Il vice Presidente della Camera Ettore Rosato, in visita alla I Guzzini Illuminazione insieme al candidato Francesco Fiordomo.
È stato accolto da Adolfo Guzzini e dall'amministratore delegato.
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"Una azienda della quale essere orgogliosi, un made in Marche di grande qualità- ha detto Ettore Rosato-. Questa regione ha grandi risorse e potenzialità che vogliamo rafforzare con un passo diverso. Bisogna accelerare. Area riformista è impegnata per questo. Ho potuto apprezzare dalla testimonianza di Adolfo Guzzini e dei dipendenti che ho incontrato, la crescita di Recanati e del territorio grazie anche all'azione amministrativa del sindaco Fiordomo".
c.c.

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"Una candidatura per rendere più forte il territorio maceratese". Così Francesco Fiordomo, ex sindaco di Recnati e candidato alle prossime elezioni regionali nelle fila della lista riformista che unisce Italia Viva, Socialisti, Demos e diverse liste civiche del territorio, all'inaugurazione della sede elettorale che, di fatto, sancisce l'inizio della campagna elettorale.

Un ricco parterre de roi ha presenziato all'evento con in testa il sindaco Antonio Bravi, il vice Scorcelli e l'imprenditore Adolfo Guzzini, presidente tra l'altro della Recanatese. "Siamo tutti al fianco di Francesco perché conosciamo le sua qualità - le parole del sindaco Antonio Bravi - quello che ha dato a Recanati e sappiamo quello che potrà dare al territorio. È fondamentale sostenere il centro sinistra unito oggi più che mai perché per la prima volta il risultato non è scontato come è sempre avvenuto. Servirà ogni singolo voto, noi lavoreremo per Francesco, candidato autorevole. Una garanzia".

"Avremo tempo di approfondire i programmi ma tre temi sono fondamentali - ha detto Fiordomo -  le infrastrutture che mancano specie nella vallata del Potenza; sanità e servizi da rinnovare con particolare attenzione per le famiglie che lottano con Alzheimer, autismo, handicap ed un ruolo finalmente riconosciuto per il volontariato e le Croci; lavoro e giovani utilizzando al meglio i fondi europei per imprese, artigiani, agricoltura innovativa. Un sentito grazie al gruppo motivato che mi sostiene".

f.u.
“Una campagna casa per casa nel segno del riformismo. Non lasciamo la Regione in mano ai nostalgici del Fascismo”.
Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Recanati, in occasione della presentazione del suo libro ‘La mossa del cavallo’ ha parlato in vista delle prossime elezioni regionali.
Nel cortile di palazzo Venieri, intervistato dall’assessore Francesco Fiordomo, davanti ad una folta platea a cui hanno preso parte i coordinatori provinciali di Italia Viva Teresa Lambertucci e Antonello De Lucia, il coordinatore di Recanati Luca Sampaolo; Tania Paoltroni, Flavio Corradini, Fabiola Santini e molti altri.

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Antonio Bravi, Antonello De Lucia e Teresa Lambertucci

Tutti nomi che potrebbero essere in lizza per le prossime elezioni regionali e proprio su questo Renzi ha ribadito il sostegno al candidato governatore Maurizio Mangialardi: “Quando noi eravamo nel PD - ha detto - ci dicevano di aver sbagliato tutto nell’essere riformisti; ci indicavano come grande modello il leader dei laburisti inglesi, Corbyn, grazie al quale, successivamente, la destra inglese ha fatto il più grande trionfo degli ultimi decenni con la brexit. 
L’estremismo di sinistra non funziona - ha detto con fermezza - , si vince solo se si è riformisti. È fondamentale che ci sia una forte squadra di Italia Viva nelle Marche.
La destra candida un personaggio - ha detto in riferimento a Francesco Acquaroli - che il 28 ottobre è andato alla cena di commemorazione della Marcia su Roma, quella che rappresenta l’inizio della dittatura. Per vincere, accanto a Maurizio Mangialardi, si deve essere una forza politica capace di prendere i voti incerti. 
Prendere i voti, nel gioco democratico, non è una parolaccia, è un obiettivo. 
Per prendere i voti bisogna essere attrattivi nel campo riformista e voi nelle Marche avete una responsabilità: quella di mettere in campo una squadra riformista che farà vincere Mangialardi anziché il commensale della Marcia su Roma. 
Noi abbiamo bisogno di persone che vadano casa per casa - ha proseguito - . Diamoci una mossa, non lasciamo la Regione nelle mani dei nostalgici del Fascismo”. 
Poi la risposta sui sondaggi negativi: “L’unico modo per rispondere a chi ci vuole male è prendere voti. Ci hanno detto che non saremmo mai stati uniti, invece ogni settimana arrivano persone nuove che vogliono darci una mano. La nostra prossima mossa deve essere quella di dare speranza alle persone, non servirà a Italia Viva, ma servirà all’Italia”.

