Scuola di San Ginesio, Riccucci va al contrattacco

Lunedì, 25 Giugno 2018 14:04 | Letto 3175 volte   Clicca per ascolare il testo Scuola di San Ginesio, Riccucci va al contrattacco Mentre il sindaco Giuliano Ciabocco attende levoluzione della questione che riguarda la costruzione del nuovo polo scolastico su un terreno vincolato dal Ministero dei beni culturali, lamministrazione uscente e lattuale gruppo di minoranza, capitanato da Eraldo Riccucci, si prepara al contrattacco e, in una lunga nota che pubblichiamo integralmente, decide di fare chiarezza su quanto accaduto. Le scuole sono l’emblema di San Ginesio e San Ginesio non vuole perdere questo primato. San Ginesio è stata faro e riferimento della pubblica istruzione sin dai tempi dell’Unità d’Italia. San Ginesio desidera un Polo scolastico modello che faccia da richiamo e da presupposto ad una scuola convittuale residenziale d’avanguardia, sfruttando la presenza e l’adiacenza dell’Ostello comunale. E’ così che inizia la storia delle nuove Scuole di San Ginesio, di cui sembra utile ricostruire una cronistoria documentata in questo momento di forti divisioni e contrasti.  Noi continueremo a collaborare con le Istituzioni preposte affinché si possa trovare una soluzione alla problematica che impedisce la realizzazione del nuovo polo scolastico così come concepito, e saremo determinati nel perseguire tale scopo con ogni possibile mezzo, certi tuttavia di una soluzione condivisa finalizzata alla realizzazione del polo scolastico progettato, unica determinazione praticabile per il bene del nostro paese.     8.12.2016 Sopralluogo delle scuole inagibili (IPIA, IIS Gentili, Scuola dell’infanzia e primaria del capoluogo) a cura dai tecnici della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLuiss), su incarico della Struttura Commissariale. Si trattava di effettuare la valutazione del danno e la quantificazione dei costi di ricostruzione e di adeguamento sismico finalizzati a migliorare “la capacità resistente della struttura”: le scuole ubicate nel cratere infatti devono avere una classe d’uso pari a 4, ossia un indice di sicurezza alto al punto da impedire crolli anche in caso di forti scosse. In contemporanea all’Amministrazione comunale fu richiesto di allestire un progetto tecnico autonomo, corredato di computo metrico dei costi, che prevedesse l’edificazione di nuove scuole. Ciò perché la struttura commissariale fosse messa in grado di confrontare i costi per la costruzione di un nuovo edificio, con quelli da sostenere per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico delle tre scuole inagibili. La fattiva collaborazione della Provincia di Macerata e dei tecnici incaricati permise di redigere in  breve un progetto per la realizzazione di un nuovo campus scolastico, che prevedeva i quattro diversi  percorsi di formazione, la scuola materna ‘F. Allevi’, la scuola elementare ‘U. Betti’, l’IIS ‘A. Gentili’ e l’IPIA ‘R. Frau’ accorpati in un unico complesso, con spazi comuni di deambulazione e attività ricreative.  Dal controllo e dal confronto risultò che le strutture danneggiate rendevano le riparazioni molto costose senza raggiungere il livello di sicurezza desiderato, e tale da configurarsi comunque come miglioramento sismico e non come adeguamento sismico, richiesto dalle norme. Per queste ragioni il Commissario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, optò per la “costruzione di nuove scuole con il massimo grado di invulnerabilità”. 16.01.2017 Ordinanza commissariale n.14 disponeva la ricostruzione di alcuni edifici scolastici i quali, a causa dei gravi danni subiti, non potevano essere riparati. Tra i designati alla ricostruzione ex novo c’erano le nostre scuole. Entro 10 giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza i Comuni dovevano provvedere alla conferma dell’individuazione delle aree destinate alla realizzazione dei nuovi edifici scolastici che dovevano essere: “aree di proprietà pubblica immediatamente disponibili”. L’Amministrazione Comunale non avendo altra scelta, visti i tempi strettissimi richiesti e le caratteristiche dell’area, indicò la zona occupata dal complesso della vecchia scuola primaria, dell’annessa palestra e di una serie di servizi di matrice sportiva, per lo più campi da tennis. 15.02.2017  L’Ufficio Tecnico del Comune di San Ginesio inviava, via posta certificata (PEC protocollo n.1674), alla Soprintendenza dei Beni archeologici delle Marche una richiesta finalizzata a conoscere la presenza di eventuali vincoli o prescrizioni insistenti sull’area di progetto delle nuove scuole. Nella stessa missiva veniva richiesta una risposta da fornire entro sette giorni dal ricevimento. RISPOSTA NON PERVENUTA.  Nelle tavole del Piano Regolatore Generale del Comune di San Ginesio non risulta cartografato alcun vincolo specifico nell’area individuata. Il Commissario straordinario affidava la consulenza per la progettazione delle nuove scuole di San Ginesio all’Università Politecnica delle Marche che iniziò subito il lavoro di consulenza, in collaborazione con la Struttura Commissariale. Numerosi e frequenti furono i sopralluoghi dei Dottorandi e dei Docenti e intense le riunioni con i tecnici della Provincia di Macerata, ad alcune furono presenti anche i Dirigenti scolastici e gli insegnanti delle nostre scuole e i rappresentanti della Soprintendenza di Ancona.  12.04.2017 Nell’Aula Magna dell’Ateneo di Ancona il lavoro risultante veniva presentato agli studenti delle nostre Scuole e agli universitari, studenti e assistenti che avevano collaborato alla sua estensione. Questo lavoro di consulenza veniva preso in carico dalla struttura commissariale al fine di avviare la procedura per la ricostruzione degli edifici scolastici. La progettazione definitiva è stata completata dagli Uffici del Commissario in collaborazione con Invitalia e Fintecna. Nel sito di Invitalia venne poi inserito on line un avviso esplorativo per la formazione di un elenco di aziende ed imprese artigianali interessate alla realizzazione delle opere di edilizia scolastica di cui all’ordinanza commissariale nr. 14/2017. “Gli interventi verranno realizzati previo affidamento di appalti che comprendono la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori. L’affidamento dei lavori alle imprese avrà luogo attraverso la formula della procedura negoziata, disciplinata dalle ordinanze 14/2017 e 18/2017 e dal Codice dei Contratti. Le Procedure Negoziate verranno indette e gestite, per conto del Commissario, da parte di Invitalia che svolgerà la funzione di centrale unica di committenza con la sorveglianza dell’Anac.” 27.12.2017 Decreto nr. 71 (Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissario del Governo per la Ricostruzione): Temporanea aggiudicazione della progettazione e della realizzazione del nuovo polo scolastico, a seguito di gara di appalto, alla Rti Sikelia Costruzioni spa (mandataria), al Consorzio Ciro Menotti Soc. Coop. P.A. (mandante), a Mosaico Lavoro Società Coop (mandante), ai Progettisti RTP 1AX associati (mandataria). 9.05.2018 Ufficio Ricostruzione di Rieti Apertura conferenza permanente dei servizi ex art.16 D.l. 189/2016 (la conferenza dei servizi approva i progetti esecutivi delle opere pubbliche e dei lavori relativi a beni culturali di competenza del Commissario straordinario; partecipano alle riunioni della Conferenza permanente: il Commissario straordinario o il suo delegato, i rappresentanti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, in ragione della decisione oggetto della conferenza e della loro competenza territoriale, i rappresentanti degli Enti parco, delle altre amministrazioni dello Stato, delle Regioni e delle altre amministrazioni regionali, delle Province e delle altre amministrazioni provinciali, dei Comuni e delle altre amministrazioni comunali) nella stessa  il Vicesindaco Eraldo Riccucci chiedeva, fra le altre osservazioni, di riconfigurare l’auditorium e la piazza antistante al fine di garantire la creazione di uno spazio per la comunità che si confrontasse in maniera contemporanea con il contesto storico di San Ginesio. Il rappresentante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, riservandosi di inviare il parere nei tempi stabiliti, ritenne comunque necessaria una condivisione delle scelte delle coloriture esterne dei nuovi edifici al fine di uniformarsi all’ambiente architettonico circostante; espresse delle perplessità in merito alle altezze dell’edificio adiacente le mura ed al posizionamento della scala esterna di sicurezza, auspicando una sua adeguata schermatura al fine di limitarne l’impatto visivo per la parte prospiciente la piazza. 15.05.2018 Il Consiglio Comunale approvava all’unanimità l’adozione della variante urbanistica al Prg per la costruzione del nuovo polo scolastico alla presenza del Responsabile Unico del Procedimento (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e del dirigente del Settore Ambiente e Territorio della Provincia di Macerata, che aveva rilasciato parere favorevole alla variante del Prg. Pur non essendo il progetto soggetto alla valutazione ambientale strategica, gli Uffici della Provincia avevano richiesto un’integrazione del progetto che rappresentasse graficamente l’impatto paesaggistico della nuova struttura con la volumetria delle mura castellane. Dall’integrazione progettuale prodotta risultava che i corpi di fabbrica del nuovo polo scolastico non emergono rispetto alla linea delle mura castellane.   11.06.2018 Parere contrario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali al progetto di costruzione del nuovo polo scolastico, poiché incompatibile con il dettato del D.M. 07.09.1987; sicuramente non atteso e non in linea con quanto espresso dal suo rappresentante nella conferenza dei servizi. Ribadiamo che nelle tavole del Piano Regolatore Generale del Comune di San Ginesio non risulta cartografato alcun vincolo specifico nell’area individuata e che la richiesta dellUfficio Tecnico del 15.02.2017 è rimasta priva di risposta.  

