La giunta comunale di Tolentino ha approvato anche per il 2022 il progetto “Tolentino sicura”, iniziativa che punta alla prevenzione e al contrasto della vendita e dello spaccio di sostanze stupefacenti, che sarà realizzato dalla Polizia Locale nell’ambito del sistema integrato di sicurezza urbana che vede coinvolte tutte le forze di polizia..

“Continuiamo con questo importante progetto – sottolinea l’assessore Giovanni Gabrielli – con l’intento di garantire la sicurezza e la prevenzione a tutti i nostri cittadini. Vogliamo implementare con questi fondi che ci sono stati assegnati specifici servizi di controllo sul territorio in collaborazione con tutte le forze di Polizia e in particolare con i Carabinieri di Tolentino”.

“Questo progetto fortemente voluto in sinergia con l’Amministrazione comunale e l’Assessorato – ricorda il Comandante della Polizia locale David Rocchetti - nasce dopo la scelta di istituire l’unità cinofila e subito ci siamo prodigati per partecipare a questi bandi del Ministero e siamo rientrati a finanziamento con pochi altri Comuni, del resto eravamo tra i più accreditati. E’ nostra intenzione effettuare 30 servizi in maniera congiunta con i Carabinieri e già ci siamo accordati con il Comandante della Compagnia di Tolentino per servizi specifici di prevenzione e controllo”.
Dopo 35 anni un giocatore italiano parteciperà per la prima volta al mondiale di freccette di Lakeside, in Inghilterra, che si terrà dal 1° al 9 gennaio 2022.

Si tratta di Francesco Raschini, detto “Rosko”, di Tolentino, ma temporaneamente residente a Caccamo di Serrapetrona. Come da regolamento, al mondiale parteciperanno i primi 44 classificati della classifica mondiale più altri 4 da speciali selezioni inglesi. La classifica è maturata dalla somma di vari Open nazionali che si sono svolti con tappe europee che ha visto protagonista Francesco Raschini con tanti piazzamenti che l’ha portato a rientrare tra i 48 finalisti di Lakeside in 26^ posizione.

Raschini ha iniziato a giocare a freccette 20 anni fa a Tolentino presso il Bar Le Grazie, che dai primi anni 2000 partecipa con le sue squadre al campionato regionale. Già campione italiano di doppio insieme all’amico Stefano Tomassetti, Francesco ora prova a misurarsi con tanti campioni famosi per poter dare un po’ più di visibilità a questo sport ancora poco conosciuto in Italia e che invece ha tantissimi iscritti.

L’atleta è stato ricevuto in comune dagli assessori Giovanni Gabrielli e Fausto Pezzanesi i quali, oltre a complimentarsi, hanno portato anche i saluti del sindaco Giuseppe Pezzanesi formulando il più grande in bocca al lupo per il mondiale che Rosko andrà a disputare ad inizio anno.
“E' un vero peccato che i problemi della sanità vengano sollevati soprattutto in campagna elettorale utilizzandoli per fini di strumentalizzazione politica”. Così in una nota congiunta i coordinatori di Fratelli d’Italia, Gianni Barboni, Lega, Giovanni Gabrielli, Forza Italia, Henry Orici, e Udc, Ilenia Sabbatini, intervengono sulla questione relativa alla Guardia medica di Tolentino.

“La continuità assistenziale nel territorio è messa in crisi in tutta Italia dalla mancanza di medici – prosegue la nota dei 4 coordinatori - Ciò è dovuto al fatto che per far fronte alla carenza di medici a livello nazionale sono state ampliate le borse di studio per le specializzazioni. Molti giovani laureati in medicina, anche operanti nel nostro territorio, hanno quindi scelto di cogliere questa opportunità. Nell’immediato però il servizio di continuità assistenziale, storicamente scelto dai giovani medici come palestra in attesa di entrare nelle scuole di specialità o di assumere l’incarico di medico di medicina generale, si è trovato sguarnito”.

Un problema, dunque, che ha cause remote e che non riguarda solo la città di Tolentino. Da qui l’invito a non strumentalizzare la questione per fini politico-elettorali.

“Apprezziamo la sensibilità delle associazioni che hanno diramato nei giorni scorsi un comunicato in cui, però, la vicenda della Guardia medica risulta marginale rispetto a un vero e proprio attacco politico all'amministrazione comunale. Appare, infatti, difficile comprendere come la richiesta del "minimo sindacale" della Guardia medica passi attraverso affermazioni come "Tolentino tagliato fuori dalla ricostruzione sismica" o "il centro storico diventato un deserto grazie solo a promesse finora non mantenute" o la costruzione del campus scolastico. Cerchiamo di essere seri. Le battaglie per i cittadini vanno combattute unitariamente, senza distinzioni e senza colore politico. Specialmente quelle sulla salute. A noi il "minimo sindacale" non basta. Noi puntiamo a far tornare a Tolentino una sanità di qualità, a fare del nuovo ospedale un vero punto di riferimento dell'entroterra, a garantire che in esso possano essere attivate eccellenze sanitarie”.

Infine, un appello ai medici di base che operano a Tolentino viene lanciato dai coordinatori dei 4 partiti “affinchè mettano a disposizione le loro professionalità come misura straordinaria per garantire il servizio sull'intero territorio. Si tratterebbe di dare la disponibilità per meno di una notte ogni due settimane, regolarmente retribuita, e consentire così di mantenere il servizio in attesa di una soluzione definitiva al problema. I nostri sanitari hanno già dimostrato un grande altruismo e l'amore verso i loro pazienti nella fase più difficile dell'emergenza Covid. Ma non c'è soltanto il Covid da fronteggiare. Ecco perchè chiediamo loro un ulteriore sforzo nel mettersi a disposizione della comunità in un momento particolarmente delicato in cui c'è estremamente bisogno del loro aiuto”.
Elezioni amministrative a Tolentino, il centro destra si presenta unito. Questo hanno stabilito i coordinatori comunali di Lega (Giovanni Gabrielli), Fratelli d’Italia (Gianni Barboni), Forza Italia (Henry Orici) e UdC-Unione di Centro (Ilenia Sabbatini) all’esito di un incontro per fare il punto in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.

Ferma volontà, dunque, di costituire il centrodestra comunale unito e riproporre alle comunali lo stesso perimetro politico che oggi governa la Regione Marche, allargandolo ulteriormente, se possibile, ad altre forze moderate e centriste con cui condividere un percorso amministrativo valido ed efficace.

"Siamo aperti al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche che intendono rispondere ai bisogni reali della popolazione tolentinate e non abbiamo preclusioni verso nessuno. Gli incontri avranno prossimamente una cadenza settimanale, in modo tale da poter avere sempre un quadro aggiornato della situazione politica. Dobbiamo constatare come il nostro invito a un confronto sui temi importanti per la città, non abbia ancora avuto riscontro positivo da parte di alcune forze con le quali riteniamo, comunque, di voler dialogare perché portatrici di valori che si riconoscono nel cdx e non potrebbero mai condividere percorsi con il csx. Le nostre porte sono e restano aperte a tutti”, così la nota dei quattro coordinatori (nella foto).

f.u.
L'attacco del capogruppo dem, Anna Quercetti, sulla delibera di giunta che chiede la revisione del progetto del Campus scolastico ha chiamato in causa anche gli assessori Silvia Luconi e Giovanni Gabrielli, accusandoli di essere stati "assenti e silenti alla votazione della delibera - scrive il Pd - destinata ad incidere negativamente sulla ricostruzione e di conseguenza sulla città".

Ma il vicesindaco non ci sta e risponde con una nota al vetriolo: "Prima di tutto la invito - esordisce riferendosi alla Quercetti - ad andarsi a vedere la mia presenza alle giunte comunali per fare un rapido calcolo delle mie presenze che raggiungono percentuali altissime, poi la invito a non fare affermazioni affrettate o a millantare chissà cosa, perché le assenze tattiche alle giunte non mi appartengono e non le pratico, a differenza di qualcuno che nel corso degli anni si è seduto su quelle sedie.

Non avrei calcolato le sue affermazioni perché prive di concretezza e soprattutto di lungimiranza amministrativa e politica, ma visto che oltre a giudicare la mia assenza, tenta di fare processi alle intenzioni anche su presunte mancate prese di posizione, le dico ciò che penso molto chiaramente per fugare ogni dubbio.

Ho l’onore e la responsabilità di amministrare questa città da nove anni e mi è stato insegnato come prima cosa ad informarmi sempre e a prepararmi prima di affrontare qualsiasi argomento; mi sono state insegnate, talvolta anche bruscamente, ma giustamente, l’umiltà e la dignità da praticare ogni giorno senza dimenticare mai da dove vengo e cosa faccio.

Ho affrontato e affronto il mandato con costanza e caparbietà, ogni giorno e tutti i giorni, lasciando indietro famiglia e affetti perché quando si decide di fare politica, la città e i suoi cittadini (elettori e non) diventano la tua “casa” e i tuoi “familiari”.
Lo diventano però dal primo momento in cui si è eletti e fino alla fine - ecco l'affondo - , non solo a ridosso delle consultazioni elettorali, quando si vuole strappare per forza un articolo in più sul giornale, una “comparsata” in qualche evento pubblico dove prima di allora non ci si era mai fatti vedere, un intervento in più in consiglio comunale dove si è stati poco più che silenti fino questo momento o fino all’arrivo di qualche consigliere più vivace e con qualche iniziativa e dote dialettica in più".

Quindi arriva alla sua posizione in merito al Campus: "In quell’occasione ero assente per gravi cause di forza maggiore su cui la Quercetti non ha il diritto di sindacare; in ogni caso mi sono espressa anche pubblicamente sull’argomento e non avrei mai accettato un cambio di rotta dopo che il cammino era già stato tracciato e definito insieme al corpo docente e soprattutto ai ragazzi di allora, che oggi sono all’università, e alle rispettive famiglie.

La politica perde credibilità perché esistono rappresentanti come lei che, pur di dare un contentino, rinnegano se stessi e si dimenticano quello che hanno detto precedentemente e che hanno promesso. Come possiamo pretendere un rinnovamento della classe dirigente e un appassionarsi dei giovani alla cosa pubblica - si chiede la Luconi - se proprio chi siede in consiglio comunale preferisce amministrare con i “contentini” piuttosto che con progetti lungimiranti che fanno sviluppare il luogo dove cresceranno i propri figli e i figli di tutta la comunità?".

Poi la risposta sulla richiesta di revisione del progetto: "Rimango io basita (per usare un suo termine) quando leggo che non si spiega per quale motivo la giunta rispedisca al mittente il progetto; rimango basita perché lei si appella alla “condivisione”, ma forse all’atto pratico non sa cosa sia e se non lo sa, mi permetto di suggerirle che un esempio di condivisione è proprio quello di aver sognato e studiato il polo scolastico insieme ai cittadini e di consegnare loro quello che hanno chiesto, senza tradirli".

Il vicesindaco conclude con un excursus personale sulle strutture scolastice della città: "Ho studiato in questa città e nelle sue scuole dalla materna e fino al liceo.
Ho affrontato corsi di ginnastica senza palestra e visto cadere calcinacci durante il sisma del 1997 all’interno delle strutture che frequentavo.
Ho visto genitori (e anche i miei) arrabbiarsi per la miopia dei provvedimenti e per lo scarsa attenzione che c’era al fine di dare luoghi adeguati a studenti che sarebbero stati il futuro e la crescita di Tolentino.
Il sindaco Pezzanesi tutto questo lo ha combattuto, anche a rischio di essere criticato per i ritardi, e ci insegna tutti i giorni il coraggio vero, non quello funzionale ai consensi.
Se la Quercetti voleva sapere la mia opinione - conclude - penso che abbia capito da quale parte sto, e decisamente non è la sua e quella dei suoi compagni di viaggio".

GS










“Uno spettacolo a cielo aperto”. È ciò che Tolentino promette di essere per questa estate 2021 dove la pandemia non ferma il cartellone degli eventi realizzato grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati, insieme alle associazioni del territorio.

Lo ha presentato questa mattina il vicesindaco Silvia Luconi, insieme ai colleghi Andrea Crocenzi, Giovanni Gabrielli, Fausto Pezzanesi, Francesco Pio Colosi e Monia Prioretti. Assente, per il lutto che l’ha colpita nei giorni scorsi, l’assessore Silvia Tatò che, come ha detto il vicesindaco “ha avuto un ruolo fondamentale nella stesura del cartellone”.

Diversi gli appuntamenti in programma fino a settembre, presentati dopo il successo del primo mercoledì di shopping che si è svolto questa settimana: “Avevamo aperto un tavolo con i commercianti - dice Silvia Luconi - per poter avviare questa collaborazione. È stata una piccola notte bianca: c’è tanta voglia di ripartire e si è visto. Dalla prossima settimana, oltre agli eventi organizzati dai locali, ci saranno anche serate pensate dal Comune”.

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Le ha fatto eco il consigliere delegato al Commercio, Andrea Crocenzi: “Molte attività avevano già programmato i propri eventi fino a fine luglio, ma dopo il successo di mercoledì molti altri si sono mossi per organizzare altre serate. È un grande stimolo per noi - ammette - e in questo periodo tutti gli uffici comunali si sono dati un gran da fare per rendere questa idea possibile”.

Novità di quest’anno gli spettacoli del Politeama organizzati all’aperto, in centro storico: “Noi siamo stati chiusi per lungo tempo - dice il direttore, Massimo Zenobi - , non abbiamo fatto molto. Anche se durante il lockdown abbiamo portato online 35 eventi.

Lo spettacolo dal vivo ci mancava e abbiamo accolto l’invito del Comune di arricchire il programma dell’estate tolentinate. Non abbiamo mai fatto spettacoli all’aperto e provare ci fa molto piacere. Presenteremo tre serate di diverso genere: cominceremo l’8 luglio in piazza Maurizi con Clara Galante e lo spettacolo “Totò e la malafemmena”. Poi al cortile di Palazzo Fidi, il 22 luglio, Antonella Fattori presenterà “Giro di vite” ed il 2 settembre uno spettacolo divertente con Roberto Ciufoli, Max Paiella e Simone Colombari che presentano “Oh! Dissea”. 

Silvia Luconi ha proseguito sottolineando la collaborazione con gli altri assessorati: “Francesco Colosi sta organizzando il cinema all’aperto e, unitamente alle serate del cinema, porterà in città anche il tributo a Claudio Baglioni, grazie ai fondi delle Politiche giovanili. 

Giovanni Gabrielli si occuperà della Cena in bianco alle terme Santa Lucia e sta pensando di invitare una cover di Peter Gabriel in occasione del Festival Genesis.

Quest’anno, infatti, dopo i primi anni in Umbra, questo Festival approda a Tolentino e coinciderà con la nostra notte bianca il 17 luglio, organizzata in collaborazione con la Pro Loco.

Ringrazio anche Monia Priorietti per la professionalità e la costanza che mette nell’aiutarci e un grazie particolare va, appunto, all’assessore Silvia Tatò che ha curato gran parte di questo cartellone”.

All’assessore Fausto Pezzanesi, invece, l’impegno nelle manifestazioni sportive come quelle dedicate agli appassionati di auto e moto d’epoca e “Tolentino Sprint” in programma il 27 giugno e dedicato all’atletica leggera.

“Esalteremo la pista d’atletica - dice Pezzanesi - con tanti giovani che si cimenteranno in questa disciplina cresciuta a Tolentino grazie all’impegno di Alessandro Fineschi che, con la sua associazione, è partito da pochi iscritti ed ora ha superato i cento. Lo sport - sottolinea - in città sta andando verso la direzione giusta”.


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Cresce l’offerta culturale: "L’associazione Tolentino Arte e Cultura si mette a disposizione per le aperture serali - prosegue Silvia Luconi - . Quest’anno abbiamo il Museo del Mesolitico che sta avendo già una buona risposta e siamo in procinto di aprire una mostra temporanea, in via Filelfo, con le opere che prima erano a San Nicola.

Tornerà Maurizio Galimberti per una rappresentazione della sua opera, rievocando “San Nicola remade” di quattro anni fa.

Stiamo poi lavorando alla riapertura del Museo Archeologico al castello della Rancia, che è stato riallestito e rinnovato nelle grafiche, nei pannelli e nelle esposizioni. 

Tante, infine, le attività alla sala letture nell’ex centrale per grandi e piccini.

Ci tengo a precisare - conclude il vicesindaco - che si tratta di un cartellone work in progress che vedrà, in queste settimane, l’aggiunta di nuovi eventi”.

GS
Un modulo dell'istituto Don Bosco di Tolentino riaccende la polemica sulla dicitura 'genitore 1 e genitore 2'.
Ad intervenire è Giovanni Gabrielli, referente della Lega a Tolentino, chiamato in causa da alcune famiglie.
Il pomo della discordia sarebbe rappresentanto in questo caso da un modulo di delega per il ritiro dei propri figli a scuola, inviato dall'istituto alle famiglie.

Modulo in cui scompaiono le diciture 'padre e madre' sostituite appunto da 'genitore 1 e genitore 2'.

"Molti genitori ci hanno contattato - scrive Gabrielli in una nota - perchè non hanno gradito il cambiamento, manifestando la propria contrarietà e chiedendo di far tornare le vecchie diciture. Sto raccogliendo ogni ora lamentele di genitori che denunciano la perdita dei valori fondanti della famiglia tradizionale; dobbiamo ricordare che lo stesso istituto è recidivo, visto che già nel novembre 2013 tentò di sostituire le diciture 'padre e madre' per poi far rientrare il tutto grazie alla nostra mobilitazione, dietro la spinta di tantissimi genitori".

Un caso che il referente della Lega annuncia di portare sul tavolo della prossima giunta in cui ricopre il ruolo di assessore alla Sicurezza, ma nel frattempo non è rimasto con le mani in mano: "Ho già parlato con il Commissario Regionale, Riccardo Marchetti e con il Commissario provinciale Simone Merlini. Ne parlerò anche al Segretario Federale Lega, Matteo Salvini, che lunedì sarà pranzo proprio qui, a Pollenza. Sono valori nei quali crediamo  e che difendiamo a nome di tante famiglie, per questo chiediamo che tutto ritorni nella normalità. Certi di una presa di posizione rinnoviamo la nostra fiducia ed il nostro appoggio alle istituzioni scolastiche tolentinati affinchè possano sempre meglio trasmettere alle nuove generazioni i valori e le tradizioni che hanno reso grande la nostra terra, la nostra città la nostra Italia, soprattutto in un momento storico così difficile".

GS

Di seguito il modulo in questione

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I leaders nazionali del centro destra nelle Marche per sostenere la candidatura di Francesco Acquaroli. Dopo Giorgia Meloni in regione arriva questo sabato Matteo Salvini per una breve visita al complesso residenziale dell'Hotel House di Portorecanati, sulle cui problematiche il leader leghista sembra particolarmente attento, e per un successivo incontro con la stampa. "La visita dell'onorevole Meloni - a parlare è il candidato governatore Francesco Acquaroli - ha messo il sigillo sulla mia candidatura. Ho notato tanto entusiasmo per questo progetto di rinnovamento delle Marche in tutte le forze politiche che compongono la nostra coalizione di centro destra e che si sono già messe al lavoro per la composizione delle liste cercando di dare la spinta dai territori che possa essere determinante per voltare finalmente pagina e dare un nuovo governo alla nostra regione". "Uniti intorno ad Acquaroli - così Giovanni Gabrielli, esponente della Lega che ha offerto la propria disponibilità per un'eventuale condidatura - Lavoriamo a testa bassa per un progetto che speriamo sia vincente per portare il nostro candidato a diventare governatore delle Marche. Compiti dei vertici del nostro partito quello di definire liste e candidature sulle quali c'è confronto aperto e costruttivo".

f.u.
Se da un lato il sindaco e gli altri componenti della giunta di Tolentino hanno deciso fino ad ora di non rispondere al documento sottoscritto da un gruppo di cittadini, ex amministratori e rappresentanti di associazioni che denunciano la mancanza di ascolto e dialogo, dall'altro l'assessore alla sicurezza Giovanni Gabrielli ha deciso di intervenire con una nota personale per dire la sua.

"Considero quanto accaduto un punto su cui fermarsi e riflettere - esordisce - , importante per non essere preso in considerazione, proprio perchè non è mai stata mia intenzione lasciare inascoltata una richiesta o una segnalazione da parte di un cittadino, spesso magari non è stato possibile adottare la soluzione richiesta per vari motivi, ma mai è venuto meno il confronto o l'ascolto con il cittadino. Anche se, con dispiacere, devo dire che alcuni cittadini preferiscono fermarsi dietro una tastiera anziché incontrare un amministratore con cui confrontarsi su eventuali situazioni".
L'assessore della Lega è al suo secondo mandato e parla di rapporti "lineari" con i suoi colleghi, nonostante "qualche diversità di pensiero, ma abbiamo sempre cercato di lavorare per il bene del Paese, almeno questa è stata sempre la mia intenzione".

Poi Gabrielli si sofferma sulle parole del documento dei cittadini: "Mi dispiace leggere di attacchi personali e arroganza della Giunta verso i cittadini - dice - , perchè è un concetto che non voglio nemmeno avvicinare alla mia vita politica; per quanto mi riguarda mai ho attaccato nessuno sul piano personale e mai sarà mia intenzione farlo, in quanto la considero cosa di poco gusto e scorretta. Per questo motivo a mio avviso il documento non doveva essere generico se si sono riscontrate realmente delle situazioni spiacevoli causate da qualcuno. Ricordo a proposito un Consiglio Comunale in cui intervenni ed un Consigliere (firmatario dello stesso documento) mi ringraziò per aver risposto in merito alla questione senza tirare in ballo altre cose o cose personali".

Quindi l'assessore alla sicurezza precisa il suo impegno nei confronti dei cittadini, parlando di quanto fatto negli ultimi anni: "Sono stato sempre a disposizione dei 13 comitati di quartiere che reputo la più alta espressione democratica e di partecipazione alla politica da parte dei cittadini anche se solo di natura consultiva. Sono stati fatti gli incontri con tutti i comitati di Quartiere e Contrada anche nel 2019, proprio su mia sollecitazione; è stata organizzata grazie all'intraprendenza del Presidente del Comitato di Contrada Paterno/Regnano Graziella Antonelli anche un'assemblea tematica, bellissima e partecipatissima, sulla sicurezza con la partecipazione del Comandante della Polizia Locale Tenente Rocchetti e del Capitano dei Carabinieri Giacomo De Carlini. Sono stato sempre disponibile e presente, quando coinvolto dal Coordinamento dei comitati stessi. Ne approfitto per lanciare un monito - aggiunge Gabrielli - , già fatto in passato, quello di una partecipazione più estesa da parte dei cittadini delle varie contrade o quartieri agli incontri indetti; questo perchè spesso, ho constatato di persona che la partecipazione è risultata scarsa. Rispondo quotidianamente a telefonate di cittadini, messaggi lasciati sui social e non ho mai negato un incontro a nessuno, sono sempre a disposizione di tutti, confrontandomi tranquillamente senza pregiudizi di natura politica.

L'unica critica che mi sento di rivolgere a questo documento voluto dai cittadini è di riconoscere i comportamenti dei singoli amministratori e rispettive responsabilità senza attribuire eventuali scorrettezze di un amministratore ad altri amministratori. Resto a disposizione della cittadinanza tutta - concluda - come sempre fatto, alla mail giodental29@gmail.com e al telefono 3473758520 ricordando che il giorno di ricevimento ufficiale resta il venerdì mattino nel mio ufficio all'interno del Comando della Polizia Locale, ma ho sempre incontrato i cittadini ovunque e fuori dagli orari stabiliti, a seguito di una teelfonata".

GS
Passata la tempesta del virus l'attenzione può tornare gradualmente sul piano politico. Sembrano riapparire all'orizzonte le prime indiscrezioni per la corsa alle elezioni regionali.
Stabilito che si voterà a settembre resta solo da chiedersi quali siano i candidati che rappresenteranno la provincia di Macerata e pare che, tra conferme e indiscrezioni, molti arrivino da Tolentino.
Primo tra tutti, ed unica certezza, l'attuale consigliere di minoranza Gian Mario Mercorelli in corsa per la carica di presidente in rappresentanza del Movimento 5 Stelle.
Tra le indiscrezioni spuntano tre nomi che invece siedono tra i banchi della maggioranza: il sindaco Giuseppe Pezzanesi, anche in una recente intervista pubblicata sul settimanale L'Appennino Camerte ci ha confidato il suo sogno di correre insieme ad un gruppo di altri sindaci poer portare in Regione le istanze del territorio.
Altre indiscrezioni vedrebbero poi in corsa l'assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli in rappresentanza del partito di Matteo Salvini e l'assessore ai Servizi Sociali, Francesco Pio Colosi, per il partito di Giorgia Meloni.
Indiscrezioni che trovano terreno fertile anche nelle ultime vicende politiche di Tolentino: c'è infatti chi sostiene che il primo cittadino abbia preferito 'spegnere i riflettori' sull'attuale giovane assessore Colosi, temendolo come avversario proprio alle elezioni regionali.
Infine i due assessori silurati: Forza Italia potrebbe richiedere l'impegno di Alessia Pupo e non è detto che, in una lista civica di centro, Alessandro Massi Gentiloni Silveri non decida di scendere in campo anche in virtù del ruolo che suo padre Francesco ha ricoperto fino a pochi anni fa in Regione.
Tutte ipotesi che potrebbero trovare certezza nelle prossime settimane quando gli assetti politici si faranno più sicuri ed evidenti.
Quel che è certo è che Tolentino, anche nel panorama politico regionale, continua a confermarsi come una città dove il fermento politico è sempre vivo.

Giulia Sancricca
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