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Regionali, Carancini: "Ero un mediano nel calcio, voglio esserlo nella politica"

Sabato, 18 Luglio 2020 11:32 | Letto 1036 volte   Clicca per ascolare il testo Regionali, Carancini: "Ero un mediano nel calcio, voglio esserlo nella politica" La sua candidatura è stata incerta fino allultimo ma a notte inoltrata è arrivata la conferma che Romano Carancini avrebbe fatto parte della squadra Maceratese del Pd per le prossime elezioni regionali.Da oggi, quindi, si lavora al progetto per il territorio dove, al primo posto, il sindaco uscente di Macerata mette la provincia che non dovrà più essere la Cenerentola della regione. Un tema su cui si sofferma e, senza timore, condanna i modi in cui la sua provincia è stata trattata fino ad oggi: La provincia di Macerata deve tornare ad essere rispettata - dice - . Fino ad oggi è stata ingiustamente la Cenerentola delle Marche, i consiglieri eletti dovranno essere forti per tornare ad essere punto di riferimento per la Regione. Purtroppo spesso è accaduto il contrario e la provincia, a volte, è stata per certi aspetti un po emarginata.Poi una visione più ampia sulla sua candidatura: Una conferma arrivata a tarda notte - dice - . Il tempo di fermare la mia adrenalina e rispondere a tanti messaggi che ho ricevuto e vorrei innanzitutto ringraziare la direzione regionale che ha voluto tributarmi una fiducia che spero di meritare e non era così scontata. Da oggi guiderò la mia amministrazione fino allultimo e diventerò un soldato che cercherà di impegnarsi totalmente. La chiave sarà la mia identità: anche dieci anni fa, per presentarmi a Macerata, dicevo di essere stato un mediano nel calcio e volevo e voglio continuare ad esserlo, in mezzo, per servire.Poi lattenzione alla montagna che aveva già confidato giorni fa: Sarò determinato su questo tema - afferma - e lo dico al fianco di Sauro Scaficchia (altro candidato consigliere nella lista del Pd ndr) con cui spero di poter immaginare, non solo un sostegno dal punto di vista del sisma, ma anche di crescita territoriale.Infine lo sguardo ai moderati: Proverò a parlare a tutti - annuncia - indipendeneteme dalle appartenenze: cè un mondo politico moderato con cui ho lavorato a Macerata e che è un mondo da tenere in considerazione perchè molto spesso è stato decisivo e produttivo dal punto di vista della elaborazione politica.GS 
La sua candidatura è stata incerta fino all'ultimo ma a notte inoltrata è arrivata la conferma che Romano Carancini avrebbe fatto parte della squadra Maceratese del Pd per le prossime elezioni regionali.
Da oggi, quindi, si lavora al progetto per il territorio dove, al primo posto, il sindaco uscente di Macerata mette la provincia che "non dovrà più essere la Cenerentola della regione". Un tema su cui si sofferma e, senza timore, condanna i modi in cui la sua provincia è stata trattata fino ad oggi: "La provincia di Macerata deve tornare ad essere rispettata - dice - . Fino ad oggi è stata ingiustamente la Cenerentola delle Marche, i consiglieri eletti dovranno essere forti per tornare ad essere punto di riferimento per la Regione. Purtroppo spesso è accaduto il contrario e la provincia, a volte, è stata per certi aspetti un po' emarginata".
Poi una visione più ampia sulla sua candidatura: "Una conferma arrivata a tarda notte - dice - . Il tempo di fermare la mia adrenalina e rispondere a tanti messaggi che ho ricevuto e vorrei innanzitutto ringraziare la direzione regionale che ha voluto tributarmi una fiducia che spero di meritare e non era così scontata. 
Da oggi guiderò la mia amministrazione fino all'ultimo e diventerò un soldato che cercherà di impegnarsi totalmente.
La chiave sarà la mia identità: anche dieci anni fa, per presentarmi a Macerata, dicevo di essere stato un mediano nel calcio e volevo e voglio continuare ad esserlo, in mezzo, per servire".
Poi l'attenzione alla montagna che aveva già confidato giorni fa: "Sarò determinato su questo tema - afferma - e lo dico al fianco di Sauro Scaficchia (altro candidato consigliere nella lista del Pd ndr) con cui spero di poter immaginare, non solo un sostegno dal punto di vista del sisma, ma anche di crescita territoriale".
Infine lo sguardo ai moderati: "Proverò a parlare a tutti - annuncia - indipendeneteme dalle appartenenze: c'è un mondo politico moderato con cui ho lavorato a Macerata e che è un mondo da tenere in considerazione perchè molto spesso è stato decisivo e produttivo dal punto di vista della elaborazione politica".

GS

 

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