La piazza Del Popolo di San Severino di nuovo protagonista dopo il successo dello scorso weekend. Questa volta però, per un fine settimana nel segno del gusto e della solidarietà. Da segnare in agenda, sabato 5 domenica 6 maggio. Il Circolo Espansione Sud e il Gruppo Sportivo Budriese, in collaborazione con il Comune di Correggio e con il patrocinio del Comune di San Severino, organizzeranno una due giorni di street food correggese con gnocco fritto, salumi e lambrusco. Apertura stands dalle 17 alle 22 di sabato e dalle 11 alle 21 di domenica.
I sindaci di Correggio, la città emiliana che ha dato i natali al cantautore Luciano Ligabue, e di San Severino, Ilenia Malavasi e Rosa Piermattei, nell’ottobre dello scorso anno hanno sottoscritto un “Patto di amicizia” volto a incentivare i rapporti tra le associazioni culturali, ricreative e sportive promettendosi di organizzare insieme scambi di esperienze e iniziative con particolare attenzione agli eventi legati alle attività produttive e alla promozione del territorio. Mantenendo fede a quella promessa la stupenda piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, nel prossimo fine settimana ospiterà questo primo appuntamento nel segno dell’amicizia e della solidarietà.
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Sta per arrivare “Una Piazza per il Popolo”. Da domani a domenica, divertimento tutti i giorni per "allontanare i pensieri più tristi e riunire la comunità".
È il primo grande evento del 2018 dedicato alle zone terremotate, voluto dall’amministrazione di San Severino e realizzato da Brp Eventi. Il momento più atteso sicuramente quello di sabato, con il concerto di Roberto Vecchioni. Sarà una lezione di vita, un momento per ricordare a tutti, come ha dichiarato lui stesso, che “la felicità c’è, sempre”.
La tre giorni di eventi avrà inizio domani sera con la musica latino americana dei Bombastik by Mia Clubbing.
Sabato sera invece, il concerto del “professore”. Il biglietto d’ingresso è di 10 euro per i posti in piedi e 15 euro per quelli a sedere, ovviamente limitati.
Porterà sul palco parole, canzoni, giochi, ispirati al suo ultimo lavoro, un cofanetto che contiene un libro, “La vita che si ama”, e un disco, “Canzoni ai figli”.
La musica e la letteratura, universi di riferimento imprescindibili e componenti identitarie del cantautore, si fondono in un lavoro nel quale Roberto Vecchioni padre si racconta ai suoi figli Francesca, Carolina, Arrigo ed Edoardo.
Il cantautore condurrà il pubblico in un viaggio personale lungo quello che lui chiama il tempo verticale, uno spazio che tiene uniti tra loro passato, presente e futuro, dove nulla si perde. Il tempo sarà ripercorso attraverso le canzoni che hanno segnato i tanti momenti della sua vita. Vecchioni ruberà dal suo vissuto per costruire un vero e proprio manuale su come imbrigliare la felicità, senza farla scivolare via come un ricordo.
“Abbiamo deciso di ripartire dalla piazza - dice il sindaco di San Severino Rosa Piermattei - dalla nostra piazza, che è una delle più belle d’Italia, per ricostruire il senso di comunità che non abbiamo mai smesso di cercare anche in momenti difficili come quelli vissuti dopo il terremoto. Fino ad oggi abbiamo affrontato l’emergenza con il cuore in mano, cercando anzitutto di ascoltare, capire e venire incontro alle persone che si sono ritrovare senza una casa, senza tanti riferimenti. Adesso - aggiunge - vogliamo dedicare loro, ma anche vivere con tanti altri, un momento di festa e di allegria. Una festa che sarà fatta di musica e parole che, anche se solo per una sera, ci auguriamo riesca ad allontanare dalla testa di tanti i pensieri più tristi. Abbiamo stabilito anche un biglietto di ingresso ‘popolare’, perché vorremmo trovare in piazza - conclude – non solo tanto pubblico ma anche e soprattutto tante famiglie per ridare a questo luogo, che è il simbolo della nostra comunità, il vero significato che non ha mai smesso di avere nonostante il sisma e la paura”.
Siringhe per strada. Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei dispone immediatamente il piano straordinario di controllo e verifica dell'area. A rinvenire alcune siringhe usate per strada, nei pressi di un parcheggio del centro storico, gli agenti della Polizia Locale. Il primo cittadino è stato messo subito al corrente del fatto e tutta l'area, compresi vicoli e zone più buie, è stata ispezionata dagli agenti.
“Alla questione ho chiesto di prestare attenzione assoluta, portando lo stato di allerta ai massimi livelli - spiega Rosa Piermattei -. Abbiamo già deciso di rafforzare, anche con la grande collaborazione che c’è con tutte le forze dell’ordine, i controlli in questa e in altre zone della città considerate sensibili. Nei giorni scorsi i militari della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri hanno sorpreso due giovani, che sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti. E’ accaduto nei pressi dei giardini pubblici dove i controlli saranno sempre più massicci. Questi episodi vanno arginati subito. Dobbiamo poi garantire i livelli massimi di sicurezza anche per tutti gli altri cittadini e su questo fronte continueremo con impegno. Non escludiamo nemmeno il ricorso all’utilizzo di telecamere mobili in alcuni vicoli e vie del centro”.
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Contestualmente, è scattata anche l'operazione straordinaria di pulizia del centro storico. Impegnati nell'opera, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e il personale dell'ufficio manutenzione. Sono stati aperti tombini e caditoie e ripuliti vicoli e scalinate del centro storico.
“La situazione è preoccupante - sottolinea il primo cittadino - abbiamo trovato diverse siringhe usate gettate ovunque. E’ un campanello d’allarme che va subito ascoltato prima che la situazione degeneri. Chiediamo la massima collaborazione da parte di tutte le forze di polizia, auspicando, come sempre abbiamo fatto, un rafforzamento degli organici. Ma ricordo a tutti che è necessaria la collaborazione anche da parte dei cittadini. Il primo aiuto lo possono dare le persone segnalando anche singoli episodi, movimenti sospetti o situazioni che meritano di essere approfondite. Siamo molto avanti con il progetto del controllo del vicinato. Da parte del Comune posso assicurare – conclude – che il livello d’allerta è massimo nei confronti di tutti quegli episodi che possono turbare la tranquillità e il futuro della nostra comunità locale”.
Coldiretti incontra la giunta di San Severino. "Tanti gli impegni presi dall'amministrazione"
28 Mar 2018“Vogliamo rafforzare il concetto dell’imprenditore agricolo a presidio del territorio e collaborare con l’amministrazione per l’economia di San Severino” . Parola di Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata e presidente della sezione di San Severino, che nei giorni scorsi insieme al direttivo comunale ha incontrato il sindaco Rosa Piermattei e la giunta comunale per riallacciare il dialogo interrotto a causa del terremoto. Anzitutto da Coldiretti c’è stato il plauso per la conferma degli spazi adiacenti il chiostro di San Domenico per il mercato di Campagna Amica (secondo sabato del mese). Inoltre si sono toccati vari temi sui quali c’era già stato l’impegno da parte dell’amministrazione comunale: dalle forniture per le mense scolastiche di prodotti a filiera corta alla possibilità per le attività agricole di poter lavorare a fianco del Comune per liberare strade in caso di neve o di smottamenti, potatura, manutenzione del verde pubblico sia in aree urbane che rurali, eccetera.
“Abbiamo condiviso la volontà – spiega Fucili – di intervenire sulla viabilità, soprattutto quella rurale. San Severino ha un territorio molto vasto e spesso i collegamenti tra il paese, le frazioni e le aziende agricole o gli agriturismo sono difficili. Le imprese chiedono che le risorse straordinarie del sisma già stanziate per il ripristino della viabilità siano utilizzate anche per le frazioni più sperdute dove ci sono imprese agricole che fanno ricettività turistica e vendita diretta”. La giunta si è inoltre impegnata a far partecipare Coldiretti alle iniziative comunali e ad appoggiare le battaglie della categoria per tutelare la qualità del cibo, l’alimentazione salutare come, ad esempio, la petizione “Stop al cibo falso” per chiedere all’Unione Europea l’indicazione di origine su tutti i prodotti alimentari in vendita.
“Le istituzioni non possono abbandonare il territorio in un momento così difficile
come quello che stiamo vivendo a causa anche del terremoto”. Il sindaco di San
Severino Marche, Rosa Piermattei, fa sentire la propria voce, che si aggiunge a quella
di altri amministratori del territorio, a difesa dei lavoratori ma anche del servizio reso
fino ad oggi dall'agenzia Inps di Tolentino che dal 31 ottobre scorso risulta chiusa per
inagibilità della sede e trasferita presso la filiale provinciale di Macerata.
“Gli sportelli di Tolentino, con dodici unità di personale – sottolinea in una nota il
sindaco Piermattei – sono a servizio di un bacino d’utenza di circa 70mila persone
che va da Corridonia, a Pollenza, alla stessa San Severino, San Ginesio e arriva fino a
Sarnano. Il trasferimento improvviso degli uffici ha creato un ulteriore disagio ad una
popolazione già stremata dal continuo sisma. Insieme ad altri sindaci di questo
territorio chiedo, pertanto, al direttore regionale e a quello provicniale dell'Inps di
riattivare immediatamente, e senza indugi, una struttura capace di dare risposte in
materia pensionistica, erogare sussidi e aiuti per maternità, disoccupazione insieme a
servizi alle attività commerciali. Non credo – conclude il sindaco Piermattei – che si
possa approfittare dell’emergenza terremoto per chiudere definitivamente, e in
silenzio, l’agenzia Inps di Tolentino e di questo nostro territorio”.
“Sbattere in prima pagina delle falsità può creare un danno grave alla intera
collettività. Approfittare della situazione per lanciare messaggi non veritieri significa
fare dell’allarmismo e questo è veramente qualcosa di basso, anzi di bassissimo
profilo. Fino ad oggi abbiamo preferito il silenzio ma ora, per il rispetto di tutti,
replicheremo nelle sedi opportune chiedendo, a chi di dovere, di intervenire”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha immediatamente scritto al
dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, professor
Sandro Luciani, dopo la diffusione di notizie che definisce “non veritiere” in merito
al ritorno sui banchi degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria “Luzio”.
“La risposta ufficiale – puntualizza il primo cittadino settempedano – parla di 20
richieste di trasferimento verso altra sede, pari al 3,7% del totale. O meglio, di 7
trasferimenti in altri istituti fuori città, vale a dire l’1,3%, e 13 redistribuzioni in altre
sedi di scuole comunali, ovvero il 2,4%. Per quanto riguarda i trasferimenti esterni in
altre scuole fuori città 6 domande hanno interessato la scuola primaria e 1 quella
dell’infanzia. Delle 13 domande presentate da genitori di alunni che sono stati
redistribuiti tra gli altri plessi settempedani, 8 hanno riguardato la scuola dell’infanzia
e 5 la primaria. Da quanto indicato dalla dirigenza scolastica emerge che, ad oggi,
solo l’1,3% degli alunni iscritti originariamente al plesso “Luzio”, vale a dire 536
alunni in totale, ha lasciato l’istituto per scuole in altri Comuni e che solo il 2,4% ha
chiesto di cambiare plesso. Nulla a che vedere – precisa il sindaco Piermattei – con le
45 domande di trasferimento di cui tutti noi oggi abbiamo letto sulla stampa. Un dato,
questo, assolutamente infondato. La legge professionale che regolamenta la
professione giornalistica dice che è preciso dovere di chi fa informazione accertare le
notizie, in questo caso i numeri dei trasferimenti degli alunni del “Luzio” in altre
sedi, prima di diffonderle. Evidentemente qui le cose non stanno così. Non so se tutto
ciò sia colpa di pressapochismo o se ci sia dietro una strategia politica. Quello che
chiedo a questo punto è però serietà e responsabilità. Procurare allarmi, diffondere
panico, sono azioni che fanno ravvisare ipotesi di reato. Le nostre scuole, lo
ribadiamo per l’ennesima volta, sono tutte agibili e questo ce lo hanno detto i tanti
tecnici che abbiamo interpellato mettendo la sicurezza avanti ad ogni nostro discorso.
Questa è l’assoluta trasparenza dell’Amministrazione comunale di San Severino
Marche. E personalmente sono voluta essere totalmente trasparente quando ho
deciso, sabato mattina, di incontrare due mamme che fino a poco prima stavano
tenendo un sit-in sotto al Comune insieme a una decina di mamme. Nessuno aveva
chiesto di poter incontrare il sindaco, per questo non parlerei di protesta come
Città di San Severino Marche erroneamente riportato da qualcuno. Comunque al mio arrivo in
ufficio non ho avuto alcun problema nel ricevere una delegazione che mi ha esposto alcune
perplessità.
Ho fornito la riposta dell’Amministrazione che, da sempre, è la stessa: dobbiamo
lavorare tutti per una scuola nuova, sicura e a portata di bambino”.