Camerino, avvio ufficiale lavori per nuovo progetto Bocelli

Venerdì, 17 Gennaio 2020 14:12 | Letto 3602 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, avvio ufficiale lavori per nuovo progetto Bocelli Iniziati ufficialmente i lavori di costruzione della nuova Accademia della Musica di Camerino. Dopo la ratifica del progetto ad ottobre e la perimetrazione del cantiere lo scorso 20 dicembre, un ulteriore passo che immette nei centocinquanta giorni di lavori, tempistica con cui la Andrea Bocelli Foundation  si prefigge di realizzare il progetto e consegnare la struttura alla comunità.  Nella sede comunale temporanea, il sindaco Sandro Sborgia ha dato il benevenuto ai vertici della Fondazione Bocelli Veronica Berti Bocelli, vicepresidente della Fondazione e al Direttore Generale Laura Biancalani, intervenute a formalizzare  la chiusura del cerchio. Presenti anche Luca Piergentili e Mario Baroni, sindaci dei comuni di Sarnano e Muccia che, grazie alle due scuole realizzate dalla ABF,  hanno già potuto vivere unopportunità di rinascita e concreta ripartenza. E un  giorno di festa - ha esordito il primo cittadino Sandro Sborgia- Da qui si avviano tutti gli step dei prossimi 150 giorni. La scuola della musica sarà il luogo dal quale potranno riprendere vita tutte le attività di coloro che, nonostante le difficoltà, hanno continuato a spendersi per portare la musica sul territorio. Da qui risuoneranno con maggiore vigore tutte le energie. A nome dellammnistrazione comunale e della comunità intera, il sindaco ha espresso parole di immensa gratitudine alla Fondazione Bocelli per la realizzazione di un sogno. Da questo nuovo progetto, la ricostruzione delle coscienze e delle relazioni umane e un ulteriore stimolo di restituzione identitaria, per una comunità da sempre vocata alle tradizioni della musica, della cultura e dellarte. La nascita della collaborazione con la comunità camerte, è stata quindi ricordata dal Direttore Generale ABF Laura Biancalani:Il progetto e la voglia di far musica a Camerino - ha detto- sono arrivati alla nostra Fondazione, sotto ogni forma. E così che abbiamo iniziato a conoscere i cittadini camerti che da sempre fanno musica in questo territorio; ci hanno spiegato e fatto vedere la realtà culturale, artistica e musicale di questa città che si caratterizza per un forte tessuto associativo  A tutti i livelli abbiamo visto che, nonostante il sisma, le attività legate alla cultura non si sono mai fermate. Tanti gli aspetti che ci hanno fatto capire del fermento culturale di questa città: il 4 gennaio scorso ero a Cortina con i solisti della Scala e ognuno di loro conosceva Camerino, per averci suonato in occasione del Festival di Musica da Camera o per esserci venuto ad insegnare in occasione di un master. Debbo dire-ha aggiunto Laura Biancalani- che la vivacità culturale e il fatto che Camerino sia una città della musica oltre che città universitaria e centro di grande pregio per la sua architettura medievale, è noto davvero in tutta Italia. La forza della società civile di Camerino, lenergia dei cittadini a tutti i livelli, dalle componenti laiche a quelle religiose che amano la musica e  pensano che sia un modo per rinascere, ci hanno convinti della bontà delloperazione. Così come è avvenuto a Sarnano e Muccia, anche dopo la realizzazione della struttura, nei 10 anni successivi la Fondazione Bocelli continuerà ad essere a fianco dellamministrazione e delle organizzazioni locali, affinchè i particolari spazi che si sono concretizzati, possano essere sfruttati al massimo con tante inziative. E un progetto complesso non solo architettonico ma di rilancio culturale che passerà anche da eventi e musicisti che aiuteranno  sia il maestro Vincenzo Correnti nella gestione dellAccademia della Musica, sia tutti coloro che nel territorio vorranno fare cultura e musica di qualità - ha concluso il Direttore Generale-. Noi ci saremo e, come sempre, saremo impegnativi. La parte tecnica del complesso che prenderà vita dalla piattaforma già realizzata nel quartiere di Fonte San Venanzio, è stata poi illustrata dal direttore lavori Ing. Paolo Bianchi, il quale ha ringraziato i colleghi Orioli e Fattoretti per il supporto dato alle tempistiche delloperazione, nonchè lo staff di Harcom  e il geologo Massimo Carnevali che hanno donato alla Fondazione, rispettivamente il progetto architetonico e i rilievi necessari per limpianto della struttura. Iniziati i lavori lo scorso 8 gennaio, contiamo di finire la struttura in 150 giorni. Ledificio strategico di Classe 4 che sfrutta la massima tecnologia, è costruito su due piani, ciascuno di 350 metri quadrati. Al piano seminterrato, che presenta una grande vetrata daffaccio sul centro storico, verrà realizzato un auditorium da 150 posti, oltre a ripostiglio e magazzini per strumenti musicali. Al piano superiore sarà il cuore della struttura con 9 aule per l insegnamento e  lo spazio  kinder music  destinato ai bambini. Ci sarà  poi una sala di regia dove verranno concentrate tutte le registrazioni delle aule e dell auditorium e, unaula destinata alle percussioni.Completano gli ambienti 6 piccole aule destinate a gruppi  più ristretti. Del grande piacere di collaborare al progetto con il suo staff, si è fatto portavoce larchitetto camerte Andrea Gianfelici di Harcom, il quale ha sottolineato la volontà di dare un contributo alla ricostruzione della città, augurandosi che la valenza sociale del gesto, possa essere da stimolo anche ad altri professionisti. Ha poi spiegato che la forma delledificio ricorda un grande strumento musicale; suggestive le aperture ad oblò del primo piano che durante le lezioni di musica guardano la città, ma tutti gli spazi saranno in grado di rivelare numerose sorprese. Davanti alla realizzazione di un sogno, emozionate le parole del direttore della Scuola di Musica Vincenzo Correnti che ha fatto memoria dei primi contatti, partiti grazie a Suor Chiara Laura del Monastero delle Clarisse che, con grande passione e forte energia, ha sostenuto tutto il processo.Coinvolgendo la musica, i bambini e i giovani - ha commentato Veronica Berti Bocelli, vicepresidente di ABF- mai come questa volta ci sentiamo vicini al progetto. La musica è tutto quel che ci circonda e, nel diffondere di questo progetto, mai come questa volta è capitato di essere bombardati da musicisti conosciuti in tutto il mondo che si sono detti  pronti a venire. Intanto- ha proseguito - bisogna costruire lAccademia e mantenerla viva e poi far sì che tantissimi artisti della scena internazionale possano venire in questo bellissimo territorio e portarvi la loro esperienza. Ci auguriamo  davvero che il cerchio possa chiudersi al più presto. Finora siamo sempre riusciti a mantenere le promesse; di sicuro ci riusciremo anche per questa città che ha bisogno di rinascere e per la quale, noi siamo felici di poter contribuire. Il loro contributo da Lajatico lo hanno dato anche i ragazzi con la loro presenza sul palco e, successivamente in Senato, alimentando la raccolta  fondi che oggi andiamo ad utilizzare. Noi siamo pronti, il repertorio è già in comune, ora bisogna suonare.  A seguire, ci si è spostati nellarea del cantiere, accolti dal suono della Banda città di Camerino e dallesecuzione dellInno dItalia da parte dei giovanissimi allievi della Scuola della Musica col direttore Correnti al clarinetto. Da oggi batte una musica nuova!cc
Iniziati ufficialmente i lavori di costruzione della nuova Accademia della Musica di Camerino. Dopo la ratifica del progetto ad ottobre e la perimetrazione del cantiere lo scorso 20 dicembre, un ulteriore passo che immette nei centocinquanta giorni di lavori, tempistica con cui la Andrea Bocelli Foundation  si prefigge di realizzare il progetto e consegnare la struttura alla comunità.  
Nella sede comunale temporanea, il sindaco Sandro Sborgia ha dato il benevenuto ai vertici della Fondazione Bocelli Veronica Berti Bocelli, vicepresidente della Fondazione e al Direttore Generale Laura Biancalani, intervenute a formalizzare  la chiusura del cerchio.
Presenti anche Luca Piergentili e Mario Baroni, sindaci dei comuni di Sarnano e Muccia che, grazie alle due scuole realizzate dalla ABF,  hanno già potuto vivere un'opportunità di rinascita e concreta ripartenza.
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" E' un  giorno di festa - ha esordito il primo cittadino Sandro Sborgia- Da qui si avviano tutti gli step dei prossimi 150 giorni. La scuola della musica sarà il luogo dal quale potranno riprendere vita tutte le attività di coloro che, nonostante le difficoltà, hanno continuato a spendersi per portare la musica sul territorio. Da qui risuoneranno con maggiore vigore tutte le energie". A nome dell'ammnistrazione comunale e della comunità intera, il sindaco ha espresso parole di immensa gratitudine alla Fondazione Bocelli per la realizzazione di un sogno. "Da questo nuovo progetto, la ricostruzione delle coscienze e delle relazioni umane e un ulteriore stimolo di restituzione identitaria, per una comunità da sempre vocata alle tradizioni della musica, della cultura e dell'arte".
La nascita della collaborazione con la comunità camerte, è stata quindi ricordata dal Direttore Generale ABF Laura Biancalani:"Il progetto e la voglia di far musica a Camerino - ha detto- sono arrivati alla nostra Fondazione, sotto ogni forma. E' così che abbiamo iniziato a conoscere i cittadini camerti che da sempre fanno musica in questo territorio; ci hanno spiegato e fatto vedere la realtà culturale, artistica e musicale di questa città che si caratterizza per un forte tessuto associativo  A tutti i livelli abbiamo visto che, nonostante il sisma, le attività legate alla cultura non si sono mai fermate. Tanti gli aspetti che ci hanno fatto capire del fermento culturale di questa città: il 4 gennaio scorso ero a Cortina con i solisti della Scala e ognuno di loro conosceva Camerino, per averci suonato in occasione del Festival di Musica da Camera o per esserci venuto ad insegnare in occasione di un master. Debbo dire-ha aggiunto Laura Biancalani- che la vivacità culturale e il fatto che Camerino sia una città della musica oltre che città universitaria e centro di grande pregio per la sua architettura medievale, è noto davvero in tutta Italia. La forza della società civile di Camerino, l'energia dei cittadini a tutti i livelli, dalle componenti laiche a quelle religiose che amano la musica e  pensano che sia un modo per rinascere, ci hanno convinti della bontà dell'operazione".
Così come è avvenuto a Sarnano e Muccia, anche dopo la realizzazione della struttura, nei 10 anni successivi la Fondazione Bocelli continuerà ad essere a fianco dell'amministrazione e delle organizzazioni locali, affinchè i particolari spazi che si sono concretizzati, possano essere sfruttati al massimo con tante inziative. "E' un progetto complesso non solo architettonico ma di rilancio culturale che passerà anche da eventi e musicisti che aiuteranno  sia il maestro Vincenzo Correnti nella gestione dell'Accademia della Musica, sia tutti coloro che nel territorio vorranno fare cultura e musica di qualità - ha concluso il Direttore Generale-. Noi ci saremo e, come sempre, saremo impegnativi".
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La parte tecnica del complesso che prenderà vita dalla piattaforma già realizzata nel quartiere di Fonte San Venanzio, è stata poi illustrata dal direttore lavori Ing. Paolo Bianchi, il quale ha ringraziato i colleghi Orioli e Fattoretti per il supporto dato alle tempistiche dell'operazione, nonchè lo staff di Harcom  e il geologo Massimo Carnevali che hanno donato alla Fondazione, rispettivamente il progetto architetonico e i rilievi necessari per l'impianto della struttura.
"Iniziati i lavori lo scorso 8 gennaio, contiamo di finire la struttura in 150 giorni. L'edificio strategico di Classe 4 che sfrutta la massima tecnologia, è costruito su due piani, ciascuno di 350 metri quadrati.
Al piano seminterrato, che presenta una grande vetrata d'affaccio sul centro storico, verrà realizzato un auditorium da 150 posti, oltre a ripostiglio e magazzini per strumenti musicali. Al piano superiore sarà il cuore della struttura con 9 aule per l' insegnamento e  lo spazio  kinder music  destinato ai bambini. Ci sarà  poi una sala di regia dove verranno concentrate tutte le registrazioni delle aule e dell' auditorium e, un'aula destinata alle percussioni.Completano gli ambienti 6 piccole aule destinate a gruppi  più ristretti".
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Del grande piacere di collaborare al progetto con il suo staff, si è fatto portavoce l'architetto camerte Andrea Gianfelici di Harcom, il quale ha sottolineato la volontà di dare un contributo alla ricostruzione della città, augurandosi che la valenza sociale del gesto, possa essere da stimolo anche ad altri professionisti. Ha poi spiegato che la forma dell'edificio ricorda un grande strumento musicale; suggestive le aperture ad oblò del primo piano che durante le lezioni di musica guardano la città, ma tutti gli spazi saranno in grado di rivelare numerose sorprese. Davanti alla realizzazione di un sogno, emozionate le parole del direttore della Scuola di Musica Vincenzo Correnti che ha fatto memoria dei primi contatti, partiti grazie a Suor Chiara Laura del Monastero delle Clarisse che, con grande passione e forte energia, ha sostenuto tutto il processo.
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"Coinvolgendo la musica, i bambini e i giovani - ha commentato Veronica Berti Bocelli, vicepresidente di ABF- mai come questa volta ci sentiamo vicini al progetto. La musica è tutto quel che ci circonda e, nel diffondere di questo progetto, mai come questa volta è capitato di essere bombardati da musicisti conosciuti in tutto il mondo che si sono detti  pronti a venire. Intanto- ha proseguito - bisogna costruire l'Accademia e mantenerla viva e poi far sì che tantissimi artisti della scena internazionale possano venire in questo bellissimo territorio e portarvi la loro esperienza. Ci auguriamo  davvero che il cerchio possa chiudersi al più presto. Finora siamo sempre riusciti a mantenere le promesse; di sicuro ci riusciremo anche per questa città che ha bisogno di rinascere e per la quale, noi siamo felici di poter contribuire. Il loro contributo da Lajatico lo hanno dato anche i ragazzi con la loro presenza sul palco e, successivamente in Senato, alimentando la raccolta  fondi che oggi andiamo ad utilizzare. Noi siamo pronti, il repertorio è già in comune, ora bisogna suonare". 
A seguire, ci si è spostati nell'area del cantiere, accolti dal suono della Banda città di Camerino e dall'esecuzione dell'Inno d'Italia da parte dei giovanissimi allievi della Scuola della Musica col direttore Correnti al clarinetto. Da oggi batte una musica nuova!
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