“Sono state installate 14 stazioni accelerometricheper il monitoraggio degli effetti locali nel centro storico di Camerino e nelle zona urbana circostante in caso di eventi sismici con risentimento nell’area.” afferma l’Ing. Antonio Costanzo, ricercatore INGV e responsabile scientifico per l’ente nel progetto ARCH, che aggiunge: ”Questa rete accelerometricarappresenta una importante ed innovativa infrastruttura per il monitoraggio in tempo reale di aree storiche e centri urbani in Italia e in Europa, sia per la densità di stazionidella rete che per l’elevata valenza storico-architettonica del sito".
La rete accelerometrica installata da INGV è parte di un progetto più ampio per la protezione del patrimonio storico-artistico di Camerino che comprende anche la predisposizione di un articolato sistema di sensori per il monitoraggio degli edifici storici e dei beni culturali che essi contengono. Il progetto della sensoristica, del sistema di acquisizione controllabile a distanza edelle procedure per l’interpretazione dei dati acquisiti, è stato sviluppato da UNICAM e applicato su due degli edifici più rappresentativi di Camerino: il Palazzo Ducale e la chiesa di Santa Maria in Via.
Queste nuove tecnologie possono svolgere un ruolo strategico nella attuale fase post-sisma per controllare l’efficacia degli interventi provvisori di messa in sicurezza e fornire le conoscenze necessarie a indirizzare gli interventi di miglioramento sismico. Si prevede comunque di mantenere attivi questi sistemi di controllo anche nel futuro, in modo da rilevare eventuali criticità che possono manifestarsi a causa del naturale degrado degli edifici o a seguito di futuri eventi sismici.