San Ginesio. Paletti: "L'emergenza idrica si aggiunge ai disagi di un territorio martoriato"

Domenica, 03 Novembre 2019 11:37 | Letto 1081 volte   Clicca per ascolare il testo San Ginesio. Paletti: "L'emergenza idrica si aggiunge ai disagi di un territorio martoriato" Prosegue a San Ginesio lemergenza idrica che perdura da tre settimane in gran parte del territorio comunale, coinvolgendo anche la zona di Santa Maria dove cè un distaccamento delle Sa.La grossa parte del territorio comunale - dice il consigliere delegato, Francesco Paletti - purtroppo non riesce ad essere fornita h24 con lacqua. Il problema nasce dal fatto che la srogente dove noi siamo allacciati, in virtù di un ex consorzio che è quello del Fargno, è ormai asciutta.Io lho verificata anche un paio di settimane fa: stiamo attingendo acqua da un pozzo di emergenza che è sempre posizionato a Bolognola. Ma anche questo pozzo sta scendendo di portata per cui non riuscendo più a rifornire il serbatoio centrale posizionato nel capoluogo e che ridistribuisce lacqua nella rete idrcia nelle zone problematiche, neanche togliendo lacqua la notte.Sono tre settimane, infatti, che il Comune toglie lacqua tutte le sere per la notte.Abbiamo attivato da qualche giorno la fornitura dellacqua con delle autobotti - aggiunge - in collaborazione con il Tennacola, ma malgrado questo non riusciamo a sopperire alle necessità per una distribuzione normale dellacqua.Abbiamo inteso fare queste chiusure notturne che, sepsso non vengono mantenute con gli orari, perchè più la porata diminuisce e più ore sono necessarie per riempire questo sebratoio.Se non piove, in modo anche abbastanza abbondante, soprattutto a Bolognola, è chiaro che i giorni a seguire saranno ancora peggiori.Da tre settimane tengo sotto controllo la situazione, ma ogni giorno che passa è sempre peggio. Attendo aggiornamenti dal Tennacola, al massimo tra domani e martedì dovremo convocare una riunione durgenza per tamponare questa problematica. Li ringraziamo proprio per il grande lavoro che stanno facendo da giorni.Chiederemo anche lapporto della Protezione Civile per portare acqua nel serbatoio centrale del Comune.Una situazione che getta nello sconforto un territorio già fiaccato dal sisma: Sono davvero anni particolari per il nostro paese. Ho sentito persone che cominciano davvero a pensare di lasciare questi posti, anche i servizi più semplici diventano un problema. Purtroppo le amministrazioni sono davvero messe a dura prova. Si paga lo scotto di voler ostinatamente seguitare a vivere in questi paesi ma a volte lo sconforto prende davvero il sopravvento.GS
Prosegue a San Ginesio l'emergenza idrica che perdura da tre settimane in gran parte del territorio comunale, coinvolgendo anche la zona di Santa Maria dove c'è un distaccamento delle Sa.

"La grossa parte del territorio comunale - dice il consigliere delegato, Francesco Paletti - purtroppo non riesce ad essere fornita h24 con l'acqua. Il problema nasce dal fatto che la srogente dove noi siamo allacciati, in virtù di un ex consorzio che è quello del Fargno, è ormai asciutta.
Io l'ho verificata anche un paio di settimane fa: stiamo attingendo acqua da un pozzo di emergenza che è sempre posizionato a Bolognola. Ma anche questo pozzo sta scendendo di portata per cui non riuscendo più a rifornire il serbatoio centrale posizionato nel capoluogo e che ridistribuisce l'acqua nella rete idrcia nelle zone problematiche, neanche togliendo l'acqua la notte".

Sono tre settimane, infatti, che il Comune toglie l'acqua tutte le sere per la notte.


"Abbiamo attivato da qualche giorno la fornitura dell'acqua con delle autobotti - aggiunge - in collaborazione con il Tennacola, ma malgrado questo non riusciamo a sopperire alle necessità per una distribuzione normale dell'acqua.
Abbiamo inteso fare queste chiusure notturne che, sepsso non vengono mantenute con gli orari, perchè più la porata diminuisce e più ore sono necessarie per riempire questo sebratoio.
Se non piove, in modo anche abbastanza abbondante, soprattutto a Bolognola, è chiaro che i giorni a seguire saranno ancora peggiori.
Da tre settimane tengo sotto controllo la situazione, ma ogni giorno che passa è sempre peggio. Attendo aggiornamenti dal Tennacola, al massimo tra domani e martedì dovremo convocare una riunione d'urgenza per tamponare questa problematica. Li ringraziamo proprio per il grande lavoro che stanno facendo da giorni.
Chiederemo anche l'apporto della Protezione Civile per portare acqua nel serbatoio centrale del Comune".
Una situazione che getta nello sconforto un territorio già fiaccato dal sisma: "Sono davvero anni particolari per il nostro paese. Ho sentito persone che cominciano davvero a pensare di lasciare questi posti, anche i servizi più semplici diventano un problema. Purtroppo le amministrazioni sono davvero messe a dura prova. Si paga lo scotto di voler ostinatamente seguitare a vivere in questi paesi ma a volte lo sconforto prende davvero il sopravvento".

GS


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