L'emergenza coronavirus costringe a ripensare anche " Cortili in fiore", diventato da parecchi anni evento di punta della città ducale. Per l'occasione, gli spazi suggestivi della città di Camerino, avrebbero dovuto essere ingentiliti da tanti fiori  proprio in questi giorni. Ma una manifestazione che non si è mai arresa di fronte ad ostacolo alcuno, non poteva che rifiorire di nuovo e con identico spirito, anche se in una veste completamente diversa.  E' così che è nato il contest "Bacheche in fiore" (#bachecheinfiore) rivisitazione forzata di "Cortili in fiore" che, come altre maniifestazioni  all'aperto e aperte al pubblico costrette al rinvio,non potrà svolgersi nella data tradizionale.  "Perché non godere lo stesso dei colori di questa stagione? "Bacheche in fiore è pensato per cercare di condividere, una stagione bella come la primavera, ricca di fiori e colori che purtroppo non possiamo vivere appieno - spiega l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - Certo, non si può compensare il rinvio di un evento, ma perché rinunciarvi completamente? Viviamo un territorio stupendo, che in questo periodo fiorisce letteralmente. C'è naturalmente, il dispiacere di non poter organizzare Cortili in fiore, che speriamo di poter rimandare a ottobre, ma c'è anche il pensiero di non perderci d'animo e cercare di coinvolgere lo stesso la comunità, seppure in maniera diversa. Così-confida l'assessore Sartori- ci siamo confrontate con Roberta Grifantini e Fiorella Paino, ideatrici di Cortili in fiore, e loro sono state subito entusiaste di questa idea. Anzi, le ringrazio per averla subito condivisa. La disponibilità nel collaborare, condividere i progetti e le proposte per la città, dà la forza di riorganizzarsi e reinventarsi sempre". Il contest consisterà nel pubblicare fino all'1 maggio sulla propria bacheca Facebook foto di fiori del nostro giardino, di un vaso, che abbiamo in terrazzo, negli orti, oppure foto delle passate edizioni della manifestazione o fiori disegnati da bimbi e ragazzi, accompagnate dall'hashtag #bachecheinfiore. E così, sarà di nuovo Cortili in fiore".
C.C.
BACHECHE IN FIORE

Iniziati a Camerino, gli interventi  di abbellimento della  grande rotatoria sulla strada statale 256 Muccese in corrispondenza all’intersezione con via D'accorso e via Madonna delle Carceri. Le opere che daranno una veste nuova a uno degli ingressi principali della città, sono organizzate e seguite dall'Archeoclub sede di Camerino che, da anni,organizza con successo la manifestazione Cortili in fiore. Mezzi e operai della ditta che se ne occupa, stanno procedendo a dissodare il terreno della grande area che verrà piantumato e abbellito con piante, arbusti e fiori e sul quale verrà predisposto l’impianto d'irrigazione. " Cortili in fiore- spiega la presidente dell’Archeoclub Fiorella Paino- aldilà del valore della manifestazione in sé, ha sempre voluto regalare un qualcosa alla città. Così fu nell'edizione del 2016, quando pensammo di chiedere ad Anas, ente che ha la competenza sulla strada Muccese, di poter sistemare la rotatoria. Il tutto è stato bloccato dagli eventi sismici di due anni fa ma, nel frattempo, come Archeoclub non ci siamo  fermati, inoltrando  nuova richiesta ad Anas , affinché all’evento "Cortili in fiore" fosse data la possibilità di sistemare lo spazio . L'autorizzazione è giunta nel giugno del 2017 e, successivamente,  si è provveduto a sbrigare  una serie di altre pratiche, soprattutto a contattare  il comune, senza il cui aiuto non avremmo potuto partire.  Impegnati gli uffici comunali a dover far fronte a situazioni ben più importanti, il tutto è stato deliberato lo scorso mese di maggio, dopodiché- continua Fiorella Paino-  siamo potuti effettivamente partire con l'impostazione dei vari particolari. Insieme a Giuseppe Salvucci che, oltre ad essere tra gli organizztori delle varie edizioni di Cortili, è un esperto del settore, si è quindi studiato un progetto, naturalmente rispondente alle regole dettate da Anas, per dare nuova veste alla rotonda.  In realtà, lo spazio  avrà una connotazione molto semplice anche se richiederà un po' di tempo per essere goduto nella sua veste definitiva. Tra le piante e le essenze che abbiamo scelto per abbellirlo, innanzitutto abbiamo puntato su delle rose particolari, capaci di reggere bene al clima freddo degli inverni camerinesi e, in aggiunta, sul rosmarino e altre specie a colorare il tutto". In due distinti punti della rotatoria, verranno installate due grandi scritte in metallo con una sola parola " Camerino" che risalteranno sul piatto del fondo, realizzato a breccino grosso.  Quanto all''organizzazione del sistema di irrigazione, piantumazione e realizzazione degli spazi a breccino, il tutto dovrebbe essere realizzato in una decina di giorni, in quanto c’è necessità che i lavori vengano conclusi celermente. " L’ultimo tocco sarà rappresentato dunque dal posizionamento delle scritte in ferro; con un po’ di pazienza- conclude la presidente dell'Archeoclub- l’erba del prato migliorerà , le rose fioriranno, il guado si colorerà  di rosso e confidiamo nella bellezza dell' effetto finale. Nulla toglie ovviamente che tutto si possa migliorare col tempo”.  Tra non molto dunque, arrivando a Camerino dalla Muccese, grazie a Cortili in fioresi potrà notare una bella macchia di verde adornata di rose  Rose che, saranno anche un omaggio a Giovanna Malatesta; essendo quel  bellissimo fiore, uno degli emblemi dei Signori di Rimini, casato della giovane che andò in sposa  a Giulio Cesare da Varano nel 1451.  

Carla Campetella

L’Archeoclub d’Italia, sede di Camerino, con il Comune e, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione dell’Università di Camerino, indice il concorso “Un murales per la città” rivolto a tutti gli studenti iscritti ad UNICAM, alle scuole superiori del territorio comunale. Da almeno sei mesi l’associazione culturale aveva richiesto l’autorizzazione per una progettualitàallora solo in itinere; l’ approvazione è tardata ad arrivare in quanto, data la delicata situazione del territorio, l’amministrazione aveva necessità di dedicare attenzione ad altre priorità ed urgenze. Ora che le cose pian piano stanno andando avanti, è    arrivata la conferma per un’idea che, anche sulla scorta delle ultimissime notizie in circolazione, sembra capitare proprio al momento opportuno. Abitudine dell’Archeoclub è quella di divulgare le proprie proposte solo quando si è sicuri di poterle realizzare e così è avvenuto anche questa volta: l’iniziativa ha trovato il tempo giusto per maturare e l’obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere la creatività di tanti giovani .

         “Un murales per la città”rientra nell’ambito delle iniziative promosse per la dodicesima edizione della manifestazione Cortili in Fiore che si svolgerà il 28 ed il 29 aprile 2108.

Aperto a singoli, a gruppi e a classi, il concorso si articola nella presentazione di un progetto di murales (misure 6mx2m) di soggetto naturalistico ispirato al paesaggio, alle piante, ai fiori ed agli animali del nostro territorio, allo scopo di decorare parte del lungo muro di contenimento in cemento posto alla fine di Via Baudana-Vaccolini nel quartiere di Vallicelle, di fronte al piccolo parco giochi.

I progetti saranno valutati da una commissione mista (associazione promotrice, comune, università) che stabilirà il vincitore.

Le richieste di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 20 aprile 2108 all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.specificando il nome (se il partecipante è un singolo), il nome del gruppo comunicando il nominativo del capogruppo o della classe specificando l’istituto scolastico ed il nominativo dello studente-capogruppo.

Gli elaborati dovranno pervenire, inviati o consegnati a mano, entro e non oltre le ore 14:00 del 7 maggio 2018.

Il vincitore riceverà, grazie al contributo del Comune e dell’Ateneo, il materiale necessario all’esecuzione del murales che dovrà essere realizzato entro la fine dell’estate.

In un arcobaleno di colori capace di stimolare tutti i sensi si è conclusa a Camerino la due giorni di “ Cortili in fiore”. Privata dalla possibilità di accedere ai bellissimi spazi dei suoi palazzi storici, dalle aree più a valle fino a raggiungere il cuore, la città si è trasformata in un enorme cortile  per dare luce alla speranza, cogliendo un nuovo segnale della voglia di ripartire dei suoi abitanti. Una perfetta organizzazione ha consegnato alla storia l’edizione più bella della manifestazione di primavera, che ha saputo guadagnarsi nel tempo un sempre crescente apprezzamento. Determinazione, calore umano e solidarietà, hanno costituito ancora una volta il mix energetico della volontà di resistere a tutte le intemperie e di rifiorire nonostante tutto. Dagli allestimenti del City Park ai fiori di Campus dell’università, dall’orto botanico ai prati della “Rocca”, dalle iniziative editoriali alle mostre fotografiche, dalla musica della scuola ‘Biondi’al ricordo della storica figura di Santa Camilla, il fiore di Camerino ha mostrato tutti i petali della sua variegata corolla. Oltre centoventi persone in cammino sono venute da tutta Italia per testimoniare col loro affetto, vicinanza e solidarietà per la difficile stagione che la città sta vivendo. Giardini gremiti di adulti e bambini hanno calorosamente accolto il loro arrivo.

arrivo

Stupore e sorpresa per il gran finale che ha regalato ai presenti stimolanti emozioni sensoriali. Richiami alla bellezza della natura nella sfilata delle giovani donne e dei ragazzi che, insieme alle note dei musicisti, hanno guidato il pubblico alla scoperta della meravigliosa novità dell’anno: il profumo “ Sottocorte”, un mix di erbe aromatiche dei Monti Sibillini e ambrate essenze, evocatrici della vita di corte nel Ducato. Non a caso si chiama “ Sottocorte” l’esclusiva fragranza che ha preso corpo da un’idea di Mumo spin off Unicam, in collaborazione con associazione IoNonCrollo, Cortili in Fiore e azienda Pasta di Camerino. 

federica

Sulla scia inebriante del profumo della Camerino che era, e , della Camerino che sarà, Archeoclub, Comune, Unicam  e Mumo,  hanno chiuso con grande successo  un’impeccabile edizione dell’evento di primavera. Resistenza, ma anche persistenza il segnale lanciato da una città forte e sempre più determinata a rinascere.

rifioriamo

 

A Camerino è tempo di Cortili in fiore. Strade, palazzi, cortili e angoli nascosti della città, conosciuti e scoperti anche grazie a questa manifestazione che aveva festeggiato i suoi dieci anni di vita nel 2016, oggi sono muti e feriti ma c’è voglia di fare, di non arrendersi e in una Camerino diversa nella forma, ma non nella sostanza. l’appuntamento per l’undicesima edizione di Cortili in fiore, si preannuncia come qualcosa di assolutamente sorprendente. Le date sono quelle di sabato 29 e domenica 30 aprile, giornate all’interno delle quali fioriranno tante entusiasmanti sorprese.  Le cose sono cambiate ma, spirito, tenacia, voglia di fare e di continuare, restano gli stessi di sempre; del resto, la natura insegna che anche dopo il più rigido inverno, c’è sempre la primavera.

“ Sicuramente è un’edizione un po’ fuori dal comune, ma ce l’abbiamo messa tutta per poterla realizzare al meglio delle nostre forze- spiega Fiorella Paino, presidente della sede locale dell’Archeoclub d’Italia, organizzatrice e anima dell’evento sin dalla prima edizione - Sia il 29 che il 30 aprile sono previste delle iniziative interessanti e nuove.

In particolare sabato 29 aprile tutto sarà concentrato tra la Geo sfera, il City Park e il Campus universitario di via D’Accorso. Grazie all’ufficio Comunicazione dell’università– continua Fiorella Paino- abbiamo pensato bene di coinvolgere gli studenti dell’ateneo nella realizzazione di addobbi.per Fiori in Campus. Ma anche la piazza del City Park già dalle 10 del mattino sarà teatro di Ri-Fiori-Amo un allestimento floreale partecipato con tutti coloro che vorranno esserci”.  

Lo stesso giorno alle ore 17, presso la Geosfera del City Park, Fiorella Paino presenterà “Fragili memorie sulle mura di Camerino”: la pubblicazione, di cui la stessa Paino è autrice, è una sorta di passeggiata virtuale nella città, arricchita da immagini fotografiche scattate da John Mason. I proventi del piccolo libro saranno utilizzati per partecipare alla realizzazione di due iniziative, volte al miglioramento della città.

fragili

 

Alla presentazione del libro seguirà “ Parliamo di… Un cuore ribelle” uno spazio per  grandi e piccini presentato dal gruppo” Teatro in bilico”.

Alle ore 21:30, sempre in collaborazione con la Scuola di Architettura e Design e l’Ufficio Comunicazione di Unicam, al Campus universitario prenderà vita “ Dal bianco ai coloriVideo mapping e lancio delle lanterne dei desideri

Domenica 30 aprile ci si sposterà invece nei giardini della Rocca borgesca, per un’immersione nelle aiuole fiorite che associazioni e cittadini hanno all’uopo allestito, accanto a stand floreali. Fiori, musica e bambini rallegreranno i prati della Rocca, grazie all’Istituto musicale Nelio Biondi , “ senza dimenticare –aggiunge Fiorella Paino- la visita guidata all’orto botanico arricchita da un allestimento fotografico multimediale. Altra mostra fotografica, quella intitolata “ Il mio giardino” a cura di Marco Montecchiari, presso la Geosfera del City Park. Alle 16 e 30 l’arrivo della camminata solidale …In Cammino per Camerino. Evento clou del pomeriggio domenicale alla Rocca sarà “Profumo…di te”e la presentazione del nuovo profumo di Camerino in collaborazione con Alessandro Magagnini, florovivaista di UnoMattina su Rai Uno.

 “Sulla scia di quello che è stato fatto nel 2016 per i dieci anni di Cortili in fiore, quando abbiamo presentato il profumo per l’ambiente dedicato a Camerino- afferma Roberta Grifantini tra i fondatori di Mumo spin off di marketing sensoriale Unicam- per l’undicesima edizione è stato creato il profumo di Camerino per la persona. La novità sarà presentata con un evento del tutto particolare che si terrà alla Rocca nella giornata conclusiva di Cortili in fiore. Nei viali fioriti del giardino più bello della nostra città, toccheremo tutti e cinque i sensi sviluppando un percorso molto originale che ci condurrà al profumo di Camerino creato per la persona. Non avremmo mai pensato che quella fragranza per l’ambiente dedicata alla nostra città, dopo quello che ci è accaduto, avrebbe potuto  assumere un significato così intenso - aggiunge Roberta Grifantini –; è così che abbiamo deciso di arricchire il progetto creando un profumo per la persona. Crediamo che il profumo di questa città vada portato ovunque, sia nelle nostre case, che sulla nostra pelle e dentro di noi. Il profumo di una città ,così come è stato costituito, diventa realmente il logo di quel luogo: l’obiettivo è creare un’identità, trasformarla in essenza e portarla con sé. E’ questo il significato che abbiamo inteso dare a questa novità” 

 “Ci auguriamo che il tempo ci assista e che possa partecipare un bel numero di persone.- conclude  Fiorella Paino- Onestamente, a livello personale, pensavo che quest’anno avremmo dovuto fermarci, invece, quello che mi ha colpito di più è il forte interesse della gente per questa manifestazione, diventata ormai un appuntamento fisso della città. E nel fine settimana siamo tutti pronti a rifiorire”.

cortili

Festosamente inaugurata a Camerino la decima edizione di "Cortili in fiore". E' una città piena di fiori quella che sta accogliendo i già numerosi visitatori; suggestivi allestimenti hanno preso vita nel centro storico della città grazie al lavoro di tante persone.  Un  compleanno speciale per la manifestazione che ha voluto rendere omaggio al suo fiore più bello: la giornalista Maria Grazia Capulli. Tanta gente ha voluto visitare il bellissimo cortile della sua abitazione, per un allestimento dedicato a lei.

 Una rosa

 

Sviluppando il tema dei  5 sensi, la decima edizione di cortili in fiore ha in serbo tante variegate sorprese e, tra queste, l'annuncio di un matrimonio importante. " Non potevamo festeggiare meglio questo decimo compleanno- afferma la coordinatrice della manifestazione Roberta Grifantini-   lo faremo innanzitutto con degli allestimenti molto spettacolari come la grandissima torta nel cortile del Palazzo Ducale. E' un dolce  molto speciale perché in realtà contiene un percorso olfattivo che, attraverso delle profumazioni particolari, farà rivivere ai visitatori tutti i trascorsi 9 anni di cortili in fiore. Altra novità - aggiunge- l'evento di punta al cioè la presentazione del profumo di Camerino nel Palazzo Comunale. Camerino è la prima città in Italia ad avere il marchio olfattivo e questo regalo che ci siamo fatti, ora ci  lega in un modo speciale alla città di Venaria Reale. Dal nostro palazzo comunale un collegamento con la città di Venaria,  con il sindaco e l'assessore al Turismo Antonella Bentivoglio d'Afflitto (legata a noi anche da un'amicizia per quanto riguarda la cena in bianco) per stringere un gemellaggio con la città piemontese.  E questo legame che si stringe è molto importante per Camerino perché, grazie alla sua straordinaria reggia Venaria Reale può contare,in maniera continuativa, su un consistente numero di visitatori , inoltre, la cittadina piemontese è famosa per la festa delle Rose e il gemellaggio sarà proprio tra la manifestazione di " Cortili in fiore e la Festa delle rose di Venaria Reale, una manifestazione molto simile alla nostra che si tiene ormai da 14 anni, intorno alla metà del mese di maggio".

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