Omicidio Pamela Mastropietro, le precisazioni del Procuratore Giorgio

Giovedì, 15 Febbraio 2018 10:49 | Letto 1020 volte   Clicca per ascolare il testo Omicidio Pamela Mastropietro, le precisazioni del Procuratore Giorgio Prosegue a ritmo serrato lattività di indagine della procura della Repubblica del tribunale di Macerata per far luce sulla morte di Pamela Mastropietro. Per questo motivo, il procuratore Giovanni Giorgio è intervenuto per far luce su alcuni punti. LA COMPAGNA DI OSEGHALE “Poiché la compagna dellindagato Oseghale non ha riferito, quando è stata sentita come persona informata sui fatti dagli ufficiali di polizia giudiziaria appositamente delegati, cio che ha poi detto diffusamentead organi di stampa, sono in corso accertamenti, anche sul telefono cellulare sequestrato alla stessa, per verificare lattendibilità delle complessive dichiarazioni da lei rese e sulla documentazione fotografica, offerta in occasione dellintervista e sconosciuta al momento a questo Ufficio, nonostante la richiesta avanzatale di fornire tutte le notizie in suo possesso”. IL QUARTO UOMO “Il quarto indagato non sta prestando alcuna collaborazione alle indagini”, spiega il procuratore. Da chiarire il suo ruolo nellomicidio della giovane romana. PARTI DEL CORPO “È destituita di ogni fondamento la notizia relativa allassenza di significative parti del corpo della Mastropietro, che sono state nella stragrande maggioranza recuperate e ricomposte in occasione degli accertamenti medico - legali, eseguiti dal prof. Cingolani. Al momento è da escludere assolutamente: a) che sussista unipotesi di antropofagia; b) che si possa parlare di riti voo-doo connessi al decesso della Mastropietro. La parte lesa - a dire del consulente medico-legale prof. CINGOLANI - è stata ragionevolmente uccisa a seguito di azione criminale dolosa. Non risultano - al momento - interferenze di organizzazioni criminali extracomunitarie nella vicenda criminosa in questione”. ACCERTAMENTI DEL RIS “Proseguono gli accertamenti di laboratorio a cura del personale specializzato del  RIS dei CC di Roma e degli esperti in materia di telefonia. Al primo consulente in materia, già nominato, se nè affiancato un altro, per acquisire dati tecnici ancora piu approfonditi e precisi. E in corso anche il recupero - per quanto possibile - dai telefoni e dagli smartphone in sequestro- di tutti i documenti, che appaiono essere statideliberatamente cancellati a ridosso dellomicidio. Lesito dei complessi accertamenti tecnici e scientifici appena indicati  sarà comunicato a questo Ufficio ragionevolmente entro la prossima settimana. Lattività investigativa prosegue con laudizione di testimoni in grado di fornire notizie utili e con gli atti ritenuti utili a riscontrare i dettagli, che vengono progressivamente acquisiti, onde giungere alla ricostruzione dei fatti il più possibile precisa”.   Proseguono altresì le indagini concernenti il delitto di strage, contestato a Luca Traini dopo la sparatoria di sabato 3 febbraio in cui ha ferito sei persone di colore. “Sono stati nominati – spiega il procuratore Giovanni Giorgio - i consulenti medico-legali, in servizio presso listituto di medicina legale della locale Università, al fine di definire in modo preciso lentità delle lesioni patite dai sei feriti ed al fine di acquisire ulteriori dati medico-legali dinteresse al fine di articolare dettagliatamente le contestazioni da muovere al responsabile della contestata strage. Accertamenti balistici sono stati devoluti al personale del RIS dei carabinieri di Roma, da effettuarsi sulla base della pistola sequestrata allindagato e dei numerosi bossoli rinvenuti da personale della Questura e del Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata. LUfficio intende procedere quanto prima nei confronti di Traini con richiesta di giudizio immediato dinanzi alla Corte di Assise, in modo da giungere celermente alla celebrazione del processo ed alla sentenza di primo grado rispetto ad una condotta criminosa, posta in essere per odio razziale, valutata di particolare gravità. Colgo infine loccasione per esprimere il mio piu sentito ringraziamento a quanti si stanno impegnando per garantire il piu rapido ed il piu completo svolgimento delle attività dindagine in corso”.  

Prosegue a ritmo serrato l'attività di indagine della procura della Repubblica del tribunale di Macerata per far luce sulla morte di Pamela Mastropietro.

Per questo motivo, il procuratore Giovanni Giorgio è intervenuto per far luce su alcuni punti.

LA COMPAGNA DI OSEGHALE “Poiché la compagna dell'indagato Oseghale non ha riferito, quando è stata sentita come persona informata sui fatti dagli ufficiali di polizia giudiziaria appositamente delegati, cio' che ha poi detto diffusamentead organi di stampa, sono in corso accertamenti, anche sul telefono cellulare sequestrato alla stessa, per verificare l'attendibilità delle complessive dichiarazioni da lei rese e sulla documentazione fotografica, offerta in occasione dell'intervista e sconosciuta al momento a questo Ufficio, nonostante la richiesta avanzatale di fornire tutte le notizie in suo possesso”.

IL QUARTO UOMO “Il quarto indagato non sta prestando alcuna collaborazione alle indagini”, spiega il procuratore. Da chiarire il suo ruolo nell'omicidio della giovane romana.

PARTI DEL CORPO “È destituita di ogni fondamento la notizia relativa all'assenza di significative parti del corpo della Mastropietro, che sono state nella stragrande maggioranza recuperate e ricomposte in occasione degli accertamenti medico - legali, eseguiti dal prof. Cingolani. Al momento è da escludere assolutamente:

a) che sussista un'ipotesi di antropofagia;

b) che si possa parlare di riti voo-doo connessi al decesso della Mastropietro. La parte lesa - a dire del consulente medico-legale prof. CINGOLANI - è stata ragionevolmente uccisa a seguito di azione criminale dolosa. Non risultano - al momento - interferenze di organizzazioni criminali extracomunitarie nella vicenda criminosa in questione”.

ACCERTAMENTI DEL RIS “Proseguono gli accertamenti di laboratorio a cura del personale specializzato del  RIS dei CC di Roma e degli esperti in materia di telefonia. Al primo consulente in materia, già nominato, se n'è affiancato un altro, per acquisire dati tecnici ancora piu' approfonditi e precisi. E' in corso anche il recupero - per quanto possibile - dai telefoni e dagli smartphone in sequestro- di tutti i documenti, che appaiono essere statideliberatamente cancellati a ridosso dell'omicidio. L'esito dei complessi accertamenti tecnici e scientifici appena indicati  sarà comunicato a questo Ufficio ragionevolmente entro la prossima settimana.

L'attività investigativa prosegue con l'audizione di testimoni in grado di fornire notizie utili e con gli atti ritenuti utili a riscontrare i dettagli, che vengono progressivamente acquisiti, onde giungere alla ricostruzione dei fatti il più possibile precisa”.

 

Proseguono altresì le indagini concernenti il delitto di strage, contestato a Luca Traini dopo la sparatoria di sabato 3 febbraio in cui ha ferito sei persone di colore.

Sono stati nominati – spiega il procuratore Giovanni Giorgio - i consulenti medico-legali, in servizio presso l'istituto di medicina legale della locale Università, al fine di definire in modo preciso l'entità delle lesioni patite dai sei feriti ed al fine di acquisire ulteriori dati medico-legali d'interesse al fine di articolare dettagliatamente le contestazioni da muovere al responsabile della contestata strage. Accertamenti balistici sono stati devoluti al personale del RIS dei carabinieri di Roma, da effettuarsi sulla base della pistola sequestrata all'indagato e dei numerosi bossoli rinvenuti da personale della Questura e del Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata. L'Ufficio intende procedere quanto prima nei confronti di Traini con richiesta di giudizio immediato dinanzi alla Corte di Assise, in modo da giungere celermente alla celebrazione del processo ed alla sentenza di primo grado rispetto ad una condotta criminosa, posta in essere per odio razziale, valutata di particolare gravità. Colgo infine l'occasione per esprimere il mio piu' sentito ringraziamento a quanti si stanno impegnando per garantire il piu' rapido ed il piu' completo svolgimento delle attività d'indagine in corso”.

 

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