Due uomini di origine peruviana di 35 e 53 anni sono stati denunciati a piede libero per minacce, lesioni e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
La denuncia ha avuto origine dall’intervento di due agenti, liberi dal servizio, che transitando a piedi per le vie del centro di Macerata hanno notato due uomini che stavano correndo in direzione di un’autovettura con la quale sono poi partiti a folle velocità. A poca distanza c’era un gruppo di persone che stavano litigando animatamente tra loro. Tra questi un uomo, che era stato evidentemente percosso, che presentava il volto tumefatto ed una ferita da arma da taglio al braccio destro.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la lite era scaturita per futili motivi e dalle testimonianze è emerso che i due si erano azzuffati e procurati reciproche ferite con l’utilizzo di un grosso cacciavite e un coltellino multiuso.
Le successive perquisizioni eseguite presso i rispettivi domicili hanno consentito di rinvenire presso il domicilio del 35enne anche una Katana che è stata posta in sequestro.
Così per i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia.
Rissa in centro: due uomini denunciati dalla polizia, sequestrata una katana
Mercoledì, 28 Giugno 2023 16:42 | Letto 845 volte Clicca per ascolare il testo Rissa in centro: due uomini denunciati dalla polizia, sequestrata una katana Due uomini di origine peruviana di 35 e 53 anni sono stati denunciati a piede libero per minacce, lesioni e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. La denuncia ha avuto origine dall’intervento di due agenti, liberi dal servizio, che transitando a piedi per le vie del centro di Macerata hanno notato due uomini che stavano correndo in direzione di un’autovettura con la quale sono poi partiti a folle velocità. A poca distanza c’era un gruppo di persone che stavano litigando animatamente tra loro. Tra questi un uomo, che era stato evidentemente percosso, che presentava il volto tumefatto ed una ferita da arma da taglio al braccio destro. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la lite era scaturita per futili motivi e dalle testimonianze è emerso che i due si erano azzuffati e procurati reciproche ferite con l’utilizzo di un grosso cacciavite e un coltellino multiuso. Le successive perquisizioni eseguite presso i rispettivi domicili hanno consentito di rinvenire presso il domicilio del 35enne anche una Katana che è stata posta in sequestro. Così per i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia.
Due uomini di origine peruviana di 35 e 53 anni sono stati denunciati a piede libero per minacce, lesioni e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
La denuncia ha avuto origine dall’intervento di due agenti, liberi dal servizio, che transitando a piedi per le vie del centro di Macerata hanno notato due uomini che stavano correndo in direzione di un’autovettura con la quale sono poi partiti a folle velocità. A poca distanza c’era un gruppo di persone che stavano litigando animatamente tra loro. Tra questi un uomo, che era stato evidentemente percosso, che presentava il volto tumefatto ed una ferita da arma da taglio al braccio destro.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la lite era scaturita per futili motivi e dalle testimonianze è emerso che i due si erano azzuffati e procurati reciproche ferite con l’utilizzo di un grosso cacciavite e un coltellino multiuso.
Le successive perquisizioni eseguite presso i rispettivi domicili hanno consentito di rinvenire presso il domicilio del 35enne anche una Katana che è stata posta in sequestro.
Così per i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia.
La denuncia ha avuto origine dall’intervento di due agenti, liberi dal servizio, che transitando a piedi per le vie del centro di Macerata hanno notato due uomini che stavano correndo in direzione di un’autovettura con la quale sono poi partiti a folle velocità. A poca distanza c’era un gruppo di persone che stavano litigando animatamente tra loro. Tra questi un uomo, che era stato evidentemente percosso, che presentava il volto tumefatto ed una ferita da arma da taglio al braccio destro.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la lite era scaturita per futili motivi e dalle testimonianze è emerso che i due si erano azzuffati e procurati reciproche ferite con l’utilizzo di un grosso cacciavite e un coltellino multiuso.
Le successive perquisizioni eseguite presso i rispettivi domicili hanno consentito di rinvenire presso il domicilio del 35enne anche una Katana che è stata posta in sequestro.
Così per i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia.
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Cronaca