Legnini a Sefro, conferenza permanente per i piani attuativi

Venerdì, 09 Aprile 2021 10:02 | Letto 508 volte   Clicca per ascolare il testo Legnini a Sefro, conferenza permanente per i piani attuativi Il Commissario per la Ricostruzione Post sisma 2016 Giovanni Legnini si è recatro ieri a Sefro. Tema centrale della visita lapprovazione in Conferenza permanente dei Piani Attuativi per la ricostruzione della frazione di Sorti che ha due aree perimetrate rappresentate da Sorti- Cerreto e Sorti-Butino. Accolto dal sindaco Pietro Tapanelli, prima dellincontro in Comune, il Commissario Legnini ha potuto compiere un giro nel borgo ed effettuare in particolare un sopralluogo nella zona rossa di Sorti-Butino per capire se quellarea potrà essere delocalizzata in quanto interessata da un forte dissesto idro-geologico.Abbiamo avuto il piacere e lonore di ricevere il Commissario straordinario per la ricostruzione- spiega il sindaco Pietro Tapanelli- venuto per approvare in Conferenza permanente una delle due perimetrazioni che a seguito del sisma interessano il comune di Sefro; con loccasione abbiamo fatto anche un giro per il comune. Abbiamo mostrato al Commissario la principale realtà imprenditoriale della zona rappresentata  dalla troticoltura Rossi, illustrando che , nonostante si tratti di un piccolo comune , siano presenti cinque attività di ristorazione, due aziende di tartufi e altre realtà artigianali che arricchiscono il commercio e lattività economica locale. Per quel che riguarda le problematiche del post-sisma- continua Tapanelli- riteniamo che sia stato fatto un ulteriore passo in avanti e, seppure con le tempistiche che ormai tutti conosciamo, Sefro è insieme a Norcia tra i primi comuni del Cratere ad approvare questi strumenti attuativi che sono praticamente dei piccoli piani regolatori che servono per ricostruire i nuclei storici perimetrati e danneggiati dal sisma come se fossero delle piccole zone rosse; se quella di Cerreto è ormai andata in porto, larea di Butino di Sorti ha invece dei problemi di dissesto idrogeologico e labbiamo visitata con il Commissario e stiamo siamo anche lì lavorando per definire appunto se localizzare o meno in base ad una valutazione  costi-benefici che poi la struttura commissariale ci dirà. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Sefro per il lavoro intenso che è stato svolto e che, almeno per una delle due perimetrazioni, ha permesso di pervenire alla conclusione dello strumento tecnico. È stato un lavoro complesso e di squadra che ha coinvolti sia i dipendenti comunali in particolare nelle persone del geometra Poduti e dellarchitetto Pandolfi, sia la parte politica con il consigliere delegato Carminelli- conclude Tapanelli-. Assiduo  e collaborativo è stato poi il confronto con la Provincia e in partuicolare con gli architetti Scarpecci e Sciarra  e, con tutti gli altri enti coinvolti che ci hanno dato una grossa mano e un grande supporto. A tutti loro e innanzitutto alla struttura commissariale va il nostro ringraziamento perché hanno aiutato una piccola realtà a dare un viatico importante per la piccola frazione di Sorti, nelle sue aree di Cerreto e a seguire di Butino per per poi garantire la ricostruzione delle seconde case che per noi sono fondamentali. Sempre ieri il Commissario Legnini ha partecipato a Fermo ad un incontro sul Recovery Plan tra il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ed i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma, definendo incoraggianti le parole del presidente Draghi. “Ora che la prima gamba, quella della ricostruzione materiale degli edifici distrutti dal sisma sta cominciando a camminare, occorre mettere in funzione la seconda, quella dello sviluppo economico che deve accompagnare questi territori verso il futuro ed uno sviluppo sostenibile. Confidiamo, per questo, nel Contratto Istituzionale di Sviluppo previsto dall’ultima Legge di Bilancio, dotato di 160 milioni di euro, ma soprattutto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che abbiamo messo a punto nelle scorse settimane e che prevede per le aree del sisma uno stanziamento di 1.7 miliardi di euro, che dovranno essere confermati nella versione definitiva del Piano, attesa a fine mese. Ringrazio il presidente del Consiglio, Mario Draghi, per le parole e gli impegni sulla ricostruzione pronunciati oggi nel corso della Conferenza Unificata. La posizione del Presidente del Consiglio ci incoraggia ad andare avanti sulla strada tracciata che con le risorse del Recovery Plan potrà essere ulteriormente rafforzata sul versante della rinascita economica e sociale. Nellannunciare la firma della prima Ordinanza Speciale, riguardante l’Università di Camerino che avverrà nella tarda mattinata di oggi venerdì 9 aprile e che darà attuazione ai nuovi poteri in deroga concessi al Commissario, Legnini ha aggiunto: Nei primi tre mesi di quest’anno, sono state approvate oltre 1.600 richieste di contributo, che nel giro di poche settimane porteranno all’apertura di altrettanti cantieri, in aggiunta ai quasi 3.500 aperti in questo momento. Quest’anno, inoltre, grazie all’accelerazione delle procedure puntiamo ad aprire anche 600 cantieri per le opere pubbliche, che sono ancora in ritardo”.c.c.
Il Commissario per la Ricostruzione Post sisma 2016 Giovanni Legnini si è recatro ieri a Sefro. Tema centrale della visita l'approvazione in Conferenza permanente dei Piani Attuativi per la ricostruzione della frazione di Sorti che ha due aree perimetrate rappresentate da Sorti- Cerreto e Sorti-Butino. Accolto dal sindaco Pietro Tapanelli, prima dell'incontro in Comune, il Commissario Legnini ha potuto compiere un giro nel borgo ed effettuare in particolare un sopralluogo nella zona rossa di Sorti-Butino per capire se quell'area potrà essere delocalizzata in quanto interessata da un forte dissesto idro-geologico.
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"Abbiamo avuto il piacere e l'onore di ricevere il Commissario straordinario per la ricostruzione- spiega il sindaco Pietro Tapanelli- venuto per approvare in Conferenza permanente una delle due perimetrazioni che a seguito del sisma interessano il comune di Sefro; con l'occasione abbiamo fatto anche un giro per il comune. Abbiamo mostrato al Commissario la principale realtà imprenditoriale della zona rappresentata  dalla troticoltura Rossi, illustrando che , nonostante si tratti di un piccolo comune , siano presenti cinque attività di ristorazione, due aziende di tartufi e altre realtà artigianali che arricchiscono il commercio e l'attività economica locale. Per quel che riguarda le problematiche del post-sisma- continua Tapanelli- riteniamo che sia stato fatto un ulteriore passo in avanti e, seppure con le tempistiche che ormai tutti conosciamo, Sefro è insieme a Norcia tra i primi comuni del Cratere ad approvare questi strumenti attuativi che sono praticamente dei piccoli piani regolatori che servono per ricostruire i nuclei storici perimetrati e danneggiati dal sisma come se fossero delle piccole zone rosse; se quella di Cerreto è ormai andata in porto, l'area di Butino di Sorti ha invece dei problemi di dissesto idrogeologico e l'abbiamo visitata con il Commissario e stiamo siamo anche lì lavorando per definire appunto se localizzare o meno in base ad una valutazione  costi-benefici che poi la struttura commissariale ci dirà". Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Sefro per il lavoro intenso che è stato svolto e che, almeno per una delle due perimetrazioni, ha permesso di pervenire alla conclusione dello strumento tecnico. "È stato un lavoro complesso e di squadra che ha coinvolti sia i dipendenti comunali in particolare nelle persone del geometra Poduti e dell'architetto Pandolfi, sia la parte politica con il consigliere delegato Carminelli- conclude Tapanelli-. Assiduo  e collaborativo è stato poi il confronto con la Provincia e in partuicolare con gli architetti Scarpecci e Sciarra  e, con tutti gli altri enti coinvolti che ci hanno dato una grossa mano e un grande supporto. A tutti loro e innanzitutto alla struttura commissariale va il nostro ringraziamento perché hanno aiutato una piccola realtà a dare un viatico importante per la piccola frazione di Sorti, nelle sue aree di Cerreto e a seguire di Butino per per poi garantire la ricostruzione delle seconde case che per noi sono fondamentali".

Sempre ieri il Commissario Legnini ha partecipato a Fermo ad un incontro sul Recovery Plan tra il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ed i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma, definendo incoraggianti le parole del presidente Draghi. “Ora che la prima gamba, quella della ricostruzione materiale degli edifici distrutti dal sisma sta cominciando a camminare, occorre mettere in funzione la seconda, quella dello sviluppo economico che deve accompagnare questi territori verso il futuro ed uno sviluppo sostenibile. Confidiamo, per questo, nel Contratto Istituzionale di Sviluppo previsto dall’ultima Legge di Bilancio, dotato di 160 milioni di euro, ma soprattutto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che abbiamo messo a punto nelle scorse settimane e 
che prevede per le aree del sisma uno stanziamento di 1.7 miliardi di euro, che dovranno essere confermati nella versione definitiva del Piano, attesa a fine mese. Ringrazio il presidente del Consiglio, Mario Draghi, per le parole e gli impegni sulla ricostruzione pronunciati oggi nel corso della Conferenza Unificata. La posizione del Presidente del Consiglio ci incoraggia ad andare avanti sulla strada tracciata che con le risorse del Recovery Plan potrà essere ulteriormente rafforzata sul versante della rinascita economica e sociale".
Nell'annunciare la firma della prima
Ordinanza Speciale, riguardante l’Università 
di Camerino che avverrà nella tarda mattinata di oggi venerdì 9 aprile e che darà attuazione ai nuovi poteri in deroga concessi al Commissario, Legnini ha aggiunto:
"Nei primi tre mesi di quest’anno, sono state approvate oltre 1.600 richieste di contributo, che nel giro di poche settimane porteranno all’apertura di altrettanti cantieri, in aggiunta ai quasi 3.500 aperti in questo momento. Quest’anno, inoltre, grazie all’accelerazione delle procedure puntiamo ad aprire anche 600 cantieri per le opere pubbliche, che sono ancora in ritardo”
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