Mentre il sindaco Giuliano Ciabocco attende l'evoluzione della questione che riguarda la costruzione del nuovo polo scolastico su un terreno vincolato dal Ministero dei beni culturali, l'amministrazione uscente e l'attuale gruppo di minoranza, capitanato da Eraldo Riccucci, si prepara al contrattacco e, in una lunga nota che pubblichiamo integralmente, decide di fare chiarezza su quanto accaduto.

"Le scuole sono l’emblema di San Ginesio e San Ginesio non vuole perdere questo primato. San Ginesio è stata faro e riferimento della pubblica istruzione sin dai tempi dell’Unità d’Italia. San Ginesio desidera un Polo scolastico modello che faccia da richiamo e da presupposto ad una scuola convittuale residenziale d’avanguardia, sfruttando la presenza e l’adiacenza dell’Ostello comunale.

E’ così che inizia la storia delle nuove Scuole di San Ginesio, di cui sembra utile ricostruire una cronistoria documentata in questo momento di forti divisioni e contrasti. 

Noi continueremo a collaborare con le Istituzioni preposte affinché si possa trovare una soluzione alla problematica che impedisce la realizzazione del nuovo polo scolastico così come concepito, e saremo determinati nel perseguire tale scopo con ogni possibile mezzo, certi tuttavia di una soluzione condivisa finalizzata alla realizzazione del polo scolastico progettato, unica determinazione praticabile per il bene del nostro paese.

 

 

8.12.2016 Sopralluogo delle scuole inagibili (IPIA, IIS Gentili, Scuola dell’infanzia e primaria del capoluogo) a cura dai tecnici della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLuiss), su incarico della Struttura Commissariale. Si trattava di effettuare la valutazione del danno e la quantificazione dei costi di ricostruzione e di adeguamento sismico finalizzati a migliorare “la capacità resistente della struttura”: le scuole ubicate nel cratere infatti devono avere una classe d’uso pari a 4, ossia un indice di sicurezza alto al punto da impedire crolli anche in caso di forti scosse.

In contemporanea all’Amministrazione comunale fu richiesto di allestire un progetto tecnico autonomo, corredato di computo metrico dei costi, che prevedesse l’edificazione di nuove scuole. Ciò perché la struttura commissariale fosse messa in grado di confrontare i costi per la costruzione di un nuovo edificio, con quelli da sostenere per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico delle tre scuole inagibili. La fattiva collaborazione della Provincia di Macerata e dei tecnici incaricati permise di redigere in  breve un progetto per la realizzazione di un nuovo campus scolastico, che prevedeva i quattro diversi  percorsi di formazione, la scuola materna ‘F. Allevi’, la scuola elementare ‘U. Betti’, l’IIS ‘A. Gentili’ e l’IPIA ‘R. Frau’ accorpati in un unico complesso, con spazi comuni di deambulazione e attività ricreative. 

Dal controllo e dal confronto risultò che le strutture danneggiate rendevano le riparazioni molto costose senza raggiungere il livello di sicurezza desiderato, e tale da configurarsi comunque come miglioramento sismico e non come adeguamento sismico, richiesto dalle norme. Per queste ragioni il Commissario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, optò per la “costruzione di nuove scuole con il massimo grado di invulnerabilità”.

16.01.2017 Ordinanza commissariale n.14 disponeva la ricostruzione di alcuni edifici scolastici i quali, a causa dei gravi danni subiti, non potevano essere riparati. Tra i designati alla ricostruzione ex novo c’erano le nostre scuole. Entro 10 giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza i Comuni dovevano provvedere alla conferma dell’individuazione delle aree destinate alla realizzazione dei nuovi edifici scolastici che dovevano essere: “aree di proprietà pubblica immediatamente disponibili”.

L’Amministrazione Comunale non avendo altra scelta, visti i tempi strettissimi richiesti e le caratteristiche dell’area, indicò la zona occupata dal complesso della vecchia scuola primaria, dell’annessa palestra e di una serie di servizi di matrice sportiva, per lo più campi da tennis.

15.02.2017  L’Ufficio Tecnico del Comune di San Ginesio inviava, via posta certificata (PEC protocollo n.1674), alla Soprintendenza dei Beni archeologici delle Marche una richiesta finalizzata a conoscere la presenza di eventuali vincoli o prescrizioni insistenti sull’area di progetto delle nuove scuole. Nella stessa missiva veniva richiesta una risposta da fornire entro sette giorni dal ricevimento. RISPOSTA NON PERVENUTA. 

Nelle tavole del Piano Regolatore Generale del Comune di San Ginesio non risulta cartografato alcun vincolo specifico nell’area individuata.

Il Commissario straordinario affidava la consulenza per la progettazione delle nuove scuole di San Ginesio all’Università Politecnica delle Marche che iniziò subito il lavoro di consulenza, in collaborazione con la Struttura Commissariale. Numerosi e frequenti furono i sopralluoghi dei Dottorandi e dei Docenti e intense le riunioni con i tecnici della Provincia di Macerata, ad alcune furono presenti anche i Dirigenti scolastici e gli insegnanti delle nostre scuole e i rappresentanti della Soprintendenza di Ancona. 

12.04.2017 Nell’Aula Magna dell’Ateneo di Ancona il lavoro risultante veniva presentato agli studenti delle nostre Scuole e agli universitari, studenti e assistenti che avevano collaborato alla sua estensione.

Questo lavoro di consulenza veniva preso in carico dalla struttura commissariale al fine di avviare la procedura per la ricostruzione degli edifici scolastici. La progettazione definitiva è stata completata dagli Uffici del Commissario in collaborazione con Invitalia e Fintecna. Nel sito di Invitalia venne poi inserito on line un avviso esplorativo per la formazione di un elenco di aziende ed imprese artigianali interessate alla realizzazione delle opere di edilizia scolastica di cui all’ordinanza commissariale nr. 14/2017. “Gli interventi verranno realizzati previo affidamento di appalti che comprendono la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori. L’affidamento dei lavori alle imprese avrà luogo attraverso la formula della procedura negoziata, disciplinata dalle ordinanze 14/2017 e 18/2017 e dal Codice dei Contratti. Le Procedure Negoziate verranno indette e gestite, per conto del Commissario, da parte di Invitalia che svolgerà la funzione di centrale unica di committenza con la sorveglianza dell’Anac.”

27.12.2017 Decreto nr. 71 (Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissario del Governo per la Ricostruzione): Temporanea aggiudicazione della progettazione e della realizzazione del nuovo polo scolastico, a seguito di gara di appalto, alla Rti Sikelia Costruzioni spa (mandataria), al Consorzio Ciro Menotti Soc. Coop. P.A. (mandante), a Mosaico Lavoro Società Coop (mandante), ai Progettisti RTP 1AX associati (mandataria).

9.05.2018 Ufficio Ricostruzione di Rieti Apertura conferenza permanente dei servizi ex art.16 D.l. 189/2016 (la conferenza dei servizi approva i progetti esecutivi delle opere pubbliche e dei lavori relativi a beni culturali di competenza del Commissario straordinario; partecipano alle riunioni della Conferenza permanente: il Commissario straordinario o il suo delegato, i rappresentanti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, in ragione della decisione oggetto della conferenza e della loro competenza territoriale, i rappresentanti degli Enti parco, delle altre amministrazioni dello Stato, delle Regioni e delle altre amministrazioni regionali, delle Province e delle altre amministrazioni provinciali, dei Comuni e delle altre amministrazioni comunali) nella stessa  il Vicesindaco Eraldo Riccucci chiedeva, fra le altre osservazioni, di riconfigurare l’auditorium e la piazza antistante al fine di garantire la creazione di uno spazio per la comunità che si confrontasse in maniera contemporanea con il contesto storico di San Ginesio. Il rappresentante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, riservandosi di inviare il parere nei tempi stabiliti, ritenne comunque necessaria una condivisione delle scelte delle coloriture esterne dei nuovi edifici al fine di uniformarsi all’ambiente architettonico circostante; espresse delle perplessità in merito alle altezze dell’edificio adiacente le mura ed al posizionamento della scala esterna di sicurezza, auspicando una sua adeguata schermatura al fine di limitarne l’impatto visivo per la parte prospiciente la piazza.

15.05.2018 Il Consiglio Comunale approvava all’unanimità l’adozione della variante urbanistica al Prg per la costruzione del nuovo polo scolastico alla presenza del Responsabile Unico del Procedimento (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e del dirigente del Settore Ambiente e Territorio della Provincia di Macerata, che aveva rilasciato parere favorevole alla variante del Prg. Pur non essendo il progetto soggetto alla valutazione ambientale strategica, gli Uffici della Provincia avevano richiesto un’integrazione del progetto che rappresentasse graficamente l’impatto paesaggistico della nuova struttura con la volumetria delle mura castellane. Dall’integrazione progettuale prodotta risultava che i corpi di fabbrica del nuovo polo scolastico non emergono rispetto alla linea delle mura castellane.  

11.06.2018 Parere contrario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali al progetto di costruzione del nuovo polo scolastico, poiché incompatibile con il dettato del D.M. 07.09.1987; sicuramente non atteso e non in linea con quanto espresso dal suo rappresentante nella conferenza dei servizi. Ribadiamo che nelle tavole del Piano Regolatore Generale del Comune di San Ginesio non risulta cartografato alcun vincolo specifico nell’area individuata e che la richiesta dell'Ufficio Tecnico del 15.02.2017 è rimasta priva di risposta".

 

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