La Polstrada, diretta dal Vice Questore Aggiunto Tommaso Vecchio, si è immediatamente attivata per le indagini del caso, dopo aver ricevuto segnalazione da parte del conducente colpito e di un testimone che aveva assistito all’incidente. Dei due nessuno è riuscito a dare il numero completo della targa della Qashqai, mentre dalle telecamere della sorveglianza non sono emersi dettagli utili all’identificazione dell’auto. Sono bastati comunque i dati parziali della targa: le ricerche, durate alcune ore, hanno fatto luce su una macchina sospetta che corrispondeva agli indizi ricavati fino a quel momento dagli agenti. Combaciavano sia la targa, sia il colore, sia i danni riportati.
Il proprietario dell’auto, rintracciato grazie alla banca dati in possesso degli inquirenti, ha dichiarato di aver lasciato la macchina alla figlia. Attraverso un altro “prestito” la figlia dell’intestatario, a sua volta, l’aveva data al fidanzato. Ottenute le generalità e i recapiti dell’effettivo conducente del mezzo al momento dell’incidente, gli agenti hanno tentato senza successo di raggiungerlo. Il giorno dopo, però, si è presentato negli uffici della Polizia, accompagnato dal padre della compagna e proprietario dell’auto, per verbalizzare le sue responsabilità. Gli è stata comminata una sanzione amministrativa superiore ai 300 euro, oltre alla decurtazione di 4 punti dalla patente di guida. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per il sessantenne a bordo della macchina colpita.
l.c.