A due anni dalla prematura scomparsa di Rita Staffolani, già assessore ai servizi sociali e vice sindaco di Caldarola, per lunghi anni impiegata presso la Coldiretti provinciale, il marito Gaetano e i figli Paolo e Cristina la ricordano a quanti l'hanno conosciuta con una messa che sarà celebrata martedì 15 marzo alle ore 21,15 nella chiesa di Vestignano. A due anni dalla morte il ricordo di Rita (nella foto in un momento di festa con il marito Gaetano) è ancora molto vivo non solo nei familiari, ma anche fra i colleghi di lavoro, gli amministratori e, sopratutto, fra coloro che ne hanno potuto direttamente apprezzare le molteplici doti.
Rita Staffolani, il ricordo è ancora vivo a due anni dalla scomparsa
Lunedì, 14 Marzo 2016 09:33 | Letto 3831 volte Clicca per ascolare il testo Rita Staffolani, il ricordo è ancora vivo a due anni dalla scomparsa A due anni dalla prematura scomparsa di Rita Staffolani, già assessore ai servizi sociali e vice sindaco di Caldarola, per lunghi anni impiegata presso la Coldiretti provinciale, il marito Gaetano e i figli Paolo e Cristina la ricordano a quanti lhanno conosciuta con una messa che sarà celebrata martedì 15 marzo alle ore 21,15 nella chiesa di Vestignano. A due anni dalla morte il ricordo di Rita (nella foto in un momento di festa con il marito Gaetano) è ancora molto vivo non solo nei familiari, ma anche fra i colleghi di lavoro, gli amministratori e, sopratutto, fra coloro che ne hanno potuto direttamente apprezzare le molteplici doti.A due anni dalla prematura scomparsa di Rita Staffolani, già assessore ai servizi sociali e vice sindaco di Caldarola, per lunghi anni impiegata presso la Coldiretti provinciale, il marito Gaetano e i figli Paolo e Cristina la ricordano a quanti l'hanno conosciuta con una messa che sarà celebrata martedì 15 marzo alle ore 21,15 nella chiesa di Vestignano. A due anni dalla morte il ricordo di Rita (nella foto in un momento di festa con il marito Gaetano) è ancora molto vivo non solo nei familiari, ma anche fra i colleghi di lavoro, gli amministratori e, sopratutto, fra coloro che ne hanno potuto direttamente apprezzare le molteplici doti.
Letto 3831 volte