Alcune settimane fa due uomini si erano presentati presso un'azienda agricola di Fiuminata e, qualificandosi quali commercianti di animali, avevano pattuito con l'anziana titolare e con il figlio l'acquisto di 90 agnelli al prezzo di 5000 euro, consegnando in pagamento un assegno bancario. Quando i proprietari dell'azienda agricola si sono presentati in banca per l'incasso hanno ricevuto l'amara sorpresa, venendo a conoscenza del fatto che l'assegno era privo di fondi e che la firma di traenza non corrispondeva al nome di nessuno dei due commercianti. Immediata la denuncia ai carabinieri e l'attivazione delle indagini che hanno portato all'identificazione dei due uomini. Si tratta di padre e figlio, originari della provincia di Latina, entrambi con precedenti, a carico dei quali è scattata le denuncia per truffa in concorso. Gli accertamenti dei Carabinieri hanno anche permesso di scoprire altri raggiri che i due avevano compiuto in altre zone del Centro Italia. Nei loro confronti è stata anche avanzata proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Fiuminata.