Notizie di politica nelle Marche
Perde il controllo della vettura sulla quale viaggiava, una Fiat Panda, e termina la sua corsa al margine di una scarpata.

Incidente stradale in località San Donato nel territorio di Fabriano quello che ha visto coinvolto un uomo che, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della propria auto uscendo di strada e finendo al margine di un dirupo. Lanciato l'allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento fabrianese, che hanno ancorato l'auto con un verricello per impedire il ribaltamento nel dirupo sottostante, i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno provveduto a soccorrere il conducente.

Viste le condizioni dell'uomo i sanitari ne hanno poi disposto il trasporto in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.

pompieri lavoro

f.u.
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Gli agricoltori seminano, loro mangiano. Orzo, grano tenero, grano duro, favino, pisello: tutte le semine autunnali rischiano di essere vanificate della incursioni quotidiane dei cinghiali. Già in sovrannumero, gli ungulati hanno approfittato dell’insensato e colpevole stop dei selecacciatori nel corso del lockdown e delle zona rosse per proliferare indisturbati. Ora, nonostante sabato scorso sia ripartita la stagione venatoria, i branchi sono talmente tanto numerosi che è possibile osservare l’invasione a tutte le ore del giorno e della notte. Una situazione solo parzialmente alleviata dalla possibilità per gli agricoltori, con licenza di caccia e opportunamente formati, di agire da selettori alla presenza di cinghiali sul proprio fondo. Proprio lo scorso luglio gli agricoltori avevano allestito un flash mob sotto la Regione Marche per chiedere un piano straordinario di abbattimenti.

“La corretta gestione del territorio – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – passa per l’interazione tra mondo agricolo, venatorio e associazionismo. Alla Regione ribadiamo la necessità di interventi straordinari per riequilibrare gli habitat visto che l’attuale situazione rischia di compromettere la sopravvivenza economica delle aziende e la biodiversità del territorio”.

Coldiretti Marche ribadisce dunque le sue richieste che passano dall’adozione dello Statuto unico regionale per gli Ambiti Territoriali di Caccia per unificare procedure e modulistica, soprattutto per quel che concerne i risarcimenti danni, un monitoraggio puntuale e super partes della popolazione animale, la rotazione sui vari territori delle squadre di selezionatori per impedire il fenomeno delle “riserve di caccia”, il ricambio degli organi di gestione degli Atc e il controllo regionale sui bilanci degli stessi.

“A fianco di tutto ciò – concludono da Coldiretti – sarebbe opportuno operare politiche di valorizzazione della selvaggina perché se da una parte è vero che la fauna selvatica in sovrannumero causa danni all’agricoltura e pericoli per l’incolumità dei cittadini, è altrettanto vero che le carni sono molto amate dai consumatori alla ricerca di sapori forti, genuini e delle ricette della tradizione ma sempre più desiderosi di avere un prodotto di qualità, tracciato e trasparente”. 
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Un giro in piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, una visita al teatro Feronia e poi una passeggiata per risalire lungo le pittoresche vie del centro storico con destinazione la suggestiva cornice di Castello al Monte, con i suoi monasteri e i suoi santuari, i suoi musei e il suo panorama unico.

La Giornata nazionale del trekking urbano ha permesso di scoprire questo, e altro ancora, in una iniziativa che ha consentito alla Pro Loco e al Comune di San Severino Marche di tornare ad organizzare una vera e propria “Caccia al tesoro ai tesori custoditi nella città”.

Protagonista indiscusso dell’evento tale Severino Bergamini, personaggio che nel XVII secolo vagabondò per il borgo alla ricerca proprie delle meraviglie settempedane con l’ausilio delle arti magiche.

La Città di San Severino Marche è stata così una delle 76 realtà d’Italia che quest’anno hanno aderito alla Giornata nazionale del trekking urbano, manifestazione ideata nel 2002 in collaborazione con l’associazione nazionale guide turistiche. Tema dell’evento era “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”.
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Il neo commissario di Forza Italia per Ancona e provincia Gianluca Pasqui ha provveduto alla nomina a vice commissario di Teresa Stefania Dai Prà.

“Esprimo un sentito ringraziamento al dottor Pasqui, al commissario regionale sen. Francesco Battistoni e al partito per la stima e il rispetto rivolti alla mia persona.
È una fase politica molto impegnativa e delicata” ha dichiarato Dai Prà “ma da donna di partito, come sempre dimostrato, con umiltà e determinazione mi metto da subito al lavoro pensando esclusivamente al bene di Forza Italia e della coalizione di centrodestra dove la nostra compagine è e resterà determinante con meno personalismi e maggiori azioni corali tra iscritti e amministratori per rappresentare al meglio le tante esigenze dei nostri concittadini del territorio anconetano”.

Da parte sua, il commissario Pasqui ha ribadito la massima attenzione e l’impegno fattivo per far crescere il partito in un’area tanto importante come quella che rappresenta il capoluogo di regione.

“La scelta di Teresa Stefania Dai Prà come mio vice” ha detto “è basata sulla grande stima che personalmente e come partito abbiamo verso di lei. Nei prossimi giorni incontreremo gli amministratori del territorio per ascoltare direttamente da chi opera ‘sul campo’ esigenze, criticità e proposte utili a consolidare il nostro movimento politico in una provincia come quella di Ancona dove serve un centrodestra forte e pronto a mettersi in gioco”.


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“Quale futuro per gli studenti delle nostre scuole medie?”. È il quesito che il gruppo consiliare di minoranza “Prima Treia” ha rivolto all’amministrazione comunale guidata da Franco Capponi nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale.

La questione scuole, diventata focale nel corso della legislatura corrente, è al centro della discussione tra maggioranza e opposizione da mesi. Una divergenza di vedute nata in campagna elettorale e proseguita nel corso dei primi due anni di amministrazione Capponi. Da una parte il polo unico comunale, caldeggiato da Prima Treia, dall’altra la soluzione salomonica scelta dalla giunta, con le scuole primarie nelle frazioni e un’unica scuola media a Treia capoluogo. Capponi ne ha fatto un punto programmatico e i risultati elettorali, dopo averlo premiato, lo hanno legittimato a procedere. La minoranza continua ad esporre le sue perplessità, soprattutto in merito all’organizzazione delle classi quando inizieranno i lavori nella frazione di Passo di Treia.

È stato Andrea Mozzoni, già candidato sindaco alle elezioni del 2014 e oggi consigliere di minoranza, a intervenire dopo che il capogruppo Vittorio Sampaolo ha presentato l’interrogazione: “Visto che i lavori inizieranno auspicabilmente nel settembre del 2022, a breve dovremo essere capaci di fornire risposte alla cittadinanza – ha spiegato –. Come saranno gestiti i nostri studenti negli anni in cui le scuole saranno prima demolite e poi ricostruite? Ricordiamo che a gennaio le famiglie dovranno iscrivere i propri figli e hanno il diritto di sapere dove e come gli studenti faranno lezione. La sede attuale delle medie è il monastero della Visitazione che ha lo spazio per accoglierli, ma occorre comunque attivarsi per prepararsi al trasferimento e soprattutto dare certezza alla cittadinanza. Il clima di confusione che si respira sui tempi tecnici per la demolizione e la ricostruzione della scuola di Passo di Treia, oltre a questo problema del trasferimento, rischiano di far perdere iscritti ai nostri istituti. Occorre – ha concluso Mozzoni – che l’amministrazione dia una risposta quanto prima”.

l.c.
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Preoccupazione tra i malati oncologici in cura a San Severino e Camerino. Il pensionamento della dottoressa Benedetta Ferretti, previsto per il prossimo maggio, ha attivato campanelli di allarme tra i pazienti del reparto di Oncologia, il cui futuro non è chiaro. A oggi non è stato definito chi sarà il medico che prenderà il posto della dottoressa Ferretti, al lavoro al “Bartolomeo Eustachio” da più di venti anni, mentre sembra non ci siano spiragli per una proroga della sua attività professionale. Allo stato attuale delle cose, i pazienti oncologici perderanno il loro medico di riferimento prima della prossima estate.

Sono stati proprio i pazienti ad attivarsi, quindi, alla ricerca di una soluzione. Sono stati sollecitati sia gli enti regionali, sia le alte sfere dell’Asur, oltre al sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. A portare la voce dei malati oncologici è stata l’Associazione “La voce del cuore per la chirurgia” grazie alle parole della presidente, Gabriella Accoramboni. “Le perplessità e le urgenze più gravi riguardano il futuro del reparto stesso – ha spiegato –, per il quale sono stati gli stessi pazienti a prendere l'iniziativa. Gli enti competenti non hanno ancora fatto chiarezza sul destino di Oncologia, ma è necessario che i malati possano conoscere come procederanno i loro percorsi di diagnostica e cura una volta che la dottoressa Ferretti sarà in pensione. Al momento non ci sono professionalità che sono state segnalate per rimpiazzarla ed è necessario che si proceda in fretta per garantire il diritto alla salute di queste persone”.

l.c.
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Il prof. Gianni Sagratini ed il prof. Massimo Sargolini sono da due giorni i nuovi Direttori rispettivamente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e della Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" dell'Università di Camerino.  Riconfermato nell'incarico di Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie, il prof. David Vitali 

"È per me un percorso molto impegnativo e stimolante - commenta il prof. Gianni Sagratini-. Sono molto contento di questo incarico che per me significa tanto; sono nato e cresciuto in questa Scuola sin dagli anni del dottorato  di ricerca in Chimica del farmaco. È questa una Scuola che ha  grandi potenzialità e sarà mio compito sfruttarle al massimo. Noi come Scienza del Farmaco e dei prodotti della salute, sia come ambiti di ricerca che  di didattica ci occupiamo chiaramente di salute e di benessere, muovendoci e spaziando da quelle che sono le competenze e le conoscenze che ruotano attorno al mondo del farmaco, degli alimenti, delle piante, della cosmetica e di tutto ciò che dunque può essere utilizzato e che è  fondamentale  per vivere il più a lungo in salute. È un po' questo dunque il focus centrale di quello che cercherò di portare avanti e - conclude Sagratini- soprattutto incontrando quelle che sono le nuove sfide della società. La nostra è infatti una società mutevole, dinamica, per cui dovremo essere bravi anche ad intersecare quelle che sono le traiettorie che ci vengono proposte, inn primis dal Ministero della Salute e chiaramente dall'Europa. Per cui, salute e benessere al centro delle sfide del futuro".

Una sfida importante per il prof.Massimo Sargolini, neo direttore Della Scuola di Architettura e Design di Unicam.
"Il momento è speciale - afferma-; siamo di fronte ad una svolta forse epocale per l'Italia, dove io penso che la Scuola di Architettura e Design dell'Università di Camerino potrà dare moltoe questo, sia nella formazione  di nuovi professionisti capaci di dare un contributo alla rinascita dell'Italia, in particolare di questa porzione dell'Appennino centrale devastato dal sisma e poi sottoposta al colpo della crisi sanitaria che purtroppo ancora incombe. Dall'altro- aggiunge il prof. Sargolini- il contributo è importante anche sotto il profilo dell'attività di ricerca, sempre più applicata e sempre più legata alle tematiche di questo territorio fragile e vulnerabile. È il momento in cui il doversi impegnare per il territorio, è elemento centrale e mission fondamentale di tutte le università e di tutte le Scuole d'Italia. Su questo, credo che una Scuola di Architettura come la nostra, dovrà molto concentrarsi negli anni a venire".  
c.c.
 

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Entrano in una casa inagibile nel tentativo di trafugare oggetti preziosi. È accaduto a San Placido, Comune di Ussita, nel pomeriggio di domenica scorsa. Erano due uomini, un quarantenne e un ventottenne italiani, intercettati dai carabinieri della Compagnia di Camerino. Per loro è scattata la denuncia.

I due, dopo aver parcheggiato l’auto, si erano introdotti nella zona rossa della frazione e si erano dati allo sciacallaggio in alcune delle abitazioni terremotate, riuscendo a prendere possesso di due alari da camino e di un vaso in rame. I militari, una volta notati i loro movimenti sospetti, hanno provveduto a identificarli e denunciarli: a far scattare l’allarme proprio l’automobile, parcheggiata poco lontano da un luogo in cui l’accesso non è consentito. Dopo l’intervento dei carabinieri, la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.

Non sono stati questi gli unici interventi messi in atto dalla Compagnia camerte nello scorso fine settimana: i festeggiamenti per la notte di Halloween hanno infatti tenuto alta l’attenzione delle forze dell’ordine. Nell’ambito dei controlli di rito, sono stati segnalati come assuntori di stupefacenti due diciassettenni e un ventunenne: a quest’ultimo è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Stessa sorte per un cinquantenne di Serravalle del Chienti: è stato denunciato in stato di libertà per aver provocato un incidente – senza conseguenze – in regime di tasso alcolemico oltre la norma. Oltre al ritiro della patente è stato disposto il sequestro della sua autovettura.

l.c.
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Un incidente stradale si è verificato nel pomeriggio a Corridonia in viale Europa dove una ragazza in sella alla proprio moto è stata investita da un'auto.

Secondo i rilievi della Polstrada, giunta sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118, a causare lo scontro la mancata precedenza da parte della conducente della vettura, una Seat Ibiza, che all'altezza di un incrocio ha voltato improvvisamente a sinistra senza accorgersi del sopraggiungere della moto.
Ad avere la peggio la centaura che è stata trasportata in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette dove si trova ricoverata.

f.u.
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Imminente, forse già in settimana, la riapertura al traffico della strada 361 Septempedana nel comune di Pioraco, dopo che la stessa era stata chiusa a causa del pericolo di possibile distacco di massi dalla parete rocciosa.

E' l'esito dell'incontro che si è svolto in Prefettura tra i soggetti interessati. "I tecnici dell'Anas - riferisce il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi - hanno rappresentato che a breve saranno completate le operazioni di eliminazione del pericolo imminente costituito dai massi che minacciano di staccarsi dalle pareti. Dopo di che nei prossimi giorni sarà ripristinati la viabilità ordinaria sulla strada con conseguente eliminazione dei disagi per gli automobilisti".

Non solo eliminazione del pericolo immediato, ma anche progetti per la definitiva soluzione del problema offrendo anche garanzie di assoluta sicurezza ai cittadini, come conferma lo stesso primo cittadino. "Gli stessi tecnici Anas si sono fatti carico di predisporre nei prossimi mesi un progetto, mediante una galleria o diverse tecnologie come reti a tetto, per giungere alla copertura del tratto compreso tra le due gallerie e risolvere in via definitiva tale problematica, riducendo a zero i rischi per coloro che transiteranno sulla Septempedana".

riunione strada

f.u.
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