Nota polemica di “ Radici al futuro”, sull’operato del neo eletto sindaco di Camerino Sandro Sborgia: “Dopo aver ribattezzato l’edificio storico della sede comunale di Camerino in “Palazzo Boncompagni” (dimostrando nuovamente di conoscere la città meno di un forestiero che la visita per la prima volta) e dopo il preoccupante balletto che non ha ancora portato alla nomina di vicesindaco e assessori (in una città che non può permettersi di perdere tempo dietro ai giochi di potere del Partito Democratico)- si legge nel comunicato- il neosindaco di Camerino, Sandro Sborgia, ci sorprende annunciando che l’Ospedale di Camerino non solo non chiuderà, ma sarà addirittura potenziato. Affermando, di fatto, quello che il sindaco Gianluca Pasqui e la sua amministrazione comunale avevano già reso noto nel marzo scorso. Il sindaco Sandro Sborgia a pochi giorni dalla sua elezione arriva quindi a smentire addirittura se stesso, dopo una campagna elettorale in cui lui ed i suoi hanno detto di tutto e di più sul futuro dell’Ospedale di Camerino, paventando depotenziamenti e chiusure. Non possiamo non ricordare le parole che uno dei candidati di spicco della lista Ripartiamo, nello specifico il dottor Stefano Sfascia, era arrivato a dire dopo quel nostro comunicato del 21 marzo scorso, in cui rendevamo pubbliche le rassicurazioni ricevute circa le sorti dell’ospedale
A campagna elettorale finita, come già ampiamente previsto, le bugie e gli allarmismi creati vengono già al pettine. E, ancora di più, viene al pettine l’assoluta distanza dalla realtà camerte del neo eletto sindaco che, se davvero vuole bene a Camerino, dovrebbe come hanno già fatto quasi tutti gli altri sindaci eletti, procedere alla nomina di vicesindaco e assessori, così da poter ritrovare la piena operatività interrotta dalle elezioni. Ci auguriamo - conclude la nota - che le nuove nomine avvengano quanto prima e che non siano figlie di spartizione partitica. Ci auguriamo, inoltre, che almeno i nuovi assessori conoscano, contrariamente al sindaco, il nome del palazzo municipale di Camerino su cui intendono avviare i lavori grazie ai finanziamenti già ottenuti dalla precedente amministrazione.
Radici al futuro: “A campagna finita, viene al pettine l’assoluta distanza del sindaco dalla realtà camerte”
Venerdì, 07 Giugno 2019 20:15 | Letto 3362 volte Clicca per ascolare il testo Radici al futuro: “A campagna finita, viene al pettine l’assoluta distanza del sindaco dalla realtà camerte” Nota polemica di “ Radici al futuro”, sull’operato del neo eletto sindaco di Camerino Sandro Sborgia: “Dopo aver ribattezzato l’edificio storico della sede comunale di Camerino in “Palazzo Boncompagni” (dimostrando nuovamente di conoscere la città meno di un forestiero che la visita per la prima volta) e dopo il preoccupante balletto che non ha ancora portato alla nomina di vicesindaco e assessori (in una città che non può permettersi di perdere tempo dietro ai giochi di potere del Partito Democratico)- si legge nel comunicato- il neosindaco di Camerino, Sandro Sborgia, ci sorprende annunciando che l’Ospedale di Camerino non solo non chiuderà, ma sarà addirittura potenziato. Affermando, di fatto, quello che il sindaco Gianluca Pasqui e la sua amministrazione comunale avevano già reso noto nel marzo scorso. Il sindaco Sandro Sborgia a pochi giorni dalla sua elezione arriva quindi a smentire addirittura se stesso, dopo una campagna elettorale in cui lui ed i suoi hanno detto di tutto e di più sul futuro dell’Ospedale di Camerino, paventando depotenziamenti e chiusure. Non possiamo non ricordare le parole che uno dei candidati di spicco della lista Ripartiamo, nello specifico il dottor Stefano Sfascia, era arrivato a dire dopo quel nostro comunicato del 21 marzo scorso, in cui rendevamo pubbliche le rassicurazioni ricevute circa le sorti dell’ospedale A campagna elettorale finita, come già ampiamente previsto, le bugie e gli allarmismi creati vengono già al pettine. E, ancora di più, viene al pettine l’assoluta distanza dalla realtà camerte del neo eletto sindaco che, se davvero vuole bene a Camerino, dovrebbe come hanno già fatto quasi tutti gli altri sindaci eletti, procedere alla nomina di vicesindaco e assessori, così da poter ritrovare la piena operatività interrotta dalle elezioni. Ci auguriamo - conclude la nota - che le nuove nomine avvengano quanto prima e che non siano figlie di spartizione partitica. Ci auguriamo, inoltre, che almeno i nuovi assessori conoscano, contrariamente al sindaco, il nome del palazzo municipale di Camerino su cui intendono avviare i lavori grazie ai finanziamenti già ottenuti dalla precedente amministrazione.
Nota polemica di “ Radici al futuro”, sull’operato del neo eletto sindaco di Camerino Sandro Sborgia: “Dopo aver ribattezzato l’edificio storico della sede comunale di Camerino in “Palazzo Boncompagni” (dimostrando nuovamente di conoscere la città meno di un forestiero che la visita per la prima volta) e dopo il preoccupante balletto che non ha ancora portato alla nomina di vicesindaco e assessori (in una città che non può permettersi di perdere tempo dietro ai giochi di potere del Partito Democratico)- si legge nel comunicato- il neosindaco di Camerino, Sandro Sborgia, ci sorprende annunciando che l’Ospedale di Camerino non solo non chiuderà, ma sarà addirittura potenziato. Affermando, di fatto, quello che il sindaco Gianluca Pasqui e la sua amministrazione comunale avevano già reso noto nel marzo scorso. Il sindaco Sandro Sborgia a pochi giorni dalla sua elezione arriva quindi a smentire addirittura se stesso, dopo una campagna elettorale in cui lui ed i suoi hanno detto di tutto e di più sul futuro dell’Ospedale di Camerino, paventando depotenziamenti e chiusure. Non possiamo non ricordare le parole che uno dei candidati di spicco della lista Ripartiamo, nello specifico il dottor Stefano Sfascia, era arrivato a dire dopo quel nostro comunicato del 21 marzo scorso, in cui rendevamo pubbliche le rassicurazioni ricevute circa le sorti dell’ospedale
A campagna elettorale finita, come già ampiamente previsto, le bugie e gli allarmismi creati vengono già al pettine. E, ancora di più, viene al pettine l’assoluta distanza dalla realtà camerte del neo eletto sindaco che, se davvero vuole bene a Camerino, dovrebbe come hanno già fatto quasi tutti gli altri sindaci eletti, procedere alla nomina di vicesindaco e assessori, così da poter ritrovare la piena operatività interrotta dalle elezioni. Ci auguriamo - conclude la nota - che le nuove nomine avvengano quanto prima e che non siano figlie di spartizione partitica. Ci auguriamo, inoltre, che almeno i nuovi assessori conoscano, contrariamente al sindaco, il nome del palazzo municipale di Camerino su cui intendono avviare i lavori grazie ai finanziamenti già ottenuti dalla precedente amministrazione.
A campagna elettorale finita, come già ampiamente previsto, le bugie e gli allarmismi creati vengono già al pettine. E, ancora di più, viene al pettine l’assoluta distanza dalla realtà camerte del neo eletto sindaco che, se davvero vuole bene a Camerino, dovrebbe come hanno già fatto quasi tutti gli altri sindaci eletti, procedere alla nomina di vicesindaco e assessori, così da poter ritrovare la piena operatività interrotta dalle elezioni. Ci auguriamo - conclude la nota - che le nuove nomine avvengano quanto prima e che non siano figlie di spartizione partitica. Ci auguriamo, inoltre, che almeno i nuovi assessori conoscano, contrariamente al sindaco, il nome del palazzo municipale di Camerino su cui intendono avviare i lavori grazie ai finanziamenti già ottenuti dalla precedente amministrazione.
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