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Renzi e Fiordomo

Diversi gli spunti forniti da Fiordomo per discutere del libro e di quanto accaduto al Governo dalla scorsa estate ad oggi, ricordando l’impegno che, nel ruolo di Premier, Renzi mise per Recanati e le sue bellezze: “Il più grande lusso della politica non sono le auto blu e gli aerei di Stato - ha detto il leader di Italia Viva - ma le relazioni umane.
I grandi luoghi del passato come Recanati non servono solo a ricordare, ma a costruire il futuro. Chi viene a Recanati non viene a vedere un museo, ma un futuro possibile che è quello che tiene insieme la bellezza e la letteratura, la cultura e la meraviglia. Altrimenti diventiamo tutti cibo per algoritmi. Obama, con il suo motto ‘Yes, we can’ ci ha insegnato che fare politica è dare voce alla parola ‘potere’ intesa non come sostantivo ma come verbo. E per questo il nostro non è un Paese che può vivere di reddito di cittadinanza e di assistenzialismo. La vecchia generazione si è spaccata la schiena, ma ha creato l’Italia che è nel G7. Quella è la generazione di Anchise, il padre di Enea che il figlio si carica sulle spalle (Immagine della copertina del libro ndr). La vecchia generazione va salvata, va aiutata”.

Poi il tema della famiglia e delle scuole che, in una terra colpita dal sisma, assume un valore ancora più profondo: “La scuola è il futuro - ha detto - . Siamo il Paese che, purtroppo, ha chiuso la scuola e ha lasciato aperte le stazioni sciistiche. La scuola non è un nozionificio, ma una comunità educante. Visto che poi hanno deciso di tenerla chiusa avrebbero potuto approfittare di sistemare le strutture scolastiche sul Modello Genova facendo lavorare le ditte del posto che erano quelle più in difficoltà”.

GS

L’argomento sarà approfondito nella edizione de L’Appennino Camerte della prossima settimana.

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Renzi e Flavio Corradini









Acquedotto del Nera. L'acqua dei Sibillini è arrivata a Treia, Montecassiano, Appignano, Montefano e Osimo. Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche da Francesco Fiordomo, attualmente assessore ai lavori pubblici del comune di Recanati e che nella sua esperienza di presidente dell’Aato3 era stato un acceso fautore del progetto. “E’ davvero una bella notizia- ha dichiarato – Un lavoro svolto negli ultimi anni e che è stato finalizzato nel segno della concretezza. Ora bisogna che la regione Marche rispetti l'impegno di consentire di avere la quantità di acqua necessaria per questi comuni ed anche per gli altri. Occorre, infatti, che l’acqua raggiunga anche i comuni di Recanati, Montelupone Potenza Picea, Porto Recanati, Castelfidardo, Loreto nella vallata del Potenza e, nella vallata del Chienti, anche Civitanova Marche. Se il territorio lavora insieme e se la regione rispetterà gli impegni presi nei prossimi anni avremo belle notizie anche per tutte le località che guardano verso la costa”.

