A Paolo Renna, assessore alla sicurezza e al decoro urbano della città di Macerata, sta piacendo il comportamento dei cittadini durante la vita notturna. Soprattutto quella del giovedì, che richiama nelle strade della città molti studenti universitari.

La movida, che preoccupa il Governo e che è al centro delle misure restrittive varate dalla Presidenza del Consiglio, sembra sotto controllo a Renna, che si dice soddisfatto ai microfoni di Radio C1 inBlu: ”A Macerata siamo molto rispettosi delle regole che riguardano il distanziamento sociale, questo a dimostrazione che spesso il buon senso deve sapere precedere la norma”.

“In città io stesso ho potuto constatare, giovedì sera, come la stragrande maggioranza delle persone sia allineata alle restrizioni e indossi regolarmente la mascherina – prosegue l’assessore –. Questo è sintomo di come siamo capaci di sensibilizzare la comunità su un punto di fondamentale importanza come questo. Il mio ringraziamento e quello dell’amministrazione deve andare alla Polizia Locale che sta facendo un ottimo lavoro di controllo e prevenzione”.

Sulle restrizioni Renna continua: “Penso che il momento economico sia molto difficile. La strada deve continuare a essere questa: grande vigilanza, grande attenzione, ma buon senso per non fiaccare le attività economiche che stanno già soffrendo molto. Continuiamo a utilizzare mascherine e a rispettare la distanza, e ne usciremo con meno danni possibili”.

Red.
“Aria nuova? Non vedo il cambiamento”. Narciso Ricotta, vicesindaco uscente e candidato per il centro sinistra alle scorse comunali a Macerata, commenta piuttosto scettico la nuova giunta del capoluogo targata Parcaroli: “Questa è senz’altro la prima grande decisione della nuova amministrazione e secondo me è già il primo tradimento rispetto agli intenti sbandierati in campagna elettorale. Non vedo novità, né nelle pratiche, né nei nomi. Aumentare il numero degli assessori è una pratica tutt’altro che innovativa, anzi risale alla Prima Repubblica ed è tipicamente un modo di sistemare gli ‘amici’. Poi i nomi: Iommi, Sacchi, D’Alessandro, Renna, Marchiori, Caldarelli, tutte figure che fanno parte della scena politica maceratese da anni, alcuni addirittura con ruoli di rilevo nella precedente amministrazione di centro sinistra”.

Per il giudizio sui fatti è ovviamente ancora presto, ma Ricotta promette una seria opposizione qualora l’operato della giunta non sia soddisfacente: ”Tra poco la luna di miele elettorale finirà: con l’inverno, oltre alla ordinaria amministrazione, anche il Covid purtroppo darà il suo bel daffare alla giunta, con il suo carico di paure e problemi. Allora giudicheremo l’operato dell’amministrazione e se sarà all’altezza delle aspettative che sono state ingenerate. Giudicheremo obiettivamente le cose proposte: se saranno buone per Macerata le sosterremo, se non lo saranno faremo una ferma opposizione”.

Red.
Un risultato storico quello ottenuto da Sandro Parcaroli, da oggi nuovo sindaco di Macerata.
"L'imprenditore prestato alla politica", come lui stesso si è più volte definito, è stato infatti eletto primo cittadino della città capoluogo di provincia al primo turno, superando nettamente il suo principale avversario Narciso Ricotta, che aveva governato per un decennio nella giunta Carancini.

La vittoria di Parcaroli segue di poche ore quella del nuovo Governatore delle Marche Francesco Acquaroli, con il centro destra che torna dopo moltissimi anni a guidare il comune di Macerata. Un fiume in piena il nuovo sindaco pochi minuti dopo aver avuto la certezza della sua elezione.

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Sandro Parcaroli con la moglie Emanuela 

"Provo una grandissima gioia - le sue parole - perchè aver vinto al primo turno in una città che da oltre 20 anni è guidata dal centro sinistra è qualcosa di straordinario. Ho compiuto un vero miracolo insieme ad una coalizione di centro destra finalmente unita. La città voleva fortemente il cambiamento e questo c'è stato".

Guarda non solo a Macerata, ma ad un intero territorio la visione del sindaco Parcaroli. 

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Parcaroli al centro con il presidente della provincia Pettinari e il nuovo presidente della regione Acquaroli

"Sarò il sindaco di Macerata e insieme il sindaco della provincia - conferma quanto detto fin dall'inizio - Riunirò i sindaci del territorio sui temi dell'ospedale, del turismo e insieme al Governatore Acquaroli faremo un grande progetto per le nostre Marche. Dall'Europa arriveranno molti soldi per la regione e dobbiamo avere la capacità di catturarli attraverso importanti progetti. Per 40 anni sono stato imprenditore e questa esperienza mi aiuterà anche come sindaco".

f.u.

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Il nuovo sindaco festeggia in centro a Macerata

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Cento chilogrammi di marijuana destinati ai giovani delle scuole medie e superiori della città di Macerata, sono stati sequestrati dalla polizia.
Brillante operazione portata a termine grazie alla sintonia tra il Procuratore Capo Giovanni Giorgio e i suoi Sostituti Enrico Riccioni e la Polizia di Stato di Macerata.

Un incessante servizio, svolto nell’ambito del progetto “scuole sicure”, ha convolto numerosi poliziotti in borghese della Squadra Mobile per individuare gli spacciatori che sostavano davanti alle scuole.

Un lavoro certosino e di grande abilità investigativa, che ha permesso agli agenti di scovare la base dove poteva essere custodita la sostanza stupefacente.

I poliziotti hanno deciso, dopo alcuni giorni di indagini, di fermare uno di questi soggetti a Macerata, trovandolo in possesso di circa 50 grammi di marijuana pronta per essere spacciata.

Nonostante le dichiarazioni sono state effettuate diverse perquisizioni nelle sue abitazioni dove complessivamente sono stati trovati e sequestrati 100 Kg suddivisi in confezioni, destinate allo spaccio.
Subito è scattato l'arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 “Dobbiamo difendere ad ogni costo i nostri ragazzi contro la cultura della morte contro chi, per biechi interessi ed egoismi personali, vuole avvelenare il futuro della nostra società - ha detto il questore Pignataro - . Occorre assolutamente l’unione di tutti indistintamente perché il  dramma che vivono molte famiglie può colpire tutti. Il futuro dei nostri ragazzi non può essere salvaguardato solo dall’Autorità Giudiziaria e dalle Forze di Polizia, ma occorre un coinvolgimento di tutta la società, in modo particolare dei genitori e qualora, come si verifica molto spesso, vi sia la mancanza dei genitori o della famiglia, occorre creare dei servizi sociali specifici che possano assistere, aiutare e guidare i ragazzi nel loro sviluppo cognitivo. Qui a Macerata - conclude il Questore - , le Forze di Polizia contrasteranno ad ogni costo chi con la droga vuole uccidere i nostri ragazzi". 

GS





Acceso litigio tra ubriachi termina in un incidente.
È accaduto verso le 2 di questa notte quando alcuni residenti di via Piave di Macerata hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, per una coppia che stava litigando per la strada urlando a voce alta.

Nel frattempo, poco prima dell’arrivo della pattuglia, i due sono saliti a bordo di un'auto dove continuavano a litigare. Durante l’animata discussione uno dei due ha tolto inavvertitamente il freno di stazionamento, provocando il movimento del mezzo dato dalla pendenza della strada; l’auto, presa velocità, ha terminato la corsa andando a sbattere contro altre tre autovetture parcheggiate lungo la via.

Dopo l’incidente l’autista se n'è andato, mentre la giovane è stata trovata dai militari in evidente stato di ubriachezza e multata.

GS
Gesto contrario alla pubblica decenza.
Per questo motivo sono stati multati due giovani che questa notte, intorno alle due e mezza, sono stati sorpresi ad urinare contro il muro del teatro Lauro Rossi in piazza della Libertà a Macerata.

Il gesto è stato notato dai Carabinieri della Stazione di Mogliano, impegnati nel servizio di contenimento del contagio da covid.

I due sono stati multati per atti contrari alla pubblica decenza che prevede una sanzione da 5mila a 10mila euro, o il pagamento in misura ridotta della sanzione entro 60 giorni di 3.333,33 euro.

GS
Corse aggiuntive, nuovo personale ed una app che monitora le presenze a bordo.
Si prepara così Contram Mobilità al primo giorno di sucola di un anno che sembra essere del tutto particolare a causa delle norme anticovid.
A spiegare le strategie messe in campo dall'azienda è il presidente Stefano Belardinelli: "Oltre al servizio programmato degli anni scorsi - dice - abbiamo integrato con oltre 30 mezzi in più, utilizzando anche quelli normalmente impiegati per il turismo.
È sicuramente il dato più rilevante rispetto alle altre province della regione. Abbiamo anche introdotto qualche piccola novità - aggiunge - grazie al funzionamento degli apparecchi che hanno il diario di bordo del mezzo attraverso i quali riusciamo ad avere il coefficiente di riempimento degli autobus. Questo ci permette, attraverso l'App 'Contram Mobilità? di segnalare la capienza rimasta agli utenti e a consigliare, eventualmente, di attendere la corsa successiva".

Numeri di potenziamento che non riguardano solo i mezzi, ma anche il personale: "Nei principali punti di fermata - prosegue Belardinelli - come al terminal di Macerata e nelle scuole, avremo del personale di terra che aiuterà lo smistamento dei ragazzi nelle varie corse per evitare l'affollamento in ingresso.
Abbiamo effettuato qualche assunzione in più, oltre a chedere un maggior sforzo ai nostri dipendenti di ruolo, impegnati in orari lavorativi più lunghi.

Lo sforzo è tanto - conclude - , ovviamente non riusciamo a prevdere tutto: qualche problema ci potrà essere e per questo raccomandiamo ai ragazzi, con sms e comunicazioni agli abbonati, di rispettare le regole. Crediamo di aver fatto un buon lavoro, anche in base agli investimenti a bordo degli autobus con paratie e dispenser installati sui mezzi".

GS
La paura di non superare l'esame lo ha fatto ricorrere al'illegalità, ma è stato scoperto e denunciato.
Brutta avventura per un 34enne di origini afghane, residente nel Maceratese, che è stato sorpreso, appena prima di sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida, con una sofisticata ricetrasmittente che gli avrebbe consentito di ricevere le risposte ai quiz.

Il bravo esaminatore ha però notato che l’uomo, in procinto di svolgere l’esame, celava sotto la camicia il dispositivo elettronico. Ha quindi sospeso la prova chiedendo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno perquisito il candidato sequestrandogli la radio ricetrasmittente usata per ricevere le risposte corrette all’esame che stava per sostenere.

Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

GS
Atti osceni in luogo pubblico. È questa la motivazione per cui è stato denunciato dai carabinieri un ultrasettantenne residente a Macerata, accusato di essersi masturbato in pubblico, alla fermata del terminal Giardini Diaz del capoluogo, davanti ad alcuni presenti in attesa dell’arrivo dell’autobus.

Poco dopo le 20 di ieri, due carabinieri in borghese, impegnati in un servizio nei parchi, scali ferroviari e al terminal per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, alla fermata Giardini Diaz hanno visto un uomo che, seduto sulla panchina, si stava apertamente toccando le parti intime senza curarsi della presenza di pubblico.

I militari hanno quindi richiesto l’intervento dei colleghi in uniforme della Radiomobile che hanno proceduto all’identificazione dell’uomo, responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico.

GS
Hanno proseguito fino a stamattina le operazioni dei vigili del fuoco che da domenica pomeriggio sono stati impegnati in oltre 300 interventi a causa del maltempo.
Non solo i givili del fuoco di tutta la provincia di Ancona, ma anche quelli di Macerata ed Ascoli Piceno hanno aiutato nel far fronte ai danni causati da grandine e vento che hanno colpito l'Anconetano.

Sono stati rimossi alberi e rami sulle sedi stradali, in cortili e parchi, sono stati messi in sicurezza vetrate, comignoli, antenne, grondaie, tende, tettoie e insegne pericolanti e incombenti su aree pubbliche.

I vigili del fuoco dorici, diretti dal Comandante Mariano Tusa, hanno potenziato il dispositivo di soccorso con ulteriori squadre operative ed il supporto di mezzi speciali delle altre province proprio per rispondere con la massima tempestività e gradualità alle richieste di intervento.

GS

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