San Severino - Odoardo Zecca si accorda con il gruppo Astea. Quale futuro per l'Assem?

Giovedì, 29 Giugno 2023 11:46 | Letto 2345 volte   Clicca per ascolare il testo San Severino - Odoardo Zecca si accorda con il gruppo Astea. Quale futuro per l'Assem? Da possibile protagonista nel futuro della distribuzione di energia elettrica all’esclusione da un accordo che potrebbe pregiudicarne la sopravvivenza. Questa la situazione dell’Assem, l’azienda che si occupa del servizio di distribuzione di elettricità nel territorio comunale di San Severino Marche. L’azienda municipalizzata settempedana è infatti rimasta fuori dall’accordo siglato da Dea e Odoardo Zecca srl. Le due società si sono accordate in modo da poter aumentare il numero di utenze servite e presentarsi in maniera maggiormente competitiva alle prossime gare di appalto per le concessioni ministeriali sulla distribuzione di energia elettrica. L’Assem è rimasta a bocca asciutta, dopo che la trattativa per l’accordo proprio con la Odoardo Zecca srl si era arenata a un passo dalla chiusura nell’inverno del 2021. Un fatto che portò all’uscita dalla giunta comunale dell’ex assessore Tarcisio Antognozzi e alle dimissioni del consiglio di amministrazione allora presieduto da Manila Amici. Scendendo più nel dettaglio, l’accordo tra il gruppo Astea e la Odoardo Zecca srl è stato reso ufficiale qualche giorno fa. La Distribuzione elettrica adriatica (Dea), ramo di azienda del gruppo Astea, si occupa dei servizi di distribuzione nei comuni di Osimo, Recanati e Polverigi. La Odoardo Zecca ha lo stesso ruolo nei comuni di San Vito Chietino e Ortona, entrambi in provincia di Chieti. Con la scadenza delle concessioni ministeriali per la distribuzione di energia elettrica all’orizzonte (la deadline è prevista per il 31 dicembre del 2030 e le gare andranno indette non oltre il quinquennio precedente, ndr), i piccoli gestori sono di fronte alla necessità di fare quadrato e di accorparsi in modo da ottenere quanta più possibile credibilità e un numero sufficiente di utenze servite per presentarsi alle prossime gare di appalto. Tra le condizioni che potrebbero essere fissate, inoltre, c’è anche proprio quella del numero minimo di utenze, che potrebbe essere stabilita sulle centomila. L’accordo di “business combination” siglato nei giorni scorsi potrebbe aver risolto il problema. Da questa operazione, denominata “Dea+”, le due società escono rafforzate e pronte ad affrontare un periodo di transizione dove la concorrenza sarà spietata. È in questo scenario che si inserisce la posizione dell’Assem. L’azienda municipalizzata settempedana fu tra le prime ad attivarsi per ovviare alla problematica delle concessioni in scadenza. Già nel 2018, l’allora presidente del consiglio di amministrazione Manila Amici aveva firmato una manifestazione di interesse per la costituzione di una «rete soggetto con fondo patrimoniale per la gestione del servizio di distribuzione di energia elettrica» pubblicata in Gazzetta ufficiale. Da allora erano cominciate le prime interlocuzioni con le società che avevano preso contatti con l’Assem e si era arrivati ad un passo dalla chiusura di un accordo proprio con la Odoardo Zecca. A questo punto, però, all’alba dell’ultima campagna elettorale, la trattativa naufragò e i vertici di Assem si dimisero in blocco. Alla luce del recente accordo siglato tra la Dea e la Odoardo Zecca che permette anche ad altri soggetti l’ingresso nella compagine sociale, si attendono ora le prossime mosse dell’Assem. La società municipalizzata settempedana è ora chiamata a garantirsi un futuro anche dopo il 2030.l.c.
Da possibile protagonista nel futuro della distribuzione di energia elettrica all’esclusione da un accordo che potrebbe pregiudicarne la sopravvivenza. Questa la situazione dell’Assem, l’azienda che si occupa del servizio di distribuzione di elettricità nel territorio comunale di San Severino Marche. L’azienda municipalizzata settempedana è infatti rimasta fuori dall’accordo siglato da Dea e Odoardo Zecca srl. Le due società si sono accordate in modo da poter aumentare il numero di utenze servite e presentarsi in maniera maggiormente competitiva alle prossime gare di appalto per le concessioni ministeriali sulla distribuzione di energia elettrica. L’Assem è rimasta a bocca asciutta, dopo che la trattativa per l’accordo proprio con la Odoardo Zecca srl si era arenata a un passo dalla chiusura nell’inverno del 2021. Un fatto che portò all’uscita dalla giunta comunale dell’ex assessore Tarcisio Antognozzi e alle dimissioni del consiglio di amministrazione allora presieduto da Manila Amici.

Scendendo più nel dettaglio, l’accordo tra il gruppo Astea e la Odoardo Zecca srl è stato reso ufficiale qualche giorno fa. La Distribuzione elettrica adriatica (Dea), ramo di azienda del gruppo Astea, si occupa dei servizi di distribuzione nei comuni di Osimo, Recanati e Polverigi. La Odoardo Zecca ha lo stesso ruolo nei comuni di San Vito Chietino e Ortona, entrambi in provincia di Chieti. Con la scadenza delle concessioni ministeriali per la distribuzione di energia elettrica all’orizzonte (la deadline è prevista per il 31 dicembre del 2030 e le gare andranno indette non oltre il quinquennio precedente, ndr), i piccoli gestori sono di fronte alla necessità di fare quadrato e di accorparsi in modo da ottenere quanta più possibile credibilità e un numero sufficiente di utenze servite per presentarsi alle prossime gare di appalto. Tra le condizioni che potrebbero essere fissate, inoltre, c’è anche proprio quella del numero minimo di utenze, che potrebbe essere stabilita sulle centomila. L’accordo di “business combination” siglato nei giorni scorsi potrebbe aver risolto il problema. Da questa operazione, denominata “Dea+”, le due società escono rafforzate e pronte ad affrontare un periodo di transizione dove la concorrenza sarà spietata.

È in questo scenario che si inserisce la posizione dell’Assem. L’azienda municipalizzata settempedana fu tra le prime ad attivarsi per ovviare alla problematica delle concessioni in scadenza. Già nel 2018, l’allora presidente del consiglio di amministrazione Manila Amici aveva firmato una manifestazione di interesse per la costituzione di una «rete soggetto con fondo patrimoniale per la gestione del servizio di distribuzione di energia elettrica» pubblicata in Gazzetta ufficiale. Da allora erano cominciate le prime interlocuzioni con le società che avevano preso contatti con l’Assem e si era arrivati ad un passo dalla chiusura di un accordo proprio con la Odoardo Zecca. A questo punto, però, all’alba dell’ultima campagna elettorale, la trattativa naufragò e i vertici di Assem si dimisero in blocco.

Alla luce del recente accordo siglato tra la Dea e la Odoardo Zecca che permette anche ad altri soggetti l’ingresso nella compagine sociale, si attendono ora le prossime mosse dell’Assem. La società municipalizzata settempedana è ora chiamata a garantirsi un futuro anche dopo il 2030.

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