“La riapertura della Ferrovia Subappennina Italica, ad un anno dall’insediamento della giunta Acquaroli, è un simbolo concreto che si aggiunge alla visione che la Regione Marche ha delle infrastrutture. Una regione che vuole essere sempre più interconnessa e intermodale, puntando, per ciò che riguarda il trasporto ferroviario, al raddoppio e velocizzazione della Orte–Falconara e alla collaborazione con i colleghi della dorsale Adriatica, dall’Emilia Romagna alla Puglia, per l’alta velocità, connettendo le grandi reti alle linee dei territori interni, in una efficace e pragmatica sinergia tra costa ed entroterra", dichiara l'assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli.
La Ferrovia Subappenninica Italica nasce come una dorsale alternativa alla linea costiera Adriatica e raggiunge la Valle del Cesano, attraversando alcuni tra i luoghi più affascinanti delle Marche.
Il treno storico partirà da Ancona alle 9:35 e arriverà a Fabriano alle 11:05, dov’è prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei Sindaci dei territori coinvolti. La partenza da Ancona “non è stata scelta a caso – ha sottolineato l’Assessore Baldelli – poiché il nostro capoluogo deve diventare la porta delle Marche sull'Italia e sul mondo”.
Il treno proseguirà poi verso Sassoferrato e Bellisio, lambendo il suggestivo Santuario della Madonna del Sasso, per giungere infine a Pergola. Nel corso della giornata i passeggeri visiteranno il Museo dei Bronzi Dorati di Pergola, le miniere di zolfo di Cabernardi. L’intero percorso sarà accompagnato dalle storie e dall’attività di animatori e guide. Sarà possibile degustare, sul treno e poi a pranzo in alcuni ristoranti locali, alcune delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
Il treno proseguirà poi verso Sassoferrato e Bellisio, lambendo il suggestivo Santuario della Madonna del Sasso, per giungere infine a Pergola. Nel corso della giornata i passeggeri visiteranno il Museo dei Bronzi Dorati di Pergola, le miniere di zolfo di Cabernardi. L’intero percorso sarà accompagnato dalle storie e dall’attività di animatori e guide. Sarà possibile degustare, sul treno e poi a pranzo in alcuni ristoranti locali, alcune delle eccellenze enogastronomiche del territorio.