Primo incontro all’asilo Ricci di Macerata in prospettiva della Leopolda a Firenze dal 18 al 20 ottobre che vedrà la nascita del simbolo e dell’organizzazione della creatura renziana. L'incontro è stato aperto da Francesco Fiordomo e chiuso da Flavio Corradini: una serata da cui avrebbero preso vita diversi spunti programmatici per il territorio e per una prospettiva di futuro nel maceratese.
Riflettori accesi sui problemi del dissesto idrogeologico, con la specifica richiesta di "riapertura dell’unità di missione di Italia Sicura - come si legge in una nota inviata da Marco Alfei - , chiusa dal precedente governo, e determinante ai fini del recupero dei piccoli e grandi comuni". 
Poi un focus sulla viabilità: "Italia Viva - proseguono - crede nello sviluppo delle realtà locali ed è necessario andare velocemente ad una soluzione definitiva per la viabilità della Valle del Potenza da Macerata fino al mare al pari della vallata del Chienti. Uno sguardo forte vero le nuove generazioni con il coinvolgimento dei giovani, delle donne e di quanti hanno capacità di orientare il futuro. Il governo Renzi ha dato avvio al processo del post sisma con l’approvazione da parte di tutti i gruppi parlamentari (maggioranza ed opposizione) del DL 189/2016, poi da dicembre 2016 tutte le modifiche parlamentari sono state fatte con voto di fiducia e dal governo Gentiloni e dal governo Conte-Salvini".
Al centro del dibattito anche alla struttura commissariale del sisma: "Ora - sostengono - bisogna dare un’accelerazione portando la struttura del Commissario da Roma e Rieti all’interno del Cratere marchigiano (Camerino o dintorni) e portare all’interno della struttura stessa anche gli stessi Uffici speciali per la ricostruzione. Sono necessari un commissario vicino ai territori veramente danneggiati e la certezza della responsabilità nella ricostruzione senza continui rimpalli tra livello commissariale e regionale, solo così si può velocizzare quanto i nostri conterranei oramai in sofferenza da tre anni chiedono per avere quanto prima un ritorno a casa ed una rivitalizzazione dei nostri splendidi territori".
Un primo incontro informale dove i partecipanti hanno avuto modo di conoscersi e di pensare al futuro dei territori della provincia: "Stiamo partendo - commenta Francesco Fiordomo ai microfoni di Radio C1 InBlu - , si sta costruendo un nuovo percorso. Una nuova casa che vuole raccogliere persone con ideee e progetti all'insegna della concretezza. Ci siamo autoconvocati in attesa di capire quale sarà la riorganizzazione del nuovo movimento. Un confronto in attesa della Leopolda. Abbiamo parlato di terremoto, viabilità, servizi. Posso dire che c'è tanta energia positiva".

GS
Francesco Fiordomo, avendo lasciato per legge la carica di sindaco di Recanati dopo due mandati, lascia la carica di Presidente dell'AATO3. Il prossimo presidente verrà eletto dai sindaci che fanno parte dell'Assemblea. A chiusura del mandato Francesco Fiordomo, Presidente AATO 3, traccia un bilancio dell'attività dell'Ente.

Dopo appena un mese dall’insediamento dei nuovi organi dell’Ente, abbiamo confermato la gestione in-house per gli affidamenti del servizio idrico integrato, per mantenere fino al 2025 la gestione del servizio in mani interamente pubbliche.

In seguito abbiamo individuato il percorso per ridurre la frammentazione gestionale nel territorio dell’ATO 3, che ha portato decisivi passi in avanti, tra i quali la sottoscrizione da parte di tutti i Consigli dei Comuni dell’A.A.t.o. 3 delle linee di indirizzo in ordine alla costituzione del gestore unico; l’istituzione di un tavolo tecnico fra professionisti delle società di gestione dell’ATO 3 per la costituzione del gestore unico e la scelta del software gestionale unico.

Nel quadriennio 2015-2019 sono stato apportate importanti modifiche alla programmazione e controllo del servizio, soprattutto in funzione della nuova disciplina definita dall’ARERA, l’Autorità nazionale preposta a fornire gli indirizzi relativi alla gestione dei servizi idrici.

In questi anni sono stati aggiornati il Regolamento e la Carta del Servizio, così come le Convenzioni per la gestione del Servizio per garantire una migliore qualità dei servizi erogati e una maggiore tutela degli utenti. Sono stati introdotti standard di servizio migliorativi rispetto al passato e indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli stessi.

È stato aggiornato il Piano degli investimenti per superare le criticità infrastrutturali nel comparto fognario e depurativo. Nel triennio 2016-2018 sono stati realizzati sul territorio circa 50 milioni di euro di investimenti che hanno permesso, ad esempio, il completamento della condotta del Nera fino a Montecassiano, l’ampliamento del depuratore di Castelfidardo e la realizzazione del depuratore di Filottrano e di vari altri collettori fognari tra i quali si ricorda il collettore di fondovalle del Chienti per depurare i reflui di Montecosaro e Morrovalle.

Recentemente è stata approvata l’articolazione tariffaria unica d’ambito, che ha eliminato in gran parte dell’ATO 3 le incomprensibili ed inique differenze tariffarie che sussistevano sul territorio.

Grazie ai risparmi nella gestione delle spese (-8% nel triennio), è stato possibile agevolare gli utenti in difficoltà, anticipando di diversi anni le decisioni assunte a carattere nazionale dall’ARERA. Il Voucher idrico ha consentito a centinaia di utenti di ricevere uno sconto in bolletta di € 100/anno per gli anni 2016-2017.

L’A.A.t.o. 3 inoltre è stato uno dei soggetti protagonisti nell’approvazione delle agevolazioni concesse agli utenti colpiti dagli eventi sismici.

Nel 2017 l’Ente si è trasferito nella nuova sede a Piediripa che risponde a tutte le norme in termini di sicurezza dei lavoratori.

L’A.A.t.o. 3 Macerata si è sempre contraddistinto per l’attività di comunicazione e formazione con l’obiettivo di sensibilizzare la collettività locale ad un uso corretto e responsabile della risorsa idrica.

In questi 3 anni sono state numerosissime le attività completate che hanno permesso la diffusione di buone pratiche di consumi a migliaia di studenti e cittadini.

Lezioni formative, concorsi, seminari, eventi (tra cui si ricordano le tre edizioni di “Acquaday”, la grande festa dell’acqua nell’A.A.t.o. 3, evento unico in Italia), nonché una sempre maggiore attenzione alla comunicazione anche attraverso i nuovi canali comunicativi come ad esempio i canali social (il profilo FB dell’Ente è visitato quotidianamente da centinaia di utenti) o la realizzazione di una APP istituzionale per smartphone, caso unico in Italia.

A Recanati il terzo appuntamento di AcquaDay: unico in Italia con 3.000 studenti che hanno partecipato. E' la più grande operazione di cultura ambientale sul risparmio di una risorsa naturale ed essenziale come l'acqua, che ha coinvolto circa 3.000 studenti di tutte le scuole dell'ambito della maggior parte della provincia di Macerata e in alcune scuole della provincia di Ancona. Sabato 11 Maggio, dalle ore 17.00, presso la splendida cornice della Piazza Giacomo Leopardi di Recanati, l'AAto 3 Macerata organizza la terza edizione di ACQUADAY, la grande festa dedicata all’acqua, unica nel suo genere in Italia. E' la terza edizione – ha detto il presidente dell'Aato 3, Francesco Fiordomo - l'unica in Italia strutturata con la premiazione e il ringraziamento ai bambini, dirigenti e insegnanti che partecipano durante l'anno alle iniziative messe in campo dall'Aato3 sul tema dell'acqua. E' un momento per fare festa e divertirsi e allo stesso tempo l'Aato 3 fa conoscere e comprendere di cosa si occupa: del Servizio Idrico Integrato, degli investimenti e dell'educazione verso le scuole e le famiglie”.  L’evento vuole essere un momento di divertimento per grandi e piccoli, ma anche un’occasione di riflessione al fine di sensibilizzare i cittadini ad un uso corretto e responsabile della risorsa più preziosa per la vita umana. Quest’anno il programma è davvero ricco ed adatto a tutte le età. Direttamente da RAI YO-YO Oreste Castagna farà ballare e divertire i più piccini con uno spettacolo coinvolgente e trascinante. I ragazzi più grandi potranno assistere alle simpatiche gag degli youtuber più famosi d’Italia, MATT e BISE, e fare un selfie con loro. Al termine della premiazione dei ragazzi vincitori del concorso “Sì-Amo l’acqua”, gli ospiti potranno assistere allo spettacolo di due tra i comici più amati d’Italia, Marco Marzocca e Gianluca Impastato, volti notissimi della TV. Inoltre nella piazza ci sarà un’area allestita con gonfiabili giganti e playground e non mancherà l’animazione itinerante con babydance, bolle di sapone gigante e molto altro per far divertire i tantissimi ragazzi che accorreranno per una giornata di puro divertimento.  

