Un taglio del nastro simbolico che non sancisce l'apertura al pubblico degli impianti, perchè per quella bisognerà attendere il nulla osta definitivo, ma che segna la fine dei lavori della specifica seggiovia e al tempo stesso il punto di partenza per la sistemazione delle altre strutture del comprensorio sciistico di Frontignano.
"Basta schiacciare un bottone e quest'inverno si va a sciare" dissero lo scorso anno al commissario prefettizio Giuseppe Fraticelli appena insediato, per dimostrargli l'importanza degli impianti per un paese come Ussita e la necessità che questi tornassero a funzionare.
Quel bottone è stato schiacciato con passione ed entusiasmo e, anche se lo scorso inverno non è stato possibile sciare, l'augurio è che sulle cime di Frontignano si possa tornare per la stagione invernale che sta per cominciare: "Una fortissima emozione - commenta Giuseppe Fraticelli - perchè ho vissuto tutta la situazione da quando sono arrivato. Venni subito a fare un sopralluogo e capii che bisognava fare qualcosa di più che schiacciare un semplice bottone, ma da quel giorno i tecnici si sono seduti al tavolo di lavoro e oggi questo è il risultato. Il Covid non ci ha aiutato perchè la scommessa era di riuscire a godere dell'aria buona di primavera, ma ci auguriamo che per la stagione invernale si possa tornare a vivere queste belle montagne. Quello di questa mattina è stato un viaggio augurale che consegna l'impianto alla gestione futura, una volta espletati i passaggi burocratici.
Spero di tornare da turista - conclude . e di godere dell'impianto e degli splendidi scorci".
Il taglio del nastro
E se gli occhi brillano a chi, in un anno, si è buttato a pieno in questo progetto come il commissario, si può solo immaginare lo sguardo emozionato di Patrizia Ortenzi responsabile dell'ufficio tecnico, in Comune da 33 anni: "Era stata una grande tristezza vedere tutto chiuso, essendo abituata al fermento degli anni '80. Vedere che ora si muove qualcosa mi apre il cuore e ci dà la forza per continuare a mettercela tutta. Il commissario ha recepito benissimo il concetto appena arrivato, pur non essendo del posto, ora la prossima amministrazione avrà il lavoro già svolto e dovrà solo rimboccarsi le maniche per andare avanti su tutto il comprensorio sciistico di Frontignano con tutti gli edifici per i quali già siamo in fase di progettazione esecutiva".
Il vice commissario Cecilia Campolungo insieme al Commissario Giuseppe Fraticelli
Direttore di esercizio dagli anni '80 è Marco Rinaldi che ribadisce l'importanza degli impianti per tutto il territorio montano: "E' stata difficile la marcia di avvicinamento a questo giorno - commenta - dovuta al peso che la burocrazia porta nell'espletamento di queste pratiche.
Io mi occupo della sicurezza e della tecnica di questi impianti da 40 anni e non posso non notare come, con il tempo, la normativa specifica di settore si sia invecchiata e siamo andati verso una normativa per cui la carta è più importante della sicurezza e di conseguenza il nostro know how viene mortificato dal dover fare inutili carte".
Giulia Sancricca
Mario Staffolani
(di seguito alcune foto)
sotto Don Nello Tranzocchi nel viaggio inaugurale con il commissario Fraticelli
Sopra un momento della benedizione, sotto il commissario Fraticelli, l'ingegnere Rinaldi e Patrizia Ortenzi
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