La Croce Verde di Civitanova Marche ha consegnato un defibrillatore al Comune di San Severino Marche grazie a una raccolta fondi il cui ricavato ha permesso la donazione di 18 strumenti salvavita a diversi Comuni dell’area cratere del sisma.

A ricevere il macchinario di ultimissima generazione è stato l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.

Il defibrillatore sarà probabilmente collocato in una delle scuole comunali o in una delle strutture che solitamente ospitano eventi e manifestazioni. Le strutture sportive settempedane, infatti, sono tutte dotate di tale importantissimo impianto. Prima dell’installazione, si tratta comunque di un apparato mobile, sarà necessario attivare i collegamenti telematici in remoto con una centrale operativa pronta a gestire le emergenze e formare il personale che verrà dedicato all’utilizzo del defibrillatore stesso.

Una festa per tanti motociclisti, la 29esima edizione  del raduno Scorpiontreffen, si è trasformata nell’occasione per dire grazie a chi, appassionato di due ruote, ha dato il proprio aiuto alla popolazione settempedana colpita dal terremoto. A farsi portavoce dell’intera comunità è stato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, portando il proprio saluto all’evento che, ospitato nell’area del campo sportivo di Serralta, ha visto la partecipazione di oltre 900 bikers giunti da tutta Italia ma anche da Svizzera, Slovenia e Germania. L’appuntamento, organizzato dai Black Scorpions, è stato ancora una volta un successo per gli organizzatori e per il Comitato di frazione. Soddisfazione è stata espressa dalla guida storica del gruppo, Luciano Roccetti, che prima di consegnare un aiuto a due famiglie terremotate ha voluto sottolineare: “Grazie a chi ha voluto dare una mano concreta alla nostra città in un momento duro come quello che ci ha colpito. Tantissimi gruppi e associazioni si sono impegnati a fondo per dare una mano sotto varie forme. Sono arrivati numerosissimi aiuti, alcuni dei quali sono andati anche al Comune oltre a numerose famiglie bisognose. Molto è stato fatto e si continuerà a fare”.

A settembre i Black Scorpions torneranno in sella per un evento di beneficenza che questa volta interesserà l’Alto Maceratese. L’occasione sarà fornita da un motogiro organizzato in collaborazione con l’associazione commercianti di Visso.

Computer, lavagne multimediali e strumenti per il laboratorio musicale. Sono il dono destinato, insieme a un assegno in denaro di 13mila euro, agli studenti settempedani dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche dal Comitato della Croce Rossa Italiana e da tante istituzioni, associazioni, aziende e semplici cittadini di Crescentino, Comune di circa 8mila abitanti in provincia di Vercelli.

La sottoscrizione, iniziata nel settembre dello scorso anno, è stata resa possibile grazie alla collaborazione fornita dal Comune di Crescentino e dalle diverse associazioni crescentinesi tra cui il rione Praiet, il gruppo comunale di Protezione Civile, la Caritas parrocchiale, il Gruppo Alpini e la Ecs Basket.

A San Severino Marche, in piena emergenza terremoto, molti volontari della Croce Rossa di Crescentino hanno prestato servizio di soccorso alla popolazione. Adesso alla comunità locale è stata destinata anche questa importante donazione che servirà per realizzare diversi progetti che sono stati concordati con il dirigente dell’Istituto comprensivo, professor Sandro Luciani.

Soddisfazione per gli aiuti ricevuti è stata espressa dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Un ringraziamento al quale si è aggiunto anche quello del primo cittadino di Crescentino, Fabrizio Greppi, e che è stato rivolto a tutte le istituzioni, le associazioni, gli esercizi commerciali e le tante persone che in questi mesi hanno dimostrato con la loro solidarietà il cuore profondo di Crescentino.

La cerimonia di consegna delle donazioni è prevista per settembre alla presenza di una delegazione crescentina e anche del presidente della Cri, Vittorio Ferrero.

Festeggia il nono compleanno la gara podistica dell’Itts Divini, organizzata in collaborazione con l’Ipsia Pocognoni (che ha le sue sedi a

Matelica, Camerino e San Severino) e l’Ipsia Frau di Tolentino. È in programma per sabato 27 maggio ed è patrocinata dal Comune

settempedano, da Unicam e dall’Avis. Il titolo che quest’anno è stato dato all’ormai tradizionale iniziativa grazie alla fantasia di Anita Mosciatti

è “Siamo… Divini! Il futuro non crolla”. Testimonial sarà Gianfilippo Felicioli, giovane promessa del Milan insieme a molti altri ospiti.

La manifestazione è aperta a tutti gli studenti della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di 1° grado e 2° grado della Provincia di Macerata, ai genitori, agli insegnanti, ai gruppi sportivi, singoli amatori, e a tutti coloro che vogliono “ripartire e camminare”.

Il percorso, come ha spiegato il professor Rodolfo Benigni, si dipanerà su un tratto cittadino pianeggiante di circa 5 Km, adatto a tutti, che attraverserà le vie del centro ma darà la possibilità di vedere da vicino la sofferenza causata dal terremoto. Il ritrovo è alle 9 al Piazzale della scuola Luzio a San Severino. Inoltre, come lo scorso anno, è prevista anche una gara agonistica su un percorso delle medesima lunghezza (5km) a circuito chiuso.

Come da tradizione, saranno tanti gli ospiti, gli spettacoli e intramezzi musicali che animeranno la giornata ma non mancheranno neanche punti di ristoro con pizza e dolci.

Tutti i partecipanti riceveranno una maglietta e un attestato di partecipazione, ed è quindi necessario far sapere agli organizzatori la propria partecipazione. Per le scuole delle città vicine è previsto un servizio di trasporto con mezzi Contram. L’iscrizione alla manifestazione richiede la quota simbolica di 2 euro che sarà devoluta in beneficenza alla Onlus settempedana “Un sorriso per l’Etiopia” e alle famiglie più in difficoltà in seguito agli eventi sismici.

La manifestazione sportiva sarà anche preceduta da una serata al teatro Feronia e da un incontro, che si terrà venerdì mattina, dedicato agli studenti sul cyberbullismo. Venerdì 26, dalle 21:30 sono previsti spettacoli di musica e cabaret con Andrea Agresti e la sua 4EVER BAND, direttamente dal programma tv delle Iene, Anna Comarella, campionessa di sci di fondo delle fiamme oro, e molti altri ospiti. Il costo dell’ingresso è di 5 euro che, anche in questo caso, saranno devoluti in beneficenza come le quote di iscrizione alla gara.

“Stiamo ancora passando momenti terribili – ha detto uno degli organizzatori, Livio Poleti (insieme a Paola Fiori e Rodolfo Benigni) – le scuole del territorio sono ancora in piena emergenza. Nonostante questo c’è stata una massiccia adesione, al di sopra delle aspettative. Arriveranno studenti da Pievetorina, Pievebovigliana, Caldarola, Camerino, Sarnano e da tutti i paesi del maceratese colpiti dal sisma”.

Ad esprimere soddisfazione da parte dell’amministrazione il vicesindaco Giovanni Meschini e l’assessore allo Sport Paolo Paoloni.

“Accogliamo questa iniziativa con grande entusiasmo – ha detto Meschini -. Riteniamo che lo sport possa darci una nuova rinascita. Imparate a cogliere le difficoltà come grandi opportunità, entusiasmatevi, date il meglio e così ci aiuterete”.

Molto apprezzato da Paoloni lo slogan ideato da Anita Mosciatti, “Siamo…Divini. Camminiamo per ripartire”: “Lo sport può rimettere in moto le città martoriate dalle scosse. Far parte di gruppi sportivi vi aiuta a collaborare e ad affrontare le situazioni con uno spirito più costruttivo”.

“Questa nona edizione – ha sottolineato Massimo Martinelli, direttore dell’Ipsia – è la più difficile. Dopo un periodo particolarissimo come quello che abbiamo vissuto, inizialmente mi chiedevo se saremmo riusciti ad organizzare la manifestazione poi confrontandoci con lo staff, abbiamo voluto farla a maggior ragione. Ci crediamo più che mai e speriamo che serva a cancellare per un giorno tutti i problemi e che ci dia la spinta per ricominciare. Camminare, correre e andare avanti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il vice preside del Divini, Simone Cartuccia: “Teniamo molto a questa manifestazione che ormai è parte identitaria del Divini e di tutta la città. Riveste un valore che va oltre lo sport e l’aspetto ludico. La risposta ricevuta dalle tante scuole che parteciperanno ci spinge ancora di più”.

Paola Fiori ha invece raccontato che sono stati gli stessi studenti a volere con forza la gara podistica 2017, “sono stata sollecitata da loro perché vogliono dimostrare che la scuola c’è, che San Severino parte innanzitutto dai giovani e – ha concluso – insieme a loro porterà avanti un percorso di crescita e miglioramento”.

Gaia Gennaretti

Proseguono i lavori demolizione della sede ITIS di San Severino. Interessati sono

oltre 30.000 mc dei fabbricati esistenti danneggiati dal sisma del 30 ottobre. I lavori  hanno

preso il via il 10 aprile scorso con gli smontaggi interni di infissi, impianti ecc.

Da mercoledì 12 sono partite le vere e proprie demolizioni.

demolizione 1

Tutta la prima fase, già terminata, ha interessato le porzioni degli immobili più vicine alla linea

ferroviaria ed stata condotta in notturna; i lavori si sono successivamente spostati sul fronte

del corpo principale, con la chiusura precauzionale del tratto di strada antistante.

Il completamento dell'attività di demolizione è previsto per i primi giorni della prossima

settimana mentre per il trasporto di tutte le macerie saranno necessarie almeno 3 settimane

circa.

demolizione 2

demolizione 3

Nuova visita del vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, alla città di San

Severino Marche dopo quella compiuta a fine ottobre nel centro di accoglienza

allestito al palasport comunale “Albino Ciarapica” dove erano ospitati tantissimi

terremotati rimasti senza casa.

Accompagnato dal sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, dall’assessore Alessia

Manfredini, dal presidente del Consiglio comunale, Simona Pasquali, dal sindaco di

Corte de’ Frati, Rosolino Azzali, e dal direttore di Caritas cremonese, don Antonio

Pezzetti; monsignor Napolioni, che per cinque anni ha guidato dal parrocchia di San

Severino Vescovo, ha incontrato il sindaco, Rosa Piermattei, e celebrato una Santa

Messa presso la tensostruttura donata dalla Chiesa cremonese alla comunità “Don

Orione” di San Severino Marche.

In una lettera che ha anticipato la visita del presule, il primo cittadino settempedano

aveva espresso nei giorni scorsi “la più profonda gratitudine per l'immenso dono che

la Caritas di Cremona, coordinando gli aiuti di tanti benefattori, ha voluto fare alla

comunità locale, allestendo la tensostruttura ubicata nel campo sportivo dell'oratorio

Don Orione, nella parrocchia di San Severino Vescovo. Tale gesto commuove e

contribuisce a trovare energia ed entusiasmo per affrontare questa drammatica

stagione per la nostra comunità. A San Severino Marche - aveva aggiunto il sindaco

- i centri della vita e delle relazioni risultano inutilizzabili: tutte le chiese sono

inagibili e le palestre non possono ospitare le attività sportive o perché lesionate o

perché adibite a centri di accoglienza. La nostra comunità è stata colpita al cuore da

un sisma che oltre ad abbattere muri ha scosso le persone, minandone la stabilità e la

capacità di attivare relazioni positive. Poter contare su una struttura che, oltre alle

celebrazione delle Sante Messe, possa essere luogo di incontro, di dialogo, di

confronto, di gioco e di convivialità per la comunità parrocchiale, ma anche centro di

aggregazione per tutti i cittadini, soprattutto del rione Mazzini e dei quartieri limitrofi

- aveva concluso il sindaco nella lettera al vescovo Napolioni - rappresenta un grande

motivo di speranza di tornare a vedere San Severino Marche serena e vitale”.

E un messaggio di speranza è stato espresso anche dal sindaco di Cremona, Gianluca

Galimberti, che ha portato a tutti la vicinanza generosa dei cremonesi. L’acquisto

della tensostruttura donata è stato sostenuto anche con i fondi raccolti dal Sistema

Cremona sul conto istituito, per volontà del Comune, presso la Fondazione Città di

Cremona.

Il Comune di San Severino Marche ha reso noto  un elenco di numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità. Per le emergenze, o il pericolo di crolli, si può contattare il tel. 115 dei Vigili del Fuoco che hanno aperto un presidio in piazza del Popolo, oppure chiamare lo 0733641313. Per le istanze di sopralluogo e il front office ci si può rivolgere, invece, all’ufficio Terremoto al piano terra del Municipio, in piazza del Popolo 45 presso ufficio Tributi (tel. 0733641222). Per gli alloggi e le  sistemazioni alternative all’abitazione principale (contributi autonoma sistemazione, alberghi, ecc.) si può contattare l’ufficio Servizi Sociali che ha un presidio anche al palazzetto dello Sport (tel. 3204082044). Per le segnalazioni di danni alle attività commerciali, produttive e agricole (il servizio viene svolto in collaborazione tra le associazioni di categoria e l’ufