Valentiniana. Pubblicata il 14 maggio l'ordinanza che dà certezza sul finanziamento del Rotary Palace.

Martedì, 22 Maggio 2018 21:48 | Letto 1360 volte   Clicca per ascolare il testo Valentiniana. Pubblicata il 14 maggio l'ordinanza che dà certezza sul finanziamento del Rotary Palace. Dedicata a fare chiarezza sulla Biblioteca Valentiniana, la conferenza stampa che il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha convocato nella sede comunale provvisoria. Finalità dell’incontro, spiegare e illustrare diversi aspetti relativi al prestigioso contenitore di volumi antichi, e rassicurare tutta la comunità di Camerino in ordine alla cura del materiale e, in particolare, al recupero dell’edificio del Rotary Palace che lo ospita. La struttura è infatti stata inserita nel secondo stralcio delle opere pubbliche, il cui finanziamento totale è di 16 milioni e seicentomila euro. Lo prevede lordinanza n.56 del 10 maggio 2018 , pubblicata il 14 maggio scorso. Nello specifico, è di 257 mila euro, il finanziamento ottenuto per le opere da realizzarsi al Rotary Palace . Pasqui si è detto molto soddisfatto di quello che è stato ottenuto, affermando che solo al secondo stralcio si inizia a dare un segnale culturale territoriale di fondamentale importanza per far ripartire in via definitiva, e, non solo emergenziale, la comunità. “Ci tenevo particolarmente a fare questa sottolineatura soprattutto per la biblioteca che merita grande attenzione- ha tenuto a rimarcare il sindaco- Sento discorsi un po’ confusionari su questo argomento e cerco di spiegare bene, perché poi, si può parlare quanto si vuole, ma di fronte ai documenti che sono questi e non altri, i discorsi cadono. Dire che per cinque, sei, sette mesi il comune è restato dormiente, o magari pensarlo, non risponde a verità. Il comune anzi, era molto sveglio perché ha fatto inserire tale progettualità e, con delle cifre che daranno un risultato.  “Io credo che tutti i miei concittadini siano fortemente legati e desiderosi di riabbracciare la nostra Biblioteca Valentiniana nel suo splendore- ha detto Pasqui-;  in via provvisoria durante tutti questi anni, gli antichi volumi della biblioteca sono stati ospitati nel Rotary Palace e, in verità, abbiamo cercato più di una volta di trovare dei luoghi idonei nel centro storico, cosa che economicamente, per noi  è sempre stata assolutamente irraggiungibile. Questa volta però, a causa della disgrazia che cè capitata e quando partirà la ricostruzione, avremo la possibilità di dare il giusto contenitore a quei volumi. Nel frattempo tuttavia – ha proseguito il sindaco- tengo a precisare che sin da subito è stata posta unattenzione significativa su questo monumento librario. E la Biblioteca valentiniana, in particolare il contenitore del Rotary Palace, è stato inserito nel secondo stralcio di opere pubbliche ma, lordinanza 56 che ci autorizza a procedere porta la data del 10 maggio e, come noto, si può procedere solo dopo la sua pubblicazione che è avvenuta il 14 maggio, quindi, è circa solo da una settimana che il Comune di Camerino è nella certezza di avere il finanziamento che è pari a 257000 euro, come pure della possibilità di fare il percorso, dal progetto fino alla realizzazione dellopera, nelle parti che debbono essere sistemate. Nel progetto ci sarà ovviamente anche la possibilità di migliorare tutto limpianto non solo di riscaldamento; per il prezioso contenuto, occorre infatti che sia garantita una temperatura costante idonea, così come sarà necessario prevedere tutte le misure obbligatorie come lantincendio e tutto il resto che verrà calcolato proprio per un contenuto specifico che in questo caso sono libri e libri di valore. Vi è poi da tener presente che il Rotary Palace nasceva come palestra, ecco che quindi la volontà è stata quella di tentare un finanziamento e non accontentarsi di intervenire con una spesa di 30, forse 40 o 50mila euro prendendoli dalle casse comunali, per andare soltanto a sistemare alla meglio una struttura che invece merita tuttaltro. Testardaggine volontà e forse un pizzico di fortuna , hanno pertanto consentito di ottenere un risultato che ritengo importantissimo”. Il primo cittadino ha anche evidenziato che, insieme alla sua biblioteca, il Rotary Palace, potrà rappresentare anche un momento sociale significativo per la cittadinanza; si cercherà infatti di eseguire dei lavori che consentiranno la predisposizione di un piccolo spazio dove poter ospitare presentazioni di libri e momenti di incontro. “Certamente quella della Biblioteca valentiniana nel Rotary Palace - ha aggiunto- sarà una sistemazione provvisoria di passaggio, in quanto sicuramente non appena si potrà, la riporteremo in centro. Ormai io credo che sul futuro della nostra biblioteca abbiamo una certezza ed è uno dei pochi casi in cui si potrebbe dire che quello che è successo, purtroppo aiuta a fare”. Tra le intenzioni del sindaco e allo studio con i tecnici, c’è anche quella di valutare l’opportunità di un futuro contenitore unico per ospitare insieme museo civico e biblioteca. Insieme al recupero del contenitore della Valentiniana , nel secondo stralcio delle opere pubbliche  pubblicato il 14 maggio 2018, sono inseriti anche il palazzo comunale e il teatro Filippo Marchetti per 9 milioni di euro; le opere cimiteriali per 1 milione e 819.000 euro; 1 milione 332.000 euro per i lavori al parcheggio di viale Emilio Betti “ e qui- ha fatto notare il sindaco- a chi si domanda come mai questa importante opera non è stata riparata prima, dico che intervenire per un milione e 132.000 euro con le casse comunali non sarebbe stato possibile e comunque si sarebbero persi dei soldi che invece così abbiamo ottenuto”. Nell’elenco figurano anche il tempio dellAnnunziata per un milione e 119000 euro: “un altro edificio che, una volta aggiustato e in termini definitivi, potrà divenire un contenitore ad esempio per quelle opere che erano nel nostro Museo Civico che siamo riusciti a tenere a Camerino ma oggi non sono fruibili”; altra somma di 1 milione e472.000 euro è stata ottenuta per lex Istituto di farmacologia a san Filippo e infine, un finanziamento per circa un milione e seicentomila euro per il completamento di opere emergenziali SAE. “Da precisare comunque che tutto segue una procedura abbastanza intricata e difficoltosa da attuari ma, quelle sono le leggi dello Stato Italiano. Io ho sempre sperato in uno snellimento degli iter che al momento sono purtroppo quelli che abbiamo. Vorrà dire però, con i tempi che ci richiede lo Stato, che attraverso queste procedure andremo sicuramente sin da subito a dare il via alle progettazioni e successivamente anche ai lavori di ristrutturazione di importantissimi contenitori della città . Ma la data in cui abbiamo avuto certezza che tutto ciò sarebbe stato possibile- ha rimarcato ancora- è quella del 14 maggio e non date antecedenti . Questo è un punto di legge e da questo punto, si può iniziare a lavorare”.

Dedicata a fare chiarezza sulla Biblioteca Valentiniana, la conferenza stampa che il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha convocato nella sede comunale provvisoria. Finalità dell’incontro, spiegare e illustrare diversi aspetti relativi al prestigioso contenitore di volumi antichi, e rassicurare tutta la comunità di Camerino in ordine alla cura del materiale e, in particolare, al recupero dell’edificio del Rotary Palace che lo ospita. La struttura è infatti stata inserita nel secondo stralcio delle opere pubbliche, il cui finanziamento totale è di 16 milioni e seicentomila euro. Lo prevede l'ordinanza n.56 del 10 maggio 2018 , pubblicata il 14 maggio scorso. Nello specifico, è di 257 mila euro, il finanziamento ottenuto per le opere da realizzarsi al Rotary Palace . Pasqui si è detto molto soddisfatto di quello che è stato ottenuto, affermando che solo al secondo stralcio si inizia a dare un segnale culturale territoriale di fondamentale importanza per far ripartire in via definitiva, e, non solo emergenziale, la comunità. “Ci tenevo particolarmente a fare questa sottolineatura soprattutto per la biblioteca che merita grande attenzione- ha tenuto a rimarcare il sindaco- Sento discorsi un po’ confusionari su questo argomento e cerco di spiegare bene, perché poi, si può parlare quanto si vuole, ma di fronte ai documenti che sono questi e non altri, i discorsi cadono. Dire che per cinque, sei, sette mesi il comune è restato dormiente, o magari pensarlo, non risponde a verità. Il comune anzi, era molto sveglio perché ha fatto inserire tale progettualità e, con delle cifre che daranno un risultato". 

“Io credo che tutti i miei concittadini siano fortemente legati e desiderosi di riabbracciare la nostra Biblioteca Valentiniana nel suo splendore- ha detto Pasqui-;  in via provvisoria durante tutti questi anni, gli antichi volumi della biblioteca sono stati ospitati nel Rotary Palace e, in verità, abbiamo cercato più di una volta di trovare dei luoghi idonei nel centro storico, cosa che economicamente, per noi  è sempre stata assolutamente irraggiungibile. Questa volta però, a causa della disgrazia che c'è capitata e quando partirà la ricostruzione, avremo la possibilità di dare il giusto contenitore a quei volumi. Nel frattempo tuttavia – ha proseguito il sindaco- tengo a precisare che sin da subito è stata posta un'attenzione significativa su questo monumento librario. E la Biblioteca valentiniana, in particolare il contenitore del Rotary Palace, è stato inserito nel secondo stralcio di opere pubbliche ma, l'ordinanza 56 che ci autorizza a procedere porta la data del 10 maggio e, come noto, si può procedere solo dopo la sua pubblicazione che è avvenuta il 14 maggio, quindi, è circa solo da una settimana che il Comune di Camerino è nella certezza di avere il finanziamento che è pari a 257000 euro, come pure della possibilità di fare il percorso, dal progetto fino alla realizzazione dell'opera, nelle parti che debbono essere sistemate. Nel progetto ci sarà ovviamente anche la possibilità di migliorare tutto l'impianto non solo di riscaldamento; per il prezioso contenuto, occorre infatti che sia garantita una temperatura costante idonea, così come sarà necessario prevedere tutte le misure obbligatorie come l'antincendio e tutto il resto che verrà calcolato proprio per un contenuto specifico che in questo caso sono libri e libri di valore. Vi è poi da tener presente che il Rotary Palace nasceva come palestra, ecco che quindi la volontà è stata quella di tentare un finanziamento e non accontentarsi di intervenire con una spesa di 30, forse 40 o 50mila euro prendendoli dalle casse comunali, per andare soltanto a sistemare alla meglio una struttura che invece merita tutt'altro. Testardaggine volontà e forse un pizzico di fortuna , hanno pertanto consentito di ottenere un risultato che ritengo importantissimo”.

Il primo cittadino ha anche evidenziato che, insieme alla sua biblioteca, il Rotary Palace, potrà rappresentare anche un momento sociale significativo per la cittadinanza; si cercherà infatti di eseguire dei lavori che consentiranno la predisposizione di un piccolo spazio dove poter ospitare presentazioni di libri e momenti di incontro. “Certamente quella della Biblioteca valentiniana nel Rotary Palace - ha aggiunto- sarà una sistemazione provvisoria di passaggio, in quanto sicuramente non appena si potrà, la riporteremo in centro. Ormai io credo che sul futuro della nostra biblioteca abbiamo una certezza ed è uno dei pochi casi in cui si potrebbe dire che quello che è successo, purtroppo aiuta a fare”. Tra le intenzioni del sindaco e allo studio con i tecnici, c’è anche quella di valutare l’opportunità di un futuro contenitore unico per ospitare insieme museo civico e biblioteca.

Insieme al recupero del contenitore della Valentiniana , nel secondo stralcio delle opere pubbliche  pubblicato il 14 maggio 2018, sono inseriti anche il palazzo comunale e il teatro Filippo Marchetti per 9 milioni di euro; le opere cimiteriali per 1 milione e 819.000 euro; 1 milione 332.000 euro per i lavori al parcheggio di viale Emilio Betti “ e qui- ha fatto notare il sindaco- a chi si domanda come mai questa importante opera non è stata riparata prima, dico che intervenire per un milione e 132.000 euro con le casse comunali non sarebbe stato possibile e comunque si sarebbero persi dei soldi che invece così abbiamo ottenuto”. Nell’elenco figurano anche il tempio dell'Annunziata per un milione e 119000 euro: “un altro edificio che, una volta aggiustato e in termini definitivi, potrà divenire un contenitore ad esempio per quelle opere che erano nel nostro Museo Civico che siamo riusciti a tenere a Camerino ma oggi non sono fruibili”; altra somma di 1 milione e472.000 euro è stata ottenuta per l'ex Istituto di farmacologia a san Filippo e infine, un finanziamento per circa un milione e seicentomila euro per il completamento di opere emergenziali SAE. “Da precisare comunque che tutto segue una procedura abbastanza intricata e difficoltosa da attuari ma, quelle sono le leggi dello Stato Italiano. Io ho sempre sperato in uno snellimento degli iter che al momento sono purtroppo quelli che abbiamo. Vorrà dire però, con i tempi che ci richiede lo Stato, che attraverso queste procedure andremo sicuramente sin da subito a dare il via alle progettazioni e successivamente anche ai lavori di ristrutturazione di importantissimi contenitori della città . Ma la data in cui abbiamo avuto certezza che tutto ciò sarebbe stato possibile- ha rimarcato ancora- è quella del 14 maggio e non date antecedenti . Questo è un punto di legge e da questo punto, si può iniziare a lavorare”.

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