Salvaguardia dell’ambiente e della salute due problemi da risolvere.
Nei giorni passati sui giornali sono apparsi due articoli del Sindaco di Caldarola,
riguardanti l’appello al mantenimento della Guardia Medica e la sospensione dei
lavori dell’installazione di una Pala Eolica. Entrambi i problemi erano stati
scongiurati dalle passate amministrazioni! Il problema della guardia medica doveva
essere affrontato diversamente attraverso il coinvolgimento della popolazione e
della politica, come hanno fatto Fiastra ed ed altri comuni, che l’hanno mantenuta,
nonostante fosse stata dapprima soppressa! In ogni caso sarebbe pura cattiveria e il
mancato rispetto dei piccoli comuni, da parte della ASUR accorpare la nostra
guardia medica a quella di Tolentino! Si tratterebbe di una operazione senza
risparmio in quanto non è una SOPPRESSIONE, ma un ACCORPAMENTO che
penalizzerebbe solo i nostri 5 Comuni! Mantenendola a Caldarola potrebbe servire
anche la zona delle Grazie e la parte periferica di Tolentino, questo permetterebbe
all‘ASUR di mantenere i tempi di percorrenza, che ATTENZIONE, altrimenti non
verrebbero rispettati! Tale servizio è indispensabile mantenerlo nella zona
montana dove i tanti anziani che ancora vi risiedono, in particolare in questo
momento di terremoto, non possono assolutamente farne a meno.
Per quanto riguarda la Pala Eolica, avevamo mostrato il ns. dissenso, vorremmo
evidenziare alcuni fatti e porre dei quesiti. Nell’articolo del Comune viene detto che
sabato 1 ottobre sono stati fatti i sopralluoghi e riscontrate irregolarità: la cabina
costruita sul terreno di altro proprietario, la strada irregolare, la fondazione della
pala e la posizione dell’elettrodotto irregolari, la mancanza di elaborati e della
Fidejussione. I lavori sono iniziati a fine agosto, se mancavano i documenti necessari
all’avvio dei lavori, questo riporta il giornale, come hanno potuto iniziarli? Inoltre, a
lavori sospesi, Mercoledì 5 ottobre il sottoscritto ed altri appassionati di montagna
siamo rimasti in coda alle 6.30, ancora notte, dietro a una fila di camion con tutte le
parti della pala eolica. Il giorno dopo Giovedì, sotto la pioggia e di tutta fretta è stato
montato il primo pezzo della torre! Con quali permessi, visto che il comune li aveva
bloccati? E’ una sfida dell’Agriturismo “Le Casette” di Fiastra all’Amministrazione
Comunale? Chi doveva controllare l’ha fatto? Molti dubbi, fatto sta che ormai la
frittata è fatta! Per quanto tempo vedremo questo disastro creato solo per
arricchire le tasche di una persona? Il mondo dell’eolico, che guarda caso finora ha
trovato spazio solo al sud, è solo una speculazione che non risolve il problema
energetico. La Regione dovrebbe rivedere queste leggi che autorizzano con tanta
facilità tali installazioni sotto ai 60 KWP e l’amministrazione Comunale dovrebbe con
sollecitudine, compiere gli atti per fermare un possibile proliferare di ulteriori
degradi ambientali, senza preoccuparsi di eventuali costi. L’importante che i soldi
vengano spesi per le giuste cause. Purtroppo questo accade quando su un paese
non c’è dialogo e non c’è opposizione!
Ex-Sindaci di Caldarola - Fabio Lambertucci - Mauro Capenti