Ai bimbi partecipanti verrà offerto un simpatico gadget ricordo, ma non solo, ci saranno pop corn e zucchero filato gratis per tutti!

Partito la scorsa settimana il ciclo di lezioni “Lo Scienziato dell'acqua”. Le lezioni sono organizzate dall'Ato3 Marche di Macerata nell'ambito delle sue attività di comunicazione, informazione e formazione per l'anno 2019. Le lezioni sono rivolte agli scolari e studenti di ogni ordine e grado, dall'infanzia alle scuole superiori, nei comuni che ricadono nell'ambito dell'Ato3 che comprende 40 comuni della provincia di Macerata e 6 comuni della provincia di Ancona.

“Quest'anno – afferma il Presidente dell'Ato3, Francesco Fiordomo – abbiamo avuto una grandissima richiesta di partecipazione, grazie anche all'opera capillare di informazione che abbiamo svolto preventivamente. Siamo passati da circa 1.500 alunni coinvolti lo scorso anno, agli oltre 2.500 di quest'anno, disseminati su tutto il territorio di nostra competenza”.

Oltre alle lezioni che andranno avanti fino a fine aprile, Ato3 Marche ricorda che sono ancora aperti i termini per partecipare al concorso “Si-amo l'Acqua”. Infatti fino al 12 aprile è possibile inviare gli elaborati video, audio o di grafica a tema risparmio dell'acqua. Tutte le informazioni sono reperibili nel sito dell'Ato3 Marche, http://ato3marche.it.

La premiazione del concorso si terrà il giorno 11 maggio a Recanati nell'ambito della Giornata dell'Acqua.

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Situazione fluida a Recanati, il più popoloso comune della provincia di Macerata chiamato al voto amministrativo, con la coalizione di centro destra che cerca la via dell’unità per tentare la scalata al vertice del comune leopardiano. Partiti e movimenti politici al lavoro per cercare un candidato che sia espressione di unità tra le diverse anime dell’opposizione. Problemi sembrano attanagliare le forze che guidano l’attuale maggioranza, in particolare il Partito Democratico chiamato ad indicare il successore del sindaco Francesco Fiordomo non più candidabile dopo aver svolto il suo secondo mandato. L’attuale primo cittadino, che molti indicano come figura spendibile per una candidatura nelle fila del Partito Democratico alle elezioni regionali del prossimo anno, avrebbe intenzione di lanciare il suo attuale vice Antonio Bravi, sulla cui figura, però, sembra non convergere l’intero partito. Ne sarebbe dimostrazione l’intenzione manifestata dall’attuale consigliere di maggioranza Massimiliano Grufi, anche lui in area Pd, che ha manifestato l’intento di correre per la poltrona di sindaco. Su questo quadro resta l’incognita del Movimento 5 Stelle il cui elettorato, in mancanza di un proprio candidato, potrebbe essere l’ago della bilancia.

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