A Tolentino 'Mettiamo a dieta la pattumiera'

Martedì, 07 Maggio 2013 02:00 | Letto 900 volte   Clicca per ascolare il testo A Tolentino 'Mettiamo a dieta la pattumiera' Appuntamento da non perdere venerdì 10 maggio, alle ore 10, alla Sala Conferenze del Cosmari, località Piane di Chienti,  a Tolentino con il convegno promosso da Cosmari, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Last Minut Market, Legambiente, Slow Food, Coop Adriatica, su “Mettiamo a dieta la pattumiera. Comportamenti ecosostenibili ed ecocompatibili”. Lincontro è organizzato  per focalizzare lattenzione dellopinione pubblica sullo spreco alimentare. Tra i relatori Andrea Segrè, Professore Ordinario di Politica Agraria Internazionale e Comparata – Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Presidente Last Minut Market Spin-off Accademico, Presidente Centro Agroalimentare di Bologna che parlerà come sia possibile “Vivere a spreco zero”. «Vivere a spreco zero – spiega il fondatore e presidente di Last Minute Market, Andrea Segrè - è un auspicio semplice, un verbo e due parole messe in fila per enunciare una piccola rivoluzione: con Last Minute Market lavoriamo da quindici anni per rintracciare gli equilibri insiti nel sistema, correggendo le dinamiche dello spreco. Spieghiamo come recuperare, anziché disperdere gli eccessi e al tempo stesso coprire le esigenze dei consumatori o delle comunità a basso potere dacquisto. Una formula economica più che etica, un sistema “win-win” dove vincono tutti. In direzione di un orizzonte che abbiamo chiamato, questanno, Spreco zero, va anche la nostra campagna europea “Un anno contro lo spreco”, che da alcuni mesi lavora capillarmente sul territorio grazie a uno strumento che si chiama Carta Spreco Zero, sottoscritto da oltre 300 sindaci, promosso con Nordesteuropa Editore. La Carta impegna i primi cittadini a misure concrete di abbattimento degli sprechi sul territorio amministrato: il 30 aprile a Pesaro, in occasione della presentazione dei dati 2012 del progetto provinciale Last Minute Market, la Carta sarà sottoscritta ufficialmente dalle amministrazioni della provincia di Macerata e il 20 maggio saremo a Padova con un grande forum di 1000 sindaci italiani ed europei, in occasione della Green Week 2013. Nel frattempo speriamo di ricevere una risposta anche dalla Commissione europea, in merito alla richiesta – fatta propria dal Parlamento europeo in una Risoluzione 2012 – di proclamare il 2014 Anno europeo contro lo spreco alimentare». “Vivere a spreco zero” è anche il titolo del nuovo libro di Andrea Segrè, un saggio edito Marsilio editori, in libreria dal 15 maggio con appendice di consigli operativi per abbattere gli sprechi nel nostro quotidiano. Più di cento soluzioni per i cittadini, le aziende  e i pubblici amministratori per risparmiare su acqua, acquisti, energia, mobilità, rifiuti. Cosa possiamo fare noi - cittadini-attivi, consum-attori, società civile - per evitare gli sprechi di cibo, acqua, energia? Cosa possono fare le imprese per prevenire perdite e inefficienze che comportano impatti economici, ambientali e anche sociali assai negativi per tutta la collettività? Cosa dovrebbero fare i nostri amministratori locali e la politica nazionale ed europea per promuovere una società che metta al bando gli sprechi: non solo di alimenti, acqua ed energia ma anche quelli legati ai rifiuti, alla mobilità, agli acquisti? Cosa dovrebbero fare i governi per promuovere un modello di produzione e di consumo che consenta di risparmiare e rinnovare le risorse naturali, e soprattutto farci uscire dalla crisi? Andrea Segrè tratteggia in questo libro un orizzonte, non a caso definito Spreco Zero, che porta concretamente a una nuova visione del rapporto fra ecologia ed economia. Dove la seconda - letteralmente la buona amministrazione della casa - è parte integrante della prima: la casa più grande, la nostra Terra. Fare di più con meno, avere meno cose e più beni, relazionali e comuni. Vivere a spreco zero fa capire, con tanti consigli pratici, come si può passare da un falso ben-essere a un autentico ben-vivere. Ma è anche una vetrina di buone pratiche - in parte già esistenti, come il Last Minute Market - che, se replicate su scala nazionale ed europea, porteranno a una società più giusta e responsabile, equa e solidale, rinnovabile e sostenibile rispetto ai bisogni e ai diritti dellumanità.   «Questa crisi può essere loccasione giusta per cambiare il proprio stile di vita. In meglio. Andrea Segrè ci spiega come farlo adesso» Massimo Cirri   Andrea Segrè è professore ordinario di politica agraria internazionale e comparata e direttore del dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari dellUniversità di Bologna. Fondatore e presidente di Last Minute Market, spin off accademico diventato eccellenza europea per la prevenzione e il recupero degli sprechi, ha ideato la campagna “Un anno contro lo spreco” che ha portato il Parlamento Europeo a votare una Risoluzione per dimezzare gli sprechi di alimenti entro il 2025 e i sindaci a sottoscrivere la Carta a Spreco Zero per le amministrazioni. Fra i suoi libri: Economia a colori (Einaudi),  Il libro nero, blu e verde sullo spreco in Italia (Edizioni Ambiente, 3 volumi: con Luca Falasconi Cibo e Acqua; con Matteo Vittuali Energia), Transforming Food Waste into a Resource (con Silvia Gaiani, Royal Society of Chemistry, Cambridge) e Cucinare senza sprechi (Ponte alle Grazie) per il quale, nel 2012, gli è stato conferito il Premio Artusi.    

Appuntamento da non perdere venerdì 10 maggio, alle ore 10, alla Sala Conferenze del Cosmari, località Piane di Chienti,  a Tolentino con il convegno promosso da Cosmari, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Last Minut Market, Legambiente, Slow Food, Coop Adriatica, su “Mettiamo a dieta la pattumiera. Comportamenti ecosostenibili ed ecocompatibili”.

L'incontro è organizzato  per focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica sullo spreco alimentare.

Tra i relatori Andrea Segrè, Professore Ordinario di Politica Agraria Internazionale e Comparata – Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Presidente Last Minut Market Spin-off Accademico, Presidente Centro Agroalimentare di Bologna che parlerà come sia possibile “Vivere a spreco zero”.

«Vivere a spreco zero – spiega il fondatore e presidente di Last Minute Market, Andrea Segrè - è un auspicio semplice, un verbo e due parole messe in fila per enunciare una piccola rivoluzione: con Last Minute Market lavoriamo da quindici anni per rintracciare gli equilibri insiti nel sistema, correggendo le dinamiche dello spreco. Spieghiamo come recuperare, anziché disperdere gli eccessi e al tempo stesso coprire le esigenze dei consumatori o delle comunità a basso potere d'acquisto. Una formula economica più che etica, un sistema “win-win” dove vincono tutti. In direzione di un orizzonte che abbiamo chiamato, quest'anno, Spreco zero, va anche la nostra campagna europea “Un anno contro lo spreco”, che da alcuni mesi lavora capillarmente sul territorio grazie a uno strumento che si chiama Carta Spreco Zero, sottoscritto da oltre 300 sindaci, promosso con Nordesteuropa Editore. La Carta impegna i primi cittadini a misure concrete di abbattimento degli sprechi sul territorio amministrato: il 30 aprile a Pesaro, in occasione della presentazione dei dati 2012 del progetto provinciale Last Minute Market, la Carta sarà sottoscritta ufficialmente dalle amministrazioni della provincia di Macerata e il 20 maggio saremo a Padova con un grande forum di 1000 sindaci italiani ed europei, in occasione della Green Week 2013. Nel frattempo speriamo di ricevere una risposta anche dalla Commissione europea, in merito alla richiesta – fatta propria dal Parlamento europeo in una Risoluzione 2012 – di proclamare il 2014 Anno europeo contro lo spreco alimentare». “Vivere a spreco zero” è anche il titolo del nuovo libro di Andrea Segrè, un saggio edito Marsilio editori, in libreria dal 15 maggio con appendice di consigli operativi per abbattere gli sprechi nel nostro quotidiano. Più di cento soluzioni per i cittadini, le aziende  e i pubblici amministratori per risparmiare su acqua, acquisti, energia, mobilità, rifiuti.

Cosa possiamo fare noi - cittadini-attivi, consum-attori, società civile - per evitare gli sprechi di cibo, acqua, energia? Cosa possono fare le imprese per prevenire perdite e inefficienze che comportano impatti economici, ambientali e anche sociali assai negativi per tutta la collettività? Cosa dovrebbero fare i nostri amministratori locali e la politica nazionale ed europea per promuovere una società che metta al bando gli sprechi: non solo di alimenti, acqua ed energia ma anche quelli legati ai rifiuti, alla mobilità, agli acquisti? Cosa dovrebbero fare i governi per promuovere un modello di produzione e di consumo che consenta di risparmiare e rinnovare le risorse naturali, e soprattutto farci uscire dalla crisi? Andrea Segrè tratteggia in questo libro un orizzonte, non a caso definito Spreco Zero, che porta concretamente a una nuova visione del rapporto fra ecologia ed economia. Dove la seconda - letteralmente la buona amministrazione della casa - è parte integrante della prima: la casa più grande, la nostra Terra.

Fare di più con meno, avere meno cose e più beni, relazionali e comuni. Vivere a spreco zero fa capire, con tanti consigli pratici, come si può passare da un falso ben-essere a un autentico ben-vivere. Ma è anche una vetrina di buone pratiche - in parte già esistenti, come il Last Minute Market - che, se replicate su scala nazionale ed europea, porteranno a una società più giusta

e responsabile, equa e solidale, rinnovabile e sostenibile rispetto ai bisogni e ai diritti dell'umanità.

 

«Questa crisi può essere l'occasione giusta per cambiare il proprio stile di vita. In meglio. Andrea Segrè ci spiega come farlo adesso»

Massimo Cirri

 

Andrea Segrè è professore ordinario di politica agraria internazionale e comparata e direttore del dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna. Fondatore e presidente di Last Minute Market, spin off accademico diventato eccellenza europea per la prevenzione e il recupero degli sprechi, ha ideato la campagna “Un anno contro lo spreco” che ha portato il Parlamento Europeo a votare una Risoluzione per dimezzare gli sprechi di alimenti entro il 2025 e i sindaci a sottoscrivere la Carta a Spreco Zero per le amministrazioni. Fra i suoi libri: Economia a colori (Einaudi),  Il libro nero, blu e verde sullo spreco in Italia (Edizioni Ambiente, 3 volumi: con Luca Falasconi Cibo e Acqua; con Matteo Vittuali Energia), Transforming Food Waste into a Resource (con Silvia Gaiani, Royal Society of Chemistry, Cambridge) e Cucinare senza sprechi (Ponte alle Grazie) per il quale, nel 2012, gli è stato conferito il Premio Artusi.

 

 

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