Camerino. Divide il "quartiere delle associazioni". 8 marzo, riunione decisoria definitiva

Sabato, 02 Marzo 2019 12:22 | Letto 1128 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino. Divide il "quartiere delle associazioni". 8 marzo, riunione decisoria definitiva A Camerino è polemica sull’assegnazione degli spazi del nuovo “quartiere delle associazioni” di cui è prevista la realizzazione in due strutture da circa 150 mq ognuna nella zona di Cortine ampliamento. Costituitasi all’indomani del sisma, l’associazione Iononcrollo è riuscita a raccogliere allo scopo una somma di circa 270 mila euro che verranno utilizzati per le due strutture, l’una utilizzabile per qualsiasi evento per il quale si riveli necessaria una struttura più ampia, con la possibilità di separare i due ambienti, con opportuno divisorio nel caso di eventi concomitanti. La seconda struttura è invece concepita diversamente: qui, oltre ad un locale più ampio dove è possibile tenere riunioni, assemblee e incontri, sono previsti 5 piccoli locali che Iononcrollo vorrebbe assegnare in via prioritaria anche se non esclusiva a quelle associazioni che hanno maggiormente contribuito e collaborato al progetto, sostenendone e impegnandosi attivamente nelle azioni di raccolta fondi. Questo il punto che sta creando contrasto tra le associazioni di Camerino, in tutto circa una novantina,  molte delle quali, seppur  non formalmente escluse dal progetto, si sentono come messe in secondo piano rispetto ad altre più favorite. Allo scopo di dirimere i contrasti e trovare un punto d’accordo, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha convocato un’apposita riunione con funzione decisoria. L’incontro è fissato per il prossimo 8 marzo nella sala riunioni del Contram. Nel sottolineare che il progetto di Iononcrollo ha trovato pieno sostegno dell’amministrazione comunale, proprio perché destinato a tutte le associazioni operanti sul territorio di Camerino, il sindaco ha raccomandato la partecipazione alla riunione nel corso della quale, oltre all’illustrazione del progetto avverrà anche l’assegnazione degli spazi della seconda struttura composta da sei stanze. In queste ore intanto si rincorrono i malumori dei membri delle associazioni che, pur non essendosi spese sul campo materialmente per la raccolta fondi di Iononcrollo, con tutti i disagi della situazione e private dal sisma di una sede stabile, hanno comunque continuato a svolgere se non addirittura aumentato le loro attività, organizzando eventi e sforzandosi di promuovere situazioni aggregative. La sensazione è invece che si sia persa l’occasione per trovare una sinergia e una unità. “ Tengo a sottolineare che dall’incontro dell’8 marzo dovrà uscire la decisione definitiva che non potrà essere presa se non vi sarà accordo reale tra tutte le associazioni- afferma Pasqui -La proposta fatta da Iononcrollo all’amministrazione non ha infatti trovato l’accoglimento proprio perché riteniamo che debba passare al vaglio di tutte le associazioni cittadine. Ed io in particolare che per 15 anni ho lavorato in maniera splendida con tutte le associazioni, non mi permetterei mai di andare a decidere un qualcosa di così importante senza ottenere l’approvazione di tutte. L’associazione Iononcrollo che va ringraziata per una straordinaria raccolta di fondi, ovviamente a favore di tutta la comunità di Camerino e di tutte le associazioni cittadine, illustrerà la sua idea e discuteremo anche dell’ipotesi che come amministrazione desideriamo avanzare. Di certo, - conclude Pasqui- si andrà solo ed esclusivamente a sostenere quella che sarà la decisione che scatutirà dalle associazioni unite, e mi auguro tutte unite al 100 per cento”.

A Camerino è polemica sull’assegnazione degli spazi del nuovo “quartiere delle associazioni” di cui è prevista la realizzazione in due strutture da circa 150 mq ognuna nella zona di Cortine ampliamento. Costituitasi all’indomani del sisma, l’associazione Iononcrollo è riuscita a raccogliere allo scopo una somma di circa 270 mila euro che verranno utilizzati per le due strutture, l’una utilizzabile per qualsiasi evento per il quale si riveli necessaria una struttura più ampia, con la possibilità di separare i due ambienti, con opportuno divisorio nel caso di eventi concomitanti. La seconda struttura è invece concepita diversamente: qui, oltre ad un locale più ampio dove è possibile tenere riunioni, assemblee e incontri, sono previsti 5 piccoli locali che Iononcrollo vorrebbe assegnare in via prioritaria anche se non esclusiva a quelle associazioni che hanno maggiormente contribuito e collaborato al progetto, sostenendone e impegnandosi attivamente nelle azioni di raccolta fondi. Questo il punto che sta creando contrasto tra le associazioni di Camerino, in tutto circa una novantina,  molte delle quali, seppur  non formalmente escluse dal progetto, si sentono come messe in secondo piano rispetto ad altre più favorite. Allo scopo di dirimere i contrasti e trovare un punto d’accordo, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha convocato un’apposita riunione con funzione decisoria. L’incontro è fissato per il prossimo 8 marzo nella sala riunioni del Contram. Nel sottolineare che il progetto di Iononcrollo ha trovato pieno sostegno dell’amministrazione comunale, proprio perché destinato a tutte le associazioni operanti sul territorio di Camerino, il sindaco ha raccomandato la partecipazione alla riunione nel corso della quale, oltre all’illustrazione del progetto avverrà anche l’assegnazione degli spazi della seconda struttura composta da sei stanze. In queste ore intanto si rincorrono i malumori dei membri delle associazioni che, pur non essendosi spese sul campo materialmente per la raccolta fondi di Iononcrollo, con tutti i disagi della situazione e private dal sisma di una sede stabile, hanno comunque continuato a svolgere se non addirittura aumentato le loro attività, organizzando eventi e sforzandosi di promuovere situazioni aggregative. La sensazione è invece che si sia persa l’occasione per trovare una sinergia e una unità.

“ Tengo a sottolineare che dall’incontro dell’8 marzo dovrà uscire la decisione definitiva che non potrà essere presa se non vi sarà accordo reale tra tutte le associazioni- afferma Pasqui -La proposta fatta da Iononcrollo all’amministrazione non ha infatti trovato l’accoglimento proprio perché riteniamo che debba passare al vaglio di tutte le associazioni cittadine. Ed io in particolare che per 15 anni ho lavorato in maniera splendida con tutte le associazioni, non mi permetterei mai di andare a decidere un qualcosa di così importante senza ottenere l’approvazione di tutte. L’associazione Iononcrollo che va ringraziata per una straordinaria raccolta di fondi, ovviamente a favore di tutta la comunità di Camerino e di tutte le associazioni cittadine, illustrerà la sua idea e discuteremo anche dell’ipotesi che come amministrazione desideriamo avanzare. Di certo, - conclude Pasqui- si andrà solo ed esclusivamente a sostenere quella che sarà la decisione che scatutirà dalle associazioni unite, e mi auguro tutte unite al 100 per cento”.

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