Munizioni e materiale militare lungo le sponde del fiume Chienti. È la scoperta fatta dagli uomini della Polizia di Macerata che domenica scorsa, dopo la segnalazione di alcuni cittadini, sono intervenuti a Sforzacosta dove, sparsi sul terreno, hanno trovato una cassettina metallica di tipo militare usato per il trasporto di munizionamento contenente 6 scatole con complessive 85 cartucce integre calibro 12 per fucile da caccia, due scatoline metalliche con polvere da sparo ed un flaconcino in vetro con pallini in piombo.
Accanto a questo materiale sono stati anche trovati cinque razzi da segnalazione integri di colore rosso, verde e bianco, una “bomba illuminante mod.59” di colore verde ed una granata contro carro inerte da esercitazione (in passato entrambe usate dall’Esercito Italiano per essere lanciate con fucile cal.7,62 Nato in dotazione individuale), un contenitore cilindrico di nera sigillato con all’interno uno scovolo smontato per la pulizia della canna della carabina M1statunitense ed un cilindro metallico con olio per pulizia armi.

Il materiale è stato recuperato e sequestrato.

Sono due giorni dopo, nello stesso tratto di terreno, sono state trovate e sequestrate circa 200 cartucce da caccia.
Stando ad una prim ricostruzion gli investigatori credono che il materiale recuperato nelle due distinte circostanze sia stato in realtà abbandonato da ignoti nella stessa occasione.

GS

             
Sono stati individuati i responsabili dell'incendio che si è verificato il 19 agosto scorso, in prossimità della tratta ferroviaria “Civitanova Marche – Albacina” in Via Cioci, a Macerata.
Si tratta di tre operai che stavano lavorando alla manutenzione della linea e che ora sono stati denunciati, in stato di libertà, per incendio boschivo.

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Recanati sono intervenuti sul posto per effettuare gli accertamenti e le indagini finalizzate alla individuazione delle cause di innesco del rogo e alla identificazione dell’autore o degli autori del reato.

Dopo aver effettuato i rilievi di rito e ispezionando l’area interessata – con particolare attenzione alla tratta ferroviaria – in cerca di eventuali elementi utili alla ricostruzione degli eventi, i militari hanno anche raccolto le informazioni dalle persone che avevano assistito ai primi momenti in cui il rogo si è sviluppato.

Gli elementi analizzati hanno permesso di individuare il punto di origine dell’incendio e di risalire alla presenza, sul posto, di tre operai, dipendenti di una ditta incaricata di eseguire lavori di manutenzione lungo la tratta ferroviaria.

Nel prosieguo delle attività investigative, gli stessi operai hanno confermato che, mentre stavano utilizzando una troncatrice per tagliare dei manufatti in cemento, si sono sviluppate alcune scintille che in pochi istanti hanno innescato l’incendio.
Le fiamme, inizialmente, hanno interessato la vegetazione per poi espandersi in uno spazio più ampio.

I tre, dopo essere stati identificati, sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di incendio boschivo colposo.

L'incendio ha interessato circa un ettaro di area boschiva.

GS
Un piano di controllo straordinario in opposizione ai furti nelle abitazioni e ad altri reati. È quanto hanno messo in piedi i Carabinieri della Compagnia di Macerata che, nello scorso fine settimana, hanno pattugliato il territorio provinciale nel tentativo di garantire una costante vigilanza.

Sono stati 15 gli esercizi pubblici controllati, 275 i mezzi e 320 le persone.

Durante i controlli, diverse le fattispecie che hanno richiesto un intervento. Nel dettaglio, a Macerata un giovane uomo è risultato positivo all’alcool test: oltre alla sanzione pecuniaria, gli è stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo.

Un uomo, dopo segnalazione dei militari di Appignano, è stato invece privato del beneficio degli arresti domiciliari. Sottoposto a questa misura cautelare dopo una condanna definitiva per truffa e ricettazione, è stato più volte denunciato proprio dai Carabinieri di Appignano per le continue violazioni. L’ufficio di sorveglianza di Macerata ha disposto il ripristino della detenzione in carcere. L’uomo è ora detenuto a Fermo.

I Carabinieri di Macerata hanno infine denunciato un uomo per truffa. Fingendosi un affittacamere si era fatto accreditare quasi 700 euro da un cittadino maceratese.

l.c.
Guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Questo è quanto la Polizia locale di Macerata e la Polizia di Stato hanno contestato a un giovane 25enne di Corridonia nel tardo pomeriggio di sabato scorso a Macerata.

Durante i servizi di pattugliamento delle strade maceratesi, particolarmente stringenti in occasione della Notte dell’Opera, i Vigili urbani sono stati chiamati all’intervento per un tamponamento in via Gigli. Non appena arrivati sul posto, il giovane, responsabile dell’incidente, appariva poco lucido e non disposto a compilare il modulo di constatazione amichevole. All’arrivo degli agenti ha inoltre dato in escandescenze, colpendo con calci e pugni un’insegna pubblicitaria.

La Polizia locale ha provveduto ad allertare quindi la Polizia di Stato. Il giovane è stato sottoposto all’etilometro, risultando positivo. A quel punto è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante di aver causato un sinistro stradale. In aggiunta la resistenza e l’oltraggio a pubblico ufficiale.

l.c.
È Sauro Grimaldi il nuovo Presidente di Confindustria Macerata. Nella giornata di ieri, infatti, l’Assemblea Generale degli industriali maceratesi, ha eletto il patron della Grimaldi Costruzioni, dandogli mandato per il quadriennio 2021 – 2025.

L’Assemblea ha, inoltre, votato i quattro Vicepresidenti proposti dallo stesso Grimaldi: saranno Marco Ragni (Fatar srl), Giovanni Faggiolati (Faggiolati Pumps srl), Federico Maccari (Entroterra spa) e Matteo Piervincenzi (Lepi srl).

Le prime parole da Presidente di Confindustria Macerata, Grimaldi le ha spese per fotografare il momento storico del Paese, alle prese con la crisi economica, da un decennio, e con quella pandemica. Questo oltre ai ringraziamenti ai colleghi per la fiducia che gli è stata accordata. “Un evento inaspettato (la pandemia, ndr), che ha scosso le fondamenta del sistema economico e produttivo delle imprese italiane – ha sottolineato Grimaldi – . Sostituiamo la parola ‘resilienza’ con quella ‘innovazione’: non ci si può limitare a resistere, ma si deve andare avanti per migliorare e collaborare come imprese, sistema e comunità. Il fine è quello di esprimere tutte le potenzialità necessarie per la ripresa dell’economia”.

l.c.
Un principio di incendio, nella prima mattinata di oggi, all’altezza di Morrovalle nella superstrada 77 della Val di Chienti.

È quanto accaduto intorno alle 8 di stamane, quando tra gli svincoli di Morrovalle e Montecosaro Scalo, un automobilista ha dovuto accostare e abbandonare la propria vettura a causa di una perdita di gas. L'auto, alimentata a GPL, si è incendiata. L'uomo alla guida è riuscito a scendere e a lanciare l'allarme, ma non è stato il solo. L'odore di gas ha infatti raggiunto anche le abitazioni prossime alla superstrada, con gli abitanti che a loro volta hanno allertato i Vigili del Fuoco. Una squadra si è mossa immediatamente e, in sinergia con la Polizia Stradale e con l'Anas, ha provveduto a mettere in sicurezza la zona. Un secondo gruppo di pompieri ha invece raggiunto l'abitato di Montecosaro Scalo in via precauzionale. La Polstrada e l'Anas, dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco, hanno provveduto alla gestione della viabilità, al momento ridotta ad una sola corsia in direzione mare. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita nell'incidente.

l.c.
Neopatentati positivi all'alcol test, due le patenti ritirate dai carabinieri durante un servizio di controllo mirato alla circolazione stradale.
Si tratta dei militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata che, nelle ultime 48 ore, hanno appunto fermato due automobilisti, entrambi neopatentati, alla guida dei rispettivi veicoli.
I due sono risultati positivi all’alcol-test con un tasso alcolemico tra lo 0 e 0.5.

I carabinieri hanno anche proceduto al sequestro di un’autovettura poiché il conducente guidava con la patente di guida revocata.
Infine sono state elevate altre tre contravvenzioni per violazioni aLLE norme del codice della strada.
Complessivamente sono stati controllati 53 veicoli ed identificate 57 persone.

     
Sarà Francesco Giacinti, ex consigliere regionale, fermano di Monte Urano, il nuovo commissario del Partito democratico della città di Macerata. Questa la proposta formulata dalla segretaria provinciale dem Paola Castricini al segretario regionale Giovanni Gostoli, dopo una serie di consultazioni a livello locale.

Il commissariamento arriva a seguito delle dimissioni dell’intero direttivo comunale del partito maceratese costituito in autonomia all’indomani della sconfitta delle elezioni amministrative. La prossima settimana sarà convocata l’assemblea degli iscritti per formalizzare la proposta e definire i lavori delle prossime settimane.

“Giacinti è un dirigente regionale del Pd equilibrato e competente – hanno commentato Paola Castricini e Giovanni Gostoli – . Siamo contenti che abbia offerto la propria disponibilità e allo stesso tempo siamo convinti che svolgerà il ruolo con grande passione ed equilibrio. L’obiettivo è quello di accompagnare il partito maceratese fino al prossimo congresso comunale e di prepararlo nel migliore dei modi affinché sia davvero l’occasione di ripartenza e rigenerazione del partito”.

l.c.
Un arresto e l’allontanamento di un uomo dal Comune di Macerata. Questi i risultati delle operazioni dei Carabinieri di Montecassiano e Macerata negli ultimi giorni.

A Montecassiano, i Carabinieri della stazione locale, dopo una specifica indagine, hanno rintracciato un uomo, ricercato dalla giustizia e gravato da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica maceratese. L’uomo, un pakistano di 34 anni, era stato condannato in via definitiva a due anni e tre mesi di reclusione per il reato di spaccio: dopo l’arresto è stato trasferito nel carcere di Fermo.

Nel capoluogo, invece, i Carabinieri hanno fermato un uomo che vagava nella frazione di Piediripa. I controlli hanno accertato come l’uomo, gravato da diversi precedenti, fosse destinatario del foglio di via dal Comune di Macerata. Come già avvenuto altre volte, l’uomo stava violando il provvedimento ed è stato quindi accompagnato alla stazione di Macerata per far sì che rientrasse nel proprio Comune di residenza. Come negli episodi precedenti è stato inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria.

l.c.
Si appropriavano di generalità altrui, accedevano a un finanziamento per orologi di lusso o auto che poi rivendevano per monetizzare. Erano in dieci, marchigiani da diverse parti della Regione. Quando alcune delle vittime truffate, almeno sei, hanno denunciato degli strani addebiti nei propri conti correnti, la Polizia si è attivata.

In mattinata è partita la maxi operazione anti-truffa che ha coinvolto le Squadre Mobili di Ancona, Macerata e Pesaro insieme al Commissariato di Fano. Grazie all’attività investigativa dei quattro uffici marchigiani, con il coordinamento della Procura di Macerata, la banda è stata sgominata. Otto le perquisizioni, con diversa documentazione recuperata dagli inquirenti, oltre a cellulari e computer. Saranno analizzati per arricchire il quadro probatorio.

l.c.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo