Il bilancio della regione Marche, approvato in un lunghissimo rush notturno tra il 29 e il 30 dicembre, delude sul versante socio-sanitario e della lotta alle povertà: a fare il punto è la consigliera regionale Simona Lupini, che con la collega Marta Ruggeri e gli altri esponenti dell’opposizione ha visto bocciare tutti gli emendamenti presentati.
“I miei emendamenti sono stati bocciati senza mediazione – dichiara - Si trattava di proposte che venivano da richieste concrete della società marchigiana: più risorse ai comuni per progetti e interventi sulle disabilità, fondi per l’integrazione scolastica dei disabili, per l’invecchiamento attivo - racconta la consigliera regionale - Lo stesso destino è toccato a qualsiasi proposta proveniente dall’opposizione: la maggioranza ha scelto di chiudersi a riccio”.
Deludente secondo la vice presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali il risultato conseguito.
“Un bilancio che non parla alle fragilità della società marchigiana. Nell’anno in cui dobbiamo gestire le conseguenze della pandemia e dello sblocco dei licenziamenti, ci saremmo tutti aspettati sia maggiore attenzione al settore socio-sanitario e alla lotta alle povertà, sia maggiore disponibilità a confrontarsi” .
Da ultimo la consigliera pentastellata annuncia nuove battaglie in seno all’assise regionale.
“Continueremo a batterci perchè sul sociale e sulla sanità si torni ad investire: se non vorranno ascoltare noi, prima o poi dovranno ascoltare la realtà, che busserà alle loro porte”.
“I miei emendamenti sono stati bocciati senza mediazione – dichiara - Si trattava di proposte che venivano da richieste concrete della società marchigiana: più risorse ai comuni per progetti e interventi sulle disabilità, fondi per l’integrazione scolastica dei disabili, per l’invecchiamento attivo - racconta la consigliera regionale - Lo stesso destino è toccato a qualsiasi proposta proveniente dall’opposizione: la maggioranza ha scelto di chiudersi a riccio”.
Deludente secondo la vice presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali il risultato conseguito.
“Un bilancio che non parla alle fragilità della società marchigiana. Nell’anno in cui dobbiamo gestire le conseguenze della pandemia e dello sblocco dei licenziamenti, ci saremmo tutti aspettati sia maggiore attenzione al settore socio-sanitario e alla lotta alle povertà, sia maggiore disponibilità a confrontarsi” .
Da ultimo la consigliera pentastellata annuncia nuove battaglie in seno all’assise regionale.
“Continueremo a batterci perchè sul sociale e sulla sanità si torni ad investire: se non vorranno ascoltare noi, prima o poi dovranno ascoltare la realtà, che busserà alle loro porte”.
“Adeguamento periodico del prezziario per dare effettivo impulso al settore dell’edilizia”. Questo il senso dell’interrogazione presentata in aula dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simona Lupini, preoccupata dall’impennata dei costi delle materie prime.
Una recente analisi della CNA, infatti, rende noto come 4 imprese su 5 sono rimaste vittime degli aumenti, con rincari che hanno toccato anche quota +30%. Particolarmente colpito, come detto, il settore dell’edilizia, dove i rincari per calcestruzzo e ferro sfiorano il 20%.
“L’ultimo aggiornamento del prezziario regionale dei lavori pubblici risale a fine maggio 2020 – spiega il consigliere pentastellato – Per questo chiediamo alla Giunta di attivarsi per aggiornarlo periodicamente. Il super bonus è una battaglia del Movimento 5 Stelle, su cui si è spesa tantissimo la nostra portavoce alla Camera Patrizia Terzoni - continua la Lupini, che invita a tenere alta l’attenzione sul tema - Dal successo del super bonus, dipende la ripresa dell’edilizia, un settore che è fondamentale, tanto più nella nostra Regione alle prese con la ricostruzione post-sisma”.
Una recente analisi della CNA, infatti, rende noto come 4 imprese su 5 sono rimaste vittime degli aumenti, con rincari che hanno toccato anche quota +30%. Particolarmente colpito, come detto, il settore dell’edilizia, dove i rincari per calcestruzzo e ferro sfiorano il 20%.
“L’ultimo aggiornamento del prezziario regionale dei lavori pubblici risale a fine maggio 2020 – spiega il consigliere pentastellato – Per questo chiediamo alla Giunta di attivarsi per aggiornarlo periodicamente. Il super bonus è una battaglia del Movimento 5 Stelle, su cui si è spesa tantissimo la nostra portavoce alla Camera Patrizia Terzoni - continua la Lupini, che invita a tenere alta l’attenzione sul tema - Dal successo del super bonus, dipende la ripresa dell’edilizia, un settore che è fondamentale, tanto più nella nostra Regione alle prese con la ricostruzione post-sisma”.
f.u.