Consiglio comunale aperto. Le risposte di Pezzanesi

Giovedì, 15 Novembre 2018 23:01 | Letto 1057 volte   Clicca per ascolare il testo Consiglio comunale aperto. Le risposte di Pezzanesi A chiusura della seduta straordinaria del consiglio comunale aperto, durato quasi sei ore, è arrivato lintervento del primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi che, con molta calma e pacatezza ha risposto ai quesiti e alle polemiche sollevate dagli interventi precedenti. La prima risposta è andata al terremotato che vive nei container. La presidente del Comitato 30 ottobre, Flavia Giombetti, aveva fatto notare come il sindaco non avesse applaudito allintervento del tolentinate e il sindaco ha detto: Non lho fatto perchè con Michelini ci sentiamo quasi quotidianamente e conosco bene il suo problema come quello degli altri terremotati che attendono risposte sugli appartamenti pignorati. Insieme ai consiglieri Cicconetti e Ceselli ci siamo recati alla Banca Intesa Sanpaolo per risolvere la questione e nelle prossime ore potremmo avere le risposte e le soluzioni che aspettavamo. Pare anche che ci siano dei privati ad effettuare dei lavori. Pezzanesi ha risposto anche in merito alle situazioni degli altri appartamenti. Gli unici per cui ancora si sta cercando di risolvere il problema sarebbero quelli di via Roma. Nel ringraziare Mary Zampera, rappresentante dellistituto Filelfo che ha sottolineato limpegno dellamministrazione nel trovare subito dopo il sisma una sede per le scuole superiori, Pezzanesi ha annunciato il completamento del progetto per il nuovo campus da parte della Provincia. Ferma anche la risposta allex presidente del consiglio, Mauro Sclavi che suggeriva di utilizzare lHotel Marche al posto dello stabile in contrada Rancia: Oltre ad essere una struttura fatiscente da sitemare - ha detto il sindaco - a Santa Lucia è in corso un progetto di riqualificazione delle Terme e non è il caso di usufruire di una struttura che rientra nellobiettivo di rilanciare il turismo termale. Stesse motivazioni per la proposta del consigliere dem Gianni Corvatta di installare le Sae nella zona Le Grazie: Lemergenza è iniziata due anni fa - ha risposto il sindaco - ma non finirà domani. Mettere le Sae in quella zona significava fermare la riqualificazione di un punto della città in epsansione. Sulle dimissioni e sulle elezioni anticipate il sindaco ha concluso: Non si andrà a votare prima del 2022. Se lo si farà non sarà colpa del sindaco ma di qualche assessore o consigliere che sarà venuto meno alla promessa fatta alla cittadinanza. Largomento sarà approfondito nella prossima edizione de LAppennino Camerte Giulia Sancricca

A chiusura della seduta straordinaria del consiglio comunale aperto, durato quasi sei ore, è arrivato l'intervento del primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi che, con molta calma e pacatezza ha risposto ai quesiti e alle polemiche sollevate dagli interventi precedenti.

La prima risposta è andata al terremotato che vive nei container. La presidente del Comitato 30 ottobre, Flavia Giombetti, aveva fatto notare come il sindaco non avesse applaudito all'intervento del tolentinate e il sindaco ha detto: "Non l'ho fatto perchè con Michelini ci sentiamo quasi quotidianamente e conosco bene il suo problema come quello degli altri terremotati che attendono risposte sugli appartamenti pignorati. Insieme ai consiglieri Cicconetti e Ceselli ci siamo recati alla Banca Intesa Sanpaolo per risolvere la questione e nelle prossime ore potremmo avere le risposte e le soluzioni che aspettavamo. Pare anche che ci siano dei privati ad effettuare dei lavori".

Pezzanesi ha risposto anche in merito alle situazioni degli altri appartamenti. Gli unici per cui ancora si sta cercando di risolvere il problema sarebbero quelli di via Roma.

Nel ringraziare Mary Zampera, rappresentante dell'istituto Filelfo che ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione nel trovare subito dopo il sisma una sede per le scuole superiori, Pezzanesi ha annunciato il completamento del progetto per il nuovo campus da parte della Provincia.

Ferma anche la risposta all'ex presidente del consiglio, Mauro Sclavi che suggeriva di utilizzare l'Hotel Marche al posto dello stabile in contrada Rancia: "Oltre ad essere una struttura fatiscente da sitemare - ha detto il sindaco - a Santa Lucia è in corso un progetto di riqualificazione delle Terme e non è il caso di usufruire di una struttura che rientra nell'obiettivo di rilanciare il turismo termale".

Stesse motivazioni per la proposta del consigliere dem Gianni Corvatta di installare le Sae nella zona Le Grazie: "L'emergenza è iniziata due anni fa - ha risposto il sindaco - ma non finirà domani. Mettere le Sae in quella zona significava fermare la riqualificazione di un punto della città in epsansione".

Sulle dimissioni e sulle elezioni anticipate il sindaco ha concluso: "Non si andrà a votare prima del 2022. Se lo si farà non sarà colpa del sindaco ma di qualche assessore o consigliere che sarà venuto meno alla promessa fatta alla cittadinanza".

L'argomento sarà approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte

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