“L’agricoltura oggi nelle Marche fattura 2 miliardi di euro – ha detto la presidente Gardoni – e anche alla luce dei cambiamenti epocali legati al mondo agricolo nazionale e internazionale abbiamo voluto presentare alcune linee programmatiche urgenti, la cui attuazione è ritenuta prioritaria per il settore agricolo e forestale marchigiano”. Sullo sfondo c’è la grande battaglia nazionale contro il cibo sintetico.
Nei giorni scorsi è partita anche nelle Marche la petizione per chiedere una legge che vieti la “costruzione”, la commercializzazione e il consumo di cibo sintetico e oggi, nelle mani del vicepresidente nazionale di Coldiretti, David Granieri, e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, sono state consegnate oltre 6mila sottoscrizioni raccolte tra i marchigiani.
“Non esiste agricoltura senza legame con il territorio e costruita solo nei laboratori - ha detto Acquaroli - Le Marche, l’Italia intera, vantano una storia e una tradizione che cozzano contro i cibi costruiti in laboratorio".
“L’agricoltura – gli ha fatto eco l’assessore Antonini nel sottoscrivere il documento programmatico – è un settore determinante che rappresenta il vero patrimonio della nostra regione, gli agricoltori non si sentano abbandonati perché la Regione con tutti gli strumenti che ha a disposizione, politici e amministrativi, è a sostegno e presente per tutto ciò che può servire. “Il cibo sintetico? Il NO non è solo battaglia sul cibo ma una battaglia di civiltà. Per quanto mi riguarda adotterò tutti gli strumenti normativi e persuasivi per oppormi”. Presente anche Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi (Associazione nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari).

“Non esiste agricoltura senza legame con il territorio e costruita solo nei laboratori - ha detto Acquaroli - Le Marche, l’Italia intera, vantano una storia e una tradizione che cozzano contro i cibi costruiti in laboratorio".
“L’agricoltura – gli ha fatto eco l’assessore Antonini nel sottoscrivere il documento programmatico – è un settore determinante che rappresenta il vero patrimonio della nostra regione, gli agricoltori non si sentano abbandonati perché la Regione con tutti gli strumenti che ha a disposizione, politici e amministrativi, è a sostegno e presente per tutto ciò che può servire. “Il cibo sintetico? Il NO non è solo battaglia sul cibo ma una battaglia di civiltà. Per quanto mi riguarda adotterò tutti gli strumenti normativi e persuasivi per oppormi”. Presente anche Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi (Associazione nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari).
