"Faremo presto", e così è stato. Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, ha mantenuto le promesse ed ha pubblicato l’ordinanza 19 ( che porta la sua firma ) che definisce parametri, modalità, tempi di intervento e di esecuzione della “ricostruzione privata”. La parola mantenuta ora deve essere recepita, a vario livello, degli enti locali e dai " funzionari " dello stato.
Il provvedimento stabilisce l’ambito di applicazione ed i soggetti beneficiari e disciplina il contributo per “gli interventi di ripristino con miglioramento sismico o la ricostruzione degli edifici distrutti”.
Nei 140 Comuni del cratere il contributo è pari al 100% del costo ammissibile e interessa gli interventi finanziabili per gli immobili con locali inagibili che ospitavano imprese e attività produttive..
Per gli immobili all’esterno del cratere, qualora sia dimostrato “un nesso di causalità diretto tra i danni e gli eventi sismici”, il contributo è ugualmente del 100% sia per le prime case che per le seconde abitazioni se “ ubicate nei centri storici”.
All’esterno dei centri storici per le seconde abitazioni scende al 50% (mentre rimane del 100% per le prime case).
Le domande devono essere presentate agli Uffici speciali regionali per la ricostruzione (Usr) entro il 31 dicembre 2017 mediante procedura informatica, ovvero attraverso Pec. “Entro 20 giorni, l’Usr procede all’accertamento dei requisiti per la fruizione del contributo”. In caso di esito positivo, nei successivi 60 giorni l’Usr verifica la conformità dell’intervento alla normativa urbanistica , richiede il controllo a campione sul progetto strutturale, acquisisce il parere della conferenza regionale, propone il rilascio del titolo edilizio, verifica l’ammissibilità al finanziamento dell’intervento, indica il contributo ammissibile”.
Il contributo comprende i costi sostenuti per le opere di pronto intervento e di messa in sicurezza per le indagini e le prove di laboratorio, per le opere di miglioramento sismico o di ricostruzione e per quelle relative alle finiture interne ed esterne connesse agli interventi sulle strutture e sulle parti comuni”. “Le opere ammesse a contributo riguardano le parti comuni dell’edificio, le unità immobiliari che le compongono e le relative pertinenze ricomprese. Sono ammesse a contributo anche le pertinenze danneggiate…esterne all’immobile, quali cantine, autorimesse, magazzini o immobili funzionali all’abitazione o all’’unità produttiva”.
Il contributo viene erogato dall’istituto di credito prescelto dal richiedente, tra quelli aderenti alla convenzione Cdp-Abi, direttamente all’impresa esecutrice dei lavori ed ai professionisti responsabili della progettazione e direzione dei lavori, in funzione dello stato di avanzamento dei lavori.
di seguito il LINK con tutti i dettagli dell'ordinanza
ordinanza-ricostruzione-privata-n-19-del-7-4-20171
Importante incontro a Castelsantangelo sul Nera dove è giunto il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, accompagnato dal presidente della Regione Luca Ceriscioli, per fare il punto della situazione dopo il terremoto che ha devastato anche gran parte del territorio dell'alto maceratese. Un vertice al quale hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, i sindaci di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, di Visso Giuliano Pazzaglini, di Ussita Marco Rinaldi, di Pieve Torina Alessandro Gentilucci e l'arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Francesco Giovanni Brugnaro.
( sotto nella foto il sindaco di Ussita Rinaldi spiega l'emergenza del territorio )
“Un incontro importantissimo e molto proficuo – lo ha definito l'arcivescovo Brugnaro - perché finalmente Vasco Errani, commissario straordinario nominato dal governo, ha visitato anche le nostre zone e si è reso conto della drammaticità e dei danni provocati dalle ripetute scosse che hanno colpito in particolare la zona di Castelsantangelo sul Nera. Il commissario Errani e il governatore Ceriscioli hanno verificato lo stato del paese, visitando gli anziani che vivono nelle tende e le rovine che il sisma ha provocato. Il presidente della Regione – continua mons. Brugnaro - ha garantito che ritornerà nei prossimi giorni per vedere di persona quali sono i danni per le case, le scuole, i municipi, le chiese e per tutte le situazioni d’urgenza che sono state segnalate. Ciò al fine di aiutare gli amministratori a superare questo momento critico”.
( il commissario per il terremoto Vasco Errani parla agli amministratori e al vescovo )
Frattanto continua lo stato di incertezza per la popolazione, in modo particolare dopo gli ultimi eventi sismici, con ansia e incertezza che serpeggiano. “Per questo – continua l'arcivescovo – è fondamentale la presenza delle istituzioni. Abbiamo ricevuto garanzie che nel giro di due settimane, tre al massimo, verranno visionate tutte le situazioni di maggiore difficoltà e, come ha assicurato il Commissario, una volta fatto l'inventario ci saranno le provvidenze previste e scatterà il meccanismo di risanamento e di ricostruzione. Fortunatamente il maceratese non ha avuto vittime e lamenta meno danni rispetto alle popolazioni maggiormente colpite che, naturalmente, avranno la precedenza”.