NELLA RETE DEI CARABINIERI UN ALTRO TRAFFICANTE DI MORTE

Giovedì, 24 Gennaio 2019 11:59 | Letto 1215 volte   Clicca per ascolare il testo NELLA RETE DEI CARABINIERI UN ALTRO TRAFFICANTE DI MORTE Ancora un colpo da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata a quella checomunemente viene definita “una piaga sociale”. Nell’ambito del rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Investigativo venivano a conoscenza di un insolito e cospicuo giro di spaccio di cocaina tra le piazze di Morrovalle, Montecosaro, Corridonia e Macerata.  Avvalendosi delle Stazioni Carabinieri dislocate sui rispettivi territori, i militari del predetto  Nucleo Investigativo iniziavano un’attenta, prolungata e minuziosa attività di monitoraggio, tesa ad individuare il centro di “distribuzione”  della cocaina.  Partendo da solo modello di un’autovettura – una Lancia Y – gli investigatori mettevano sotto la lente di ingrandimento alcuni soggetti già noti alle forze dell’ordine. Dopo un accurato screening, l’attenzione dei militari si concentrava su 33enne di Morrovalle. Iniziava così una fase di osservazione, pedinamenti e controlli, nel corso dei quali gli operatori riscontravano un atteggiamento sospettoso del 33enne, arrivando finanche ad effettuare improvvise inversioni di marcia proprio per sottrarsi ad eventuali pedinamenti delle forze di Polizia. Ieri pomeriggio, gli uomini del Nucleo Investigativo, convinti che il soggetto pedinato fosse coinvolto in quella che ritenevano una grossa rete di spaccio, iniziavano una ulteriore attività di monitoraggio, durante la quale notavano che l’uomo aveva ancora una volta effettuato un’improvvisa ed ingiustificata inversione di marcia, decidendo così di bloccarlo e sottoporlo a minuziosa perquisizione personale e veicolare. Durante le operazioni, alle quali l’uomo aveva senza successo tentato di sottrarsi, a bordo dell’autovettura venivano rinvenuti “alcuni” cellulari e la somma contante di 1000 euro. Certi di avere di fronte quello che si riteneva essere uno dei più importanti trafficanti di quelle “piazze”, i Carabinieri si recavano presso la sua abitazione ove il 33 enne, vistosi oramai scoperto, consegnava numerosi involucri contenente cocaina, occultati nella mansarda dell’abitazione della nonna.  Lo stupefacente, di rilevante quantitativo, parte già confezionato in dosi e pronto per essere spacciato,erisultato pari al peso di grammi 705 (settecentocinque), è stato sequestrato insieme alla somma di denaro, due bilancini di precisione digitale ed un ingente materiale per il confezionamento. L’uomo, condotto in caserma, al termine delle fasi di rito, è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di turno, associato presso la Casa Circondariale di Ancona.

Ancora un colpo da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata a quella checomunemente viene definita “una piaga sociale”. Nell’ambito del rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Investigativo venivano a conoscenza di un insolito e cospicuo giro di spaccio di cocaina tra le piazze di Morrovalle, Montecosaro, Corridonia e Macerata. 

Avvalendosi delle Stazioni Carabinieri dislocate sui rispettivi territori, i militari del predetto  Nucleo Investigativo iniziavano un’attenta, prolungata e minuziosa attività di monitoraggio, tesa ad individuare il centro di “distribuzione”  della cocaina. 

Partendo da solo modello di un’autovettura – una Lancia Y – gli investigatori mettevano sotto la lente di ingrandimento alcuni soggetti già noti alle forze dell’ordine. Dopo un accurato screening, l’attenzione dei militari si concentrava su 33enne di Morrovalle.

Iniziava così una fase di osservazione, pedinamenti e controlli, nel corso dei quali gli operatori riscontravano un atteggiamento sospettoso del 33enne, arrivando finanche ad effettuare improvvise inversioni di marcia proprio per sottrarsi ad eventuali pedinamenti delle forze di Polizia.

Ieri pomeriggio, gli uomini del Nucleo Investigativo, convinti che il soggetto pedinato fosse coinvolto in quella che ritenevano una grossa rete di spaccio, iniziavano una ulteriore attività di monitoraggio, durante la quale notavano che l’uomo aveva ancora una volta effettuato un’improvvisa ed ingiustificata inversione di marcia, decidendo così di bloccarlo e sottoporlo a minuziosa perquisizione personale e veicolare.

Durante le operazioni, alle quali l’uomo aveva senza successo tentato di sottrarsi, a bordo dell’autovettura venivano rinvenuti “alcuni” cellulari e la somma contante di 1000 euro. Certi di avere di fronte quello che si riteneva essere uno dei più importanti trafficanti di quelle “piazze”, i Carabinieri si recavano presso la sua abitazione ove il 33 enne, vistosi oramai scoperto, consegnava numerosi involucri contenente cocaina, occultati nella mansarda dell’abitazione della nonna.  Lo stupefacente, di rilevante quantitativo, parte già confezionato in dosi e pronto per essere spacciato,erisultato pari al peso di grammi 705 (settecentocinque), è stato sequestrato insieme alla somma di denaro, due bilancini di precisione digitale ed un ingente materiale per il confezionamento.

L’uomo, condotto in caserma, al termine delle fasi di rito, è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di turno, associato presso la Casa Circondariale di Ancona.

Letto 1215 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo