Il programma unitario degli interventi presenti nell’ordinanza prevede il recupero di edifici, molti di valore storico, artistico e culturale: il parcheggio meccanizzato in via Emilio Betti, la Rocca Borgesca, la demolizione dell’ex scuola Betti, l’adeguamento funzionale e il restauro dell’ex sede di Banca Marche nonché la demolizione dell’edificio dell’ex tribunale, ormai prossima. “Ricordo che già lo scorso anno siamo intervenuti sul teatro Filippo Marchetti per metterlo in sicurezza dal momento che l’edificio era stato oggetto di ulteriori piccoli crolli e l’intervento fatto in precedenza non era stato sufficiente. Così, appena insediati, nei mesi successivi è stato effettuato un controllo della Sovrintendenza che ha confermato la necessità di ulteriori interventi. Quello di Palazzo Bongiovanni sarà uno dei cantieri più grandi di tutto il centro storico” conclude Sborgia.
Un intervento per la somma di circa 10milioni di euro che è stato inserito nell’Ordinanza speciale Camerino, approvata dal Commissario Giovanni Legnini e presentata lo scorso maggio. Camerino è stato tra i primi Comuni del cratere a redigere il PSR (Piano straordinario per la ricostruzione) che è stato presentato alla cittadinanza in assemblea pubblica dall’Amministrazione comunale lo scorso dicembre, dopo un anno di grande lavoro, è stato approvato dalla Maggioranza del Consiglio comunale e ha permesso, poi, di scrivere l’Ordinanza per la città ducale ottenendo anche i complimenti del Commissario straordinario alla ricostruzione Legnini.