Una giornata importante, quella di oggi, per Caldarola.
Scompaiono le transenne dal centro storico e il tempo che si era fermato a quella mattina del 30 ottobre 2016 sembra provare a rientrare nell’ingranaggio.
“Ora si può parcheggiare e visitare la piazza - dice il sindaco, Luca Maria Giuseppetti - . Ovviamente è una riapertura provvisoria perché tutte le case sono state messe in sicurezza. Non parliamo quindi di ricostruzione, ma di riapertura sicura.
Abbiamo fatto questa scelta anche perché diversi cittadini l’avevano chiesta. Dopo ulteriori controlli e l’ultimo dell’ingegnere Spinaci, è risultato che alcune vie possono essere transitabili.
Ovvio che parliamo di un centro che è stato gravemente colpito dal sisma, quindi chiunque decida di entrarci e di passeggiare in queste deve capire che i palazzi non sono stati ristrutturati, ma solo messi in sicurezza.
La riapertura di una parte della piazza e di alcune vie permetterà anche di vedere da fuori il castello Pallotta, simbolo oggi ferito, di Caldarola.
“Non si ha certo molto entusiasmo nel vederlo così - prosegue Giuseppetti - , pensando anche che negli ultimi anni era il volàno del turismo di questi luoghi. Ora è chiuso e non si può certo pensare di vederlo riaperto a breve. L’unica cosa è che il visitatore che verrà in centro potrà ammirarlo da fuori. Non possiamo nascondere che la struttura ha subito grossi danni.
Le principali vie e il Castello Pallotta sono stati subito presi d'assalto da turisti e cittadini che hanno voluto vedere di persona la situazione e i danni che le scosse hanno provocato al vecchio borgo.
G.S.
(SOTTO NELLA FOTO UNA FAMIGLIA CON IL SUO CAMPER HA DECISO DI FARE PRANZO IN PIAZZA E POI E' RIPARTITA PER IL GIRO TURISTICO NELLE FRAZIONI DEL COMUNE )
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