A ricordare l'imprenditore jesino scomparso a 82 anni è Alessia Pupo che ha visto Pieralisi impegnarsi insieme al padre, Ermanno Pupo, a Fabrizio Romozzi e a Mario Baldassarri per la conclusione del collegamento Civitanova-Foligno.
"Pieralisi era uno dei quattro padri della Quadrilatero - dice Alessia Pupo - Oggi abbiamo la meravigliosa strada dei sogni grazie a lui, che non si fermava di fronte a nessun ostacolo.
È bene ricordare che inizialmente, contro la Quadrilatero, ci fu una vera battaglia politica. Un ricorso alla Corte Costituzionale, tante interrogazioni parlamentari e ricorsi al Tar. Pieralisi era un uomo molto pratico, un grande imprenditore ed è davvero grazie a lui e agli altri che questo meraviglioso gruppo è riuscito a superare tante difficoltà. Fu proprio lui, poi, a volere la pubblicazione di un libro nel 2008 in cui si chiarisce tutta la vicenda politica che ha portato alla realizzazione della Quadrilatero".
La figlia di Ermanno Pupo ricorda o sguardo attento che Pieralisi aveva per le Marche: "Mi parlava sempre della nostra regione - confida - e ne parlava con orgoglio. Diceva 'adesso vado a Roma e quelli lì mi devono ascoltare'.
L'ultimo cruccio dell'ingegnere - aggiunge Alessia Pupo - era l'aeroporto di Falconara. Diceva sempre che, dopo le strade, le Marche dovevano usire dall'isolamento ingiustificato in cui si trovavano e meritavano un aeroporto all'avanguardia. Su questo purtroppo non c'è riuscito, ma sono sicura che la nuova giunta regionale saprà muoversi anche sulla scia degli insegnamenti che l'ingegnere ha lasciato a tutti noi".
GS

I quattro padri della Quadrilatero

Il libro voluto da Gennaro Pieralisi