Sanità, una "voce unica" in difesa della montagna

Venerdì, 22 Luglio 2016 13:13 | Letto 2590 volte   Clicca per ascolare il testo Sanità, una "voce unica" in difesa della montagna Un ospedale che funziona molto bene, con reparti d’eccellenza ed un alto numero di interventi, alcuni dei quali specifici e di alto livello, ma anche un ospedale con alcune criticità da affrontare insieme in un’ottica condivisa per il futuro della sanità territoriale. E’ questo in estrema sintesi quanto emerso dall’incontro che si è tenuto giovedì 21 luglio tra il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, tutti i primari dei reparti dell’Ospedale di Camerino ed i presidenti delle associazioni (Avis, Aido, ATD Associazione Tutela Diabetici, Avulss, Voce del Cuore per la Chirurgia, A Cuore Aperto) , che è stato poi l’oggetto della riunione che si è svolta in comune tra tutti i sindaci dell’ex Comunità Montana e il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, un incontro fortemente voluto con l’obiettivo di discutere insieme delle prospettive future ed individuare un percorso condiviso. “Dall’incontro con i rappresentanti del presidio camerte e le associazioni – ha detto il sindaco Pasqui durante la riunione con i colleghi amministratori – è emerso forte e chiaro il punto dal quale partire per poter costruire insieme una progettualità per la sanità futura per l’intero territorio. L’Ospedale di Camerino non può e non deve essere considerato un “ospedale della montagna”, ma a tutti gli effetti quello che in gergo viene definito uno SPOKE, ovvero un raggio di un nucleo centrale, che riesca a sostenere e supportare tutte le necessità di un territorio offrendo servizi di alto livello per l’intera popolazione dell’area montana della nostra provincia ma anche per tutti coloro che vorranno beneficiare delle alte personalità che il nostro ospedale offre. Il nostro ospedale inoltre è un presidio ottimale per la nascita di LAB, centri specifici e specializzati. Ho espresso anche la volontà di istituire un Collegio di direzione, un tavolo permanente dove siederanno i primari, le associazioni ed i comuni, per monitorare costantemente la situazione sulla nostra sanità. Ma per guardare al futuro bisogna certamente affrontare le criticità attuali e cercare di superarle come e dove possibile. In particolare, oltre alla carenza di personale, sono emerse difficoltà relative a Diabetologia, Endoscopia e alla Farmacia. Tra gli vari impegni presi dal direttore Maccioni, il rispetto della legge regionale 9 del 24 marzo 2015, che si prefiggeva l’istituzione del Dipartimento Regionale di Diabetologia, l’acquisto dei nuovi macchinari per il reparto di Endoscopia, la collocazione del Servizio Veterinario nel piano Asur dell’ex ospedale e quello relativo alla carenza di personale, con nuove assunzioni o trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato, compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione. Abbiamo poi deciso di produrre un documento condiviso che porti avanti una politica del territorio e che parli finalmente con un’unica voce. Infine, il prossimo 3 agosto, avremo un incontro con il presidente della Regione Luca Ceriscioli”.

Un ospedale che funziona molto bene, con reparti d’eccellenza ed un alto numero di interventi, alcuni dei quali specifici e di alto livello, ma anche un ospedale con alcune criticità da affrontare insieme in un’ottica condivisa per il futuro della sanità territoriale. E’ questo in estrema sintesi quanto emerso dall’incontro che si è tenuto giovedì 21 luglio tra il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, tutti i primari dei reparti dell’Ospedale di Camerino ed i presidenti delle associazioni (Avis, Aido, ATD Associazione Tutela Diabetici, Avulss, Voce del Cuore per la Chirurgia, A Cuore Aperto) , che è stato poi l’oggetto della riunione che si è svolta in comune tra tutti i sindaci dell’ex Comunità Montana e il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, un incontro fortemente voluto con l’obiettivo di discutere insieme delle prospettive future ed individuare un percorso condiviso. “Dall’incontro con i rappresentanti del presidio camerte e le associazioni – ha detto il sindaco Pasqui durante la riunione con i colleghi amministratori – è emerso forte e chiaro il punto dal quale partire per poter costruire insieme una progettualità per la sanità futura per l’intero territorio. L’Ospedale di Camerino non può e non deve essere considerato un “ospedale della montagna”, ma a tutti gli effetti quello che in gergo viene definito uno SPOKE, ovvero un raggio di un nucleo centrale, che riesca a sostenere e supportare tutte le necessità di un territorio offrendo servizi di alto livello per l’intera popolazione dell’area montana della nostra provincia ma anche per tutti coloro che vorranno beneficiare delle alte personalità che il nostro ospedale offre. Il nostro ospedale inoltre è un presidio ottimale per la nascita di LAB, centri specifici e specializzati. Ho espresso anche la volontà di istituire un Collegio di direzione, un tavolo permanente dove siederanno i primari, le associazioni ed i comuni, per monitorare costantemente la situazione sulla nostra sanità. Ma per guardare al futuro bisogna certamente affrontare le criticità attuali e cercare di superarle come e dove possibile. In particolare, oltre alla carenza di personale, sono emerse difficoltà relative a Diabetologia, Endoscopia e alla Farmacia. Tra gli vari impegni presi dal direttore Maccioni, il rispetto della legge regionale 9 del 24 marzo 2015, che si prefiggeva l’istituzione del Dipartimento Regionale di Diabetologia, l’acquisto dei nuovi macchinari per il reparto di Endoscopia, la collocazione del Servizio Veterinario nel piano Asur dell’ex ospedale e quello relativo alla carenza di personale, con nuove assunzioni o trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato, compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione. Abbiamo poi deciso di produrre un documento condiviso che porti avanti una politica del territorio e che parli finalmente con un’unica voce. Infine, il prossimo 3 agosto, avremo un incontro con il presidente della Regione Luca Ceriscioli”.

Letto 2590 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo