Visso: quotidiani e periodici arrivano. Ora vanno letti!

Mercoledì, 03 Febbraio 2021 13:49 | Letto 1354 volte   Clicca per ascolare il testo Visso: quotidiani e periodici arrivano. Ora vanno letti! Dai primi di dicembre, dopo 4 anni di stop “dovuti al sisma”, all Edicola Emporio di Visso sono ritornati giornali e riviste. A distanza di un paio di mesi, siamo andati a trovare Giuseppe Capocci, titolare dell’emporio delocalizzato, per sapere come stanno andando le vendite. “Le vendite vanno abbastanza bene, anche se sinceramente mi sarei aspettato un po più di affluenza visto le battaglie che sono state fatte sia da parte dellAmministrazione Comunale che della Regione ma anche dai cittadini, però vediamo magari ha contribuito anche un po il lookdown, il freddo, il brutto tempo. Andando avanti possiamo e dobbiamo sicuramente migliorare.” L’attività di Giuseppe prima del terremoto si trovava in centro a Visso, comune turistico per eccellenza. Fare il confronto con “gli anni d’oro” sicuramente non è opportuno ma vogliamo capire di che si parla. Chiedo a Giuseppe che numeri riusciva a fare durante una giornata destate. “I numeri già da maggio con la fioritura cominciavano ad aumentare, parliamo anche di 200 quotidiani venduti per singola testata. Si vendevano anche 300-350 quotidiani al giorno, oltre alle riviste chiaramente.” Adesso siamo in situazioni completamente differenti “Se ne vendono intorno a 20 di quotidiani, le riviste un po più difficile fare una stima, però penso che intorno alle 50-60 adesso, prendiamola come media.” Comunque il servizio è molto importante, per ottenerlo come dicevi si sono mobilitate le istituzioni, i cittadini. “Sicuramente. Vanno ringraziati sia la regione e anche il comune visto che si è fatto da traino anche per gli altri comuni limitrofi, questo dobbiamo riconoscerlo, nonostante io personalmente ho sempre detto che non dovevamo pagare questo servizio, però questa è una mia idea personale”. E’ da ricordare infatti che la Regione Marche ha disposto un contributo alla società distributrice per garantire la fornitura. L’accordo va oltre un anno. Ci sarà da vedere poi come si proseguirà. Intanto l’invito ai cittadini è quello di acquistare giornali e periodici, non solo per restare informati ma anche per cercare di preservare un diritto alla distribuzione dei quotidiani in zone montane. La questione della fornitura di beni e servizi ad alta quota, interessa anche i commercianti, che a volte sono alle prese con alcune rimostranze di fornitori che lamentano i lunghi chilometri da percorrere a fronte di vendite scarse, a causa delle poche persone presenti. Insomma la vita in terre considerate “marginali” è difficile, nonostante ci siano leggi che cercano di abbattere il divario e che dovrebbero far sentire gli abitanti delle zone d’Appennino meno isolati. La salubrità, l’alta qualità di vita presente in queste terre, deve andare di pari passo con la garanzia di servizi necessari. Barbara Olmai
Dai primi di dicembre, dopo 4 anni di stop “dovuti al sisma”, all' Edicola Emporio di Visso sono ritornati giornali e riviste. A distanza di un paio di mesi, siamo andati a trovare Giuseppe Capocci, titolare dell’emporio delocalizzato, per sapere come stanno andando le vendite. “Le vendite vanno abbastanza bene, anche se sinceramente mi sarei aspettato un po' più di affluenza visto le battaglie che sono state fatte sia da parte dell'Amministrazione Comunale che della Regione ma anche dai cittadini, però vediamo magari ha contribuito anche un po' il lookdown, il freddo, il brutto tempo. Andando avanti possiamo e dobbiamo sicuramente migliorare.” L’attività di Giuseppe prima del terremoto si trovava in centro a Visso, comune turistico per eccellenza. Fare il confronto con “gli anni d’oro” sicuramente non è opportuno ma vogliamo capire di che si parla.

Chiedo a Giuseppe che numeri riusciva a fare durante una giornata d'estate. “I numeri già da maggio con la fioritura cominciavano ad aumentare, parliamo anche di 200 quotidiani venduti per singola testata. Si vendevano anche 300-350 quotidiani al giorno, oltre alle riviste chiaramente.” Adesso siamo in situazioni completamente differenti “Se ne vendono intorno a 20 di quotidiani, le riviste un po' più difficile fare una stima, però penso che intorno alle 50-60 adesso, prendiamola come media.” Comunque il servizio è molto importante, per ottenerlo come dicevi si sono mobilitate le istituzioni, i cittadini. “Sicuramente. Vanno ringraziati sia la regione e anche il comune visto che si è fatto da traino anche per gli altri comuni limitrofi, questo dobbiamo riconoscerlo, nonostante io personalmente ho sempre detto che non dovevamo pagare questo servizio, però questa è una mia idea personale”. E’ da ricordare infatti che la Regione Marche ha disposto un contributo alla società distributrice per garantire la fornitura. L’accordo va oltre un anno. Ci sarà da vedere poi come si proseguirà. Intanto l’invito ai cittadini è quello di acquistare giornali e periodici, non solo per restare informati ma anche per cercare di preservare un diritto alla distribuzione dei quotidiani in zone montane.

La questione della fornitura di beni e servizi ad alta quota, interessa anche i commercianti, che a volte sono alle prese con alcune rimostranze di fornitori che lamentano i lunghi chilometri da percorrere a fronte di vendite scarse, a causa delle poche persone presenti. Insomma la vita in terre considerate “marginali” è difficile, nonostante ci siano leggi che cercano di abbattere il divario e che dovrebbero far sentire gli abitanti delle zone d’Appennino meno isolati. La salubrità, l’alta qualità di vita presente in queste terre, deve andare di pari passo con la garanzia di servizi necessari.

Barbara Olmai

Letto 1354 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo