Ad un anno dall'inaugurazione del primo campo di Padel di Macerata, l'associazione della città raddoppia e programma per il prossimo 9 agosto l'inaugurazione del secondo campo, sempre in via Dante Alighieri.
Una crescita che segna, di fatto, il successo di uno sport da poco conosciuto ma che sta riscuotendo l'attenzione di molti appassionati, come spiega il presidente del circolo Tennis Team Torresi, Giovanni Torresi.
"Il 14 luglio dell'anno scorso inaugurammo il primo campo - dice - nel'incertezza di un nuovo sport e dopo un anno siamo stati costretti a costruire il secondo perchè un campo non basta più, visti i tanti appassionati che si sono avvicinati a questo sport. Ad ottobre lo copriremo così che ne avremo uno all'aperto e uno coperto. Con l'intenzione, ad aprile prossimo, di fare il terzo campo e dare la giusta risposta agli appassionati".
Così uno sport nato in Argentina circa 30 anni fa ha letteralmente conquistato l'Italia: "A Roma - spiega Torresi - tutti i campi da calcetto si stanno trasformando in campi di Padel, anche perchè non servono 10 giocatori ma solo 4. Il segreto è che è divertente ed è per tutti, dai bambini fino agli adulti".

GS

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Da anni ormai è impegnato nella lotta agli autovelox in superstrada. A tal fine ha anche creato un gruppo Facebook dal titolo “No autovelox dei Comuni in superstrada”. È Giovanni Torresi, ex assessore provinciale ed ex sindaco di Pioraco, che ieri ha incontrato il questore di Macerata, Antonio Pignataro, per parlare di quanto accade lungo la Val di Chienti quotidianamente, portando con sé anche numerose foto. 

Oltre ad avere incontrato il questore ieri, tempo fa avevo anche incontrato il Prefetto, Iolanda Rolli. Da tempo porto avanti questa battaglia - racconta - più che altro per una questione di principio. Trovo ingiusto che le polizie locali vadano a fare servizio di autovelox o telelaser in superstrada poiché non è di loro competenza e lo prova il fatto che tutte le volte che si verifica un incidente in superstrada e chiama i vigili urbani, rispondono che, appunto, non è di loro competenza”. 

Pare peraltro che sul tema si dovessero pronunciare anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell’Interno con una direttiva che parrebbe essere pronta da diversi mesi ma che i due nuovi ministri, sopraggiunti con il nuovo governo Pd-M5S (rispettivamente Paola De Micheli e Luciana Lamorgese) stiano tardando o addirittura non abbiano intenzione di emanarla. La direttiva pare avesse l’obiettivo di vietare alla polizia municipale il rilevamento delle multe sulle strade principali di tipo A (autostrade) e B (strade extraurbane principali, come la superstrada).

Io contesto il modo di fare questi rilevamenti - torna a dire - che è abbastanza subdolo. In certe situazioni non rispondono alle regole, ad esempio dovrebbero essere sempre ben visibili e questo non lo è quasi mai. Fermo restando, ovviamente, che l’automobilista deve andare piano. Il questore si è dimostrato molto interessato e attento all’argomento poiché aveva notato quanto accade in certe zone della superstrada. Io ho portato le prove, le foto di certe situazioni - precisa - e lui si è impegnato a indire in breve una riunione chiamando tutti gli interessati alla questione. Vediamo cosa succederà”.

La richiesta di Torresi non è quella di far interrompere la pratica, anche perché la legge al momento lo consente, ma che questo servizio venga effettuato nel rispetto di tutte le regole perché “come è giusto che l’automobilista vada piano, lo è altrettanto che loro rispettino le regole mettendosi bene in vista e secondo normativa. Tra l’altro, oltre ad alcuni Comuni, ora si è aggiunta l’Unità Montana dei Monti Azzurri che ha assunto dei vigili e ha comprato il macchinario per svolgere il servizio per conto dei Comuni di Caldarola e Belforte. Sarebbe interessante - conclude - capire come vengono distribuiti i proventi e l’uso che se ne fa”.

g.g.
Domenica alle 18.30 l’inaugurazione del nuovo campo di Padel a Macerata, in via Dante Alighieri, ad annunciarlo è Giovanni Torresi che, insieme al figlio, ha creato il circolo “Tennis Tim Torresi”.
“Stiamo finendo i lavori – spiega - , domenica inauguriamo questo primo. In provincia ce n’è solo un altro a Civitanova. Vicino al campo da tennis in erba sintetica di via Dante Alighieri ora ci sarà questo nuovo campo.

Stiamo aprendo il circolo – spiega - , ci stiamo organizzando. Faremo provare tutta la prossima settimana gratuitamente. Abbiamo a disposizione racchette, palline e ed istruttore che spiegherà questo semplice sport a cui potranno giocare anche coloro che non hanno mai praticato il tennis.

Dopo cena, sempre la prossima settimana, ci sarà anche un torneo ad esibizione ad inviti. Da settembre, invece, cominceremo con le lezioni di tennis”.

GS

Un tema sempre di grande attualità quello dell’autovelox in superstrada, con il quale si trovano a dover fare i conti diversi automobilisti che, percorrendo la strada a scorrimento veloce, incappano nelle sanzioni previste per il superamento dei limiti di velocità. L'interrogativo – tormentone è sempre lo stesso: autovelox strumento di prevenzione o mezzo per fare cassa? Al riguardo continua la sua battaglia di sensibilizzazione, iniziata qualche tempo fa, Giovanni Torresi, ex sindaco di Pioraco ed ex assessore provinciale.

“Una battaglia, se così la vogliamo chiamare, che continua sulle pagine di facebook – le parole di Torresi - Abbiamo creato un gruppo che ha raggiunto oltre mille unità, ci sono molti cittadini che scrivono, che si lamentano perché i comuni continuano con questi che sembrano “agguati”. Non lo riteniamo giusto anzitutto perché i comuni c’entrano poco con la superstrada. A nostro avviso le polizie municipali dovrebbe pensare più al proprio territorio, alle strade comunali piuttosto che andare a multare i cittadini sulla superstrada, fermo restando che comunque i limiti vanno rispettati. Talvolta vedere pattuglie di polizia municipale in tratti di superstrada dove il limite è inferiore ai 110 km/h non fa pensare certamente ad un'opera di prevenzione. I sindaci, lo ripeto visto che ho anche amministrato un comune, dovrebbero pensare di più ai loro territori. Capisco anche che piazzare l’autovelox sulle strade comunali porta pochi consensi, ma non è neppure giusto andare a colpire gli automobilisti di passaggio lungo la superstrada”.

Lei aveva anche chiesto un incontro con il prefetto di Macerata. C'è stato un seguito alla sua richiesta?

“Ho parlato diverse volte con il prefetto per sensibilizzarlo su questa problematica. La dott.ssa Preziotti mi aveva confermato che si sarebbe interessata tanto è vero che aveva organizzato una riunione con tutte le polizie municipali nel mese di dicembre. Poi l'incontro era stato rinviato e purtroppo non è più stato riconvocato. Io spero che il prefetto mantenga la parola data, così da arrivare insieme ad una soluzione che non gravi troppo sugli automobilisti”.

Ora con l'apertura definitiva della superstrada 77 Valdichienti si pone un altro problema, quello della doppia velocità. Nel tratto Sfercia - Foligno, infatti, dovrebbe essere previsto il limite di 90 km/h. Bisognerà fare la voce grossa con l'Anas?

“Tempo fa ho parlato con l’ingegnere capo dell’Anas per chiedere informazioni sui motivi del doppio limite velocità. Mi era stato risposto che si trattava di una scelta obbligata da ragioni tecniche, assicurandomi però che una volta aperta definitivamente l'arteria la scelta sarebbe stata diversa. Aspettiamo, quindi, l'inaugurazione. Ripeto, però, che secondo me il prefetto dovrebbe sensibilizzare i sindaci ad un diverso utilizzo degli autovelox”.

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