Spaccatura, Simone Livi lascia Forza Italia

Giovedì, 25 Giugno 2015 02:00 | Letto 1156 volte   Clicca per ascolare il testo Spaccatura, Simone Livi lascia Forza Italia La vittoria, è noto, ha molti padri, ma la sconfitta è sempre orfana. Forte di questo vecchio adagio, a 20 giorni dalle elezioni regionali nelle quali si era candidato nelle fila di Forza Italia a sostegno di Gian Mario Spacca e del progetto Marche 2020, lex sindaco di SantAngelo in Pontano, Simone Livi, si dimette dal direttivo provinciale del partito. “Credo che tutti, candidati e dirigenti regionali del partito, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per lesito infausto del voto amministrativo – le parole di Simone Livi – Certamente laccordo con Spacca si è rivelato, purtroppo, disastroso come hanno dimostrato gli elettori che si sono recati al voto, ma la cosa più grave è che a distanza di quasi un mese non cè ancora nessuna assunzione di responsabilità. Per questo ho voluto dare un segnale forte, auto sospendendomi dal ruolo di membro del consiglio direttivo provinciale di Forza Italia per dimostrare che oggi in politica alle parole dobbiamo far seguire i fatti. Quindi una responsabilità collettiva di cui tutti debbono farsi carico”. Si può parlare, allora, di un centro destra allo sbando? “Indubbiamente tanto gli organi nazionali, quanto quelli regionali e locali del partito debbono prendere atto e interrogarsi sul perchè, impennata della Lega a parte, il centro destra abbia subito da qualche anno a questa parte un calo incredibile di consensi. Credo, quindi, sia necessario mettersi intorno a un tavolo per creare quel movimento che nel recente passato ha saputo non solo vincere le elezioni, ma anche governare. Un dialogo che è necessario avviare su progetti seri e su cose concrete da proporre ai cittadini”.  

La vittoria, è noto, ha molti padri, ma la sconfitta è sempre orfana. Forte di questo vecchio adagio, a 20 giorni dalle elezioni regionali nelle quali si era candidato nelle fila di Forza Italia a sostegno di Gian Mario Spacca e del progetto Marche 2020, l'ex sindaco di Sant'Angelo in Pontano, Simone Livi, si dimette dal direttivo provinciale del partito. “Credo che tutti, candidati e dirigenti regionali del partito, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per l'esito infausto del voto amministrativo – le parole di Simone Livi – Certamente l'accordo con Spacca si è rivelato, purtroppo, disastroso come hanno dimostrato gli elettori che si sono recati al voto, ma la cosa più grave è che a distanza di quasi un mese non c'è ancora nessuna assunzione di responsabilità. Per questo ho voluto dare un segnale forte, auto sospendendomi dal ruolo di membro del consiglio direttivo provinciale di Forza Italia per dimostrare che oggi in politica alle parole dobbiamo far seguire i fatti. Quindi una responsabilità collettiva di cui tutti debbono farsi carico”. Si può parlare, allora, di un centro destra allo sbando? “Indubbiamente tanto gli organi nazionali, quanto quelli regionali e locali del partito debbono prendere atto e interrogarsi sul perchè, impennata della Lega a parte, il centro destra abbia subito da qualche anno a questa parte un calo incredibile di consensi. Credo, quindi, sia necessario mettersi intorno a un tavolo per creare quel movimento che nel recente passato ha saputo non solo vincere le elezioni, ma anche governare. Un dialogo che è necessario avviare su progetti seri e su cose concrete da proporre ai cittadini”.


 

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