempi stringono e cè da muoversi. E seguita da parte del consigliere Luca Marassi, la spiegazione dettagliata di ognuno dei 15 aggregati, resa chiaramente visibile dalla nuova planimetria dinsieme proiettata sullo schermo, illustrativa di tutti gli isolati del centro storico, corredati di vie e opportuni riferimenti. Tra le preoccupazioni espresse dalla minoranza, e, nella fattispecie dal consigliere Roberto Lucarelli, lobbligatorietà dei consorzi degli aggregati sancita dallapprovazione in Consiglio che, diversamente da quelli volontari, non permette più variazioni. Altra preoccupazione quella riferita alla cantierabilità, sottolineando Lucarelli limportanza, sia per i tecnici che per le imprese, di comprendere bene chi possa partire senza problemi e chi debba invece aspettare. Nella sua dichiarazione di voto favorevole, il Capogruppo della minoranza di Radici al futuro Gianluca Pasqui, richieste spiegazioni riguardo alla tempistica, si è detto amareggiato nel non aver avuto una spiegazione puntuale. Lapprovazione degli aggregati- ha detto a conclusione della seduta- un passo decisamente importante, anche se viene fatto dopo 9 mesi dallinsediamento dellammnistrazione Sborgia. Nove mesi per arrivare al punto odierno, onestamente mi sembrano anche tanti e- ha aggiunto- quel che preoccupa è quel prima o poi secondo il quale si arriverà a decretare la ditta per lesecuzione dei lavori. Reputo che unamministrazione non possa dire prima o poi, ma debba iniziare invece a dare dei tempi concreti e certi, soprattutto su temi di questo genere. La dottoressa Ortenzi ha detto che non ha la sfera di cristallo, evidentemente, nei percorsi precedenti le stesse persone che dicevano di avere certezze, in realtà non le hanno. Chissà se lamministrazione Pasqui aveva ragione allorchè faceva notare alcune cose?! Sarà il tempo che lo dirà. In apertura, le comunicazioni del sindaco riferite allo sblocco e ai lavori partiti per il mattatoio comunale ,nonchè alla realizzazione ormai pressochè terminata della sede di Poste italiane nellarea del Sottocorte Village. Il primo cittadino ha anche riferito della nomina del Direttore generale del Demanio che consentirà di portare a conclusione laccordo tra Agenzia del Demanio e Unione Montana per la cessione di parte dello stabile sede di via V. Varano per ospitarvi la Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Camerino. Risultato non così facile e scontato - ha detto Sborgia- ma che abbiamo raggiunto dopo due anni di vicissitudini. Ci siamo finalmente riusciti. E seguita una lunga discussione del punto allordine del giorno relativo alla mozione presentata dai componenti della minoranza avente ad oggetto la proposta distituzione di una Commissione consiliare permanente, attraverso la quale esercitare una collaborazione con la maggioranza. Aggiuntiva alla richiesta, anche la disponibilità di uno o più locali, attrezzature e ausilio di personale, opportuni ai fini dellespletamento delle funzioni . La proposta è stata tuttavia respinta e,nelle motivazioni del diniego, pur esprimendo soddisfazione per ogni segnale collaborativo che venga da tutta la popolazione camerte, il sindaco Sborgia ha portato ad esempio la delibera n.31 del 7 giugno 2017, dalla quale si evince una posizione contraria delllamministrazione precedente alla proposta di collaborazione  esternata dallallora minoranza, rappresentata dal gruppo Comunità e territorio. Come si fa aparlare di colaborazione se questa richiesta di istituire le Commisioni permanenti  arriva a distanza da 8 mesi dal nostro insediamento, senza che nel fratttempo sia mai arrivata dalla minoranza la benchè minima proposta su argomenti dinteresse della collettività- ha detto il sindaco Sborgia- .  Nel suo intervento di replica, Pasqui ha affermato che allepoca della bocciatura di quella mozione, si stava vivendo una fase molto delicata di piena calamità e per tale motivo, inopportune sarebbero state delle Commissioni. In questo caso- ha sottolineato- sono stato costretto a scrivere al Prefetto per avere una risposta, fatta solo per spiriro di collaborazione. Il sindaco e la maggioranza hanno ritenuto di bocciare quello che era il nostro intento dii offrire unapertura collaborativa- ha commentato a chiusura della seduta-  Evidentemente lamministrazione non ha necessiità di avere un aiuto da parte di chi comunque viene da unesperienza di gestione della grande emergenza. Siamo delusi dalla bocciatura e, credo che la delusione sia per lintera comunità. Contraddittorie secondo il sindaco Sborgia le dichiarazioni e il comportamento della minoranza alla luce della bocciatura da parte della giunta Pasqui delle Commissioni richieste da Comunità e territorio, intevenuta in Consiglio comunale nel 2017  e atteso che la stessa amministrazione Pasqui aveva definito quelle Commissioni uno strumento che, anzichè essere daiuto alla gestione della cosa pubblica, erano solo strumento di ostacolo allazione ammnistrativa. Ribadendo della totale assenza di proposte  da parte della minoranza su qualsivoglia questione dinteresse alla collettività, Sborgia non ha gradito nemmeno lulteriore richiesta di locali,attrezzatture e personale comunale, nonostante la minoranza sappia benissimo in quali condizioni operi la macchina amministrativa comunale, con personale ammassato in una sede temporanea e in condizioni lavorative difficilissime. Ben coscienti credo di tutti quesi problemi, la richiesta dunque mi era sembrata quasi uno scherzo- ha detto Sborgia- invece ho dovuto prendere atto che non era così. Lascio giudicare alla comunità se questa richiesta va nella direzione di collaborare con lammnistrazione comunale o se invece non costiuisce uno strumento per ostacolare lattività ammnistrativa, più che favorirla o avvantaggiarla. In realtà tutto questo appare solo come un bieco tentativo di screditare quello che nella realtà stiamo facendo e dimostrando nei fatti con azioni concrete che rispecchiano quanto noi avevamo detto in campagna elettorale.Approvati allunanimità tra maggioranza e minoranza gli altri 2 punti allordine del giorno, il primo facente riferimento al nuovo schema di accordo per la gestione, da parte di Unicam ed Erdis e parzialmente comunale, dei moduli abitativi provvisori destinati agli studenti universitari nelle aree Le Cortine e Lugliano e, lultimo, al Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, frutto di un lungo e minuzioso lavoro, illustrato nei dettagli dal Segretario comunale dott.ssa Alessandra Secondari. c.c.
A Camerino, un Consiglio comunale molto partecipato dai cittadini, ha fatto da cornice alll'approvazione della prima tranche di aggregati edilizi unitari del centro storico, da parte della maggioranza e minoranza. Quarto punto all'ordine del giorno della seduta consiliare che il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e la sua Giunta hanno accolto come un passo decisamente significativo "Inizia un vero processo di rinascita della città- ha detto il primo cittadino-. Andiamo finalmente a dare prova del lavoro minuzioso, quotidiano e pesante che è stato svolto in questi mesi, attraverso le fasi di individuazione, le relazioni e i sopralluoghi che hanno riguardato i 15 aggregati oggetto di deliberazione e approvazione consiliare. E' un consistente inizio di un processo molto partecipato che in un lavoro di estrema correttezza e lealtà, ha coinvolto gli uffici comunali e la cittadinanza. E' il percorso che noi abbiamo avviato e che intendiamo seguire in un iter partecipato che deve vedere insieme istituzioni e cittadinanza. A questo primo passo del quale sono molto soddisfatto- ha aggiunto- si aggiungerà tra pochi giorni la seconda tranche che porteremo in Consiglio".
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Ad illustrare il relativo ordine del giorno prima della votazione, sono stati i consiglieri Anna Ortenzi e Luca Marassi i quali hanno la delega specifica alla ricostruzione. L'approvazione ha riguardato il numero di 15 aggregati, con l'aggiunta di sei consorzi già formati da parte dei cittadini proprietari degli immobili. La previsione per il centro storico, è di un totale di circa una settantina di aggregati distribuiti su 45 isolati e, tra gli aggregati approvati e già costituiti e quelli che sono comunque a buon punto, al momento ci si avvicina ad un terzo del totale.
" Un mese fa- ha detto la dott.ssa Ortenzi- dissi che avrei considerato un successo arrivare a 10 aggregati, per cui il numero raggiunto finora mi soddisfa molto, in quanto segno reale di persone che veramente si sono incontate e hanno saputo trovare un accordo per incamminarsi". Deliberato in Consiglio nel luglio 2019 a seguito della deperimetrazione di gran parte del centro storico, nei mesi successivi l'amministrazione ha fatto seguire una serie di atti concreti. A fine settembre erano arrivate le informazioni più dettagliate presentate nel corso di un'assemblea pubblica e, già dal 26 settembre, è stata approntata la modulistica a disposizione  dei cittadini per le loro proposte. La consigliere Ortenzi ha spiegato che dapprima gli uffici hanno lavorato alla numerazione di circa 95 isolati riducendo ad una stima di circa 45 quelli in cui appare possibile la realizzazione da uno a tre  aggregati edilizi per ognuno.
"Nei 45 isolati possibili di aggregati si è dato peso alle azioni partite dai cittadini che dunque si sono sostanziate nella proposta di 27 aggregati e 6 consorzi già costituiti per il centro storico e 2 per le frazioni. Fatta l'istruttoria delle proposte pervenute, a seguito di verifica, la valutazione positiva e coincidente con le previsioni comunali, ha riguardato al momento i 15 aggregati oggetto di approvazione. Da rilevare per tutti  una forte percentuale di adesione, con una maggioranza di molto superiore a quella di legge - ha continuato-. Con gli altri 7-8 aggregati che sono già a buon punto e che verranno portati all'approvazione nella prossima seduta consiliare, si comincia già a delineare un approccio di ricostruzione. Da questo bel segnale di accordo tra cittadini, l'invito è a tutti gli altri proprietari di immobili, a mettersi in contatto e trovare una sinergia. I tempi stringono e c'è da muoversi".
E' seguita da parte del consigliere Luca Marassi, la spiegazione dettagliata di ognuno dei 15 aggregati, resa chiaramente visibile dalla nuova planimetria d'insieme proiettata sullo schermo, illustrativa di tutti gli isolati del centro storico, corredati di vie e opportuni riferimenti.

Tra le preoccupazioni espresse dalla minoranza, e, nella fattispecie dal consigliere Roberto Lucarelli, l'obbligatorietà dei consorzi degli aggregati sancita dall'approvazione in Consiglio che, diversamente da quelli volontari, non permette più variazioni. Altra preoccupazione quella riferita alla cantierabilità, sottolineando Lucarelli l'importanza, sia per i tecnici che per le imprese, di comprendere bene chi possa partire senza problemi e chi debba invece aspettare.
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Nella sua dichiarazione di voto favorevole, il Capogruppo della minoranza di Radici al futuro Gianluca Pasqui, richieste spiegazioni riguardo alla tempistica, si è detto amareggiato nel non aver avuto una spiegazione puntuale. "L'approvazione degli aggregati- ha detto a conclusione della seduta- un passo decisamente importante, anche se viene fatto dopo 9 mesi dall'insediamento dell'ammnistrazione Sborgia. Nove mesi per arrivare al punto odierno, onestamente mi sembrano anche tanti e- ha aggiunto- quel che preoccupa è quel " prima o poi" secondo il quale si arriverà a decretare la ditta per l'esecuzione dei lavori. Reputo che un'amministrazione non possa dire " prima o poi", ma debba iniziare invece a dare dei tempi concreti e certi, soprattutto su temi di questo genere. La dottoressa Ortenzi ha detto che non ha la 'sfera di cristallo', evidentemente, nei percorsi precedenti le stesse persone che dicevano di avere certezze, in realtà non le hanno. Chissà se l'amministrazione Pasqui aveva ragione allorchè faceva notare alcune cose?! Sarà il tempo che lo dirà".
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In apertura, le comunicazioni del sindaco riferite allo sblocco e ai lavori partiti per il mattatoio comunale ,nonchè alla realizzazione ormai pressochè terminata della sede di Poste italiane nell'area del Sottocorte Village. Il primo cittadino ha anche riferito della nomina del Direttore generale del Demanio che consentirà di portare a conclusione l'accordo tra Agenzia del Demanio e Unione Montana per la cessione di parte dello stabile sede di via V. Varano per ospitarvi la Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Camerino.
"Risultato non così facile e scontato - ha detto Sborgia- ma che abbiamo raggiunto dopo due anni di vicissitudini. Ci siamo finalmente riusciti".
E' seguita una lunga discussione del punto all'ordine del giorno relativo alla mozione presentata dai componenti della minoranza avente ad oggetto la proposta d''istituzione di una Commissione consiliare permanente, attraverso la quale esercitare una collaborazione con la maggioranza. Aggiuntiva alla richiesta, anche la disponibilità di uno o più locali, attrezzature e ausilio di personale, opportuni ai fini dell'espletamento delle funzioni . La proposta è stata tuttavia respinta e,nelle motivazioni del diniego, pur esprimendo soddisfazione per ogni segnale collaborativo che venga da tutta la popolazione camerte, il sindaco Sborgia ha portato ad esempio la delibera n.31 del 7 giugno 2017, dalla quale si evince una posizione contraria delll'amministrazione precedente alla proposta di collaborazione  esternata dall'allora minoranza, rappresentata dal gruppo Comunità e territorio. "Come si fa aparlare di colaborazione se questa richiesta di istituire le Commisioni permanenti  arriva a distanza da 8 mesi dal nostro insediamento, senza che nel fratttempo sia mai arrivata dalla minoranza la benchè minima proposta su argomenti d'interesse della collettività"- ha detto il sindaco Sborgia- .  
Nel suo intervento di replica, Pasqui ha affermato che all'epoca della bocciatura di quella mozione, si stava vivendo una fase molto delicata di piena calamità e per tale motivo, inopportune sarebbero state delle Commissioni. "In questo caso- ha sottolineato- sono stato costretto a scrivere al Prefetto per avere una risposta, fatta solo per spiriro di collaborazione. Il sindaco e la maggioranza hanno ritenuto di bocciare quello che era il nostro intento dii offrire un'apertura collaborativa- ha commentato a chiusura della seduta-  Evidentemente l'amministrazione non ha necessiità di avere un aiuto da parte di chi comunque viene da un'esperienza di gestione della grande emergenza. Siamo delusi dalla bocciatura e, credo che la delusione sia per l'intera comunità". Contraddittorie secondo il sindaco Sborgia le dichiarazioni e il comportamento della minoranza alla luce della bocciatura da parte della giunta Pasqui delle Commissioni richieste da Comunità e territorio, intevenuta in Consiglio comunale nel 2017  e atteso che la stessa amministrazione Pasqui aveva definito quelle Commissioni uno strumento che, anzichè essere d'aiuto alla gestione della cosa pubblica, erano solo strumento di ostacolo all'azione ammnistrativa. Ribadendo della totale assenza di proposte  da parte della minoranza su qualsivoglia questione d'interesse alla collettività, Sborgia non ha gradito nemmeno l'ulteriore richiesta di locali,attrezzatture e personale comunale, "nonostante la minoranza sappia benissimo in quali condizioni operi la macchina amministrativa comunale, con personale ammassato in una sede temporanea e in condizioni lavorative difficilissime. Ben coscienti credo di tutti quesi problemi, la richiesta dunque mi era sembrata quasi uno scherzo- ha detto Sborgia- invece ho dovuto prendere atto che non era così. Lascio giudicare alla comunità se questa richiesta va nella direzione di collaborare con l'ammnistrazione comunale o se invece non costiuisce uno strumento per ostacolare l'attività ammnistrativa, più che favorirla o avvantaggiarla. In realtà tutto questo appare solo come un bieco tentativo di screditare quello che nella realtà stiamo facendo e dimostrando nei fatti con azioni concrete che rispecchiano quanto noi avevamo detto in campagna elettorale".
Approvati all'unanimità tra maggioranza e minoranza gli altri 2 punti all'ordine del giorno, il primo facente riferimento al nuovo schema di accordo per la gestione, da parte di Unicam ed Erdis e parzialmente comunale, dei moduli abitativi provvisori destinati agli studenti universitari nelle aree Le Cortine e Lugliano e, l'ultimo, al Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, frutto di un lungo e minuzioso lavoro, illustrato nei dettagli dal Segretario comunale dott.ssa Alessandra Secondari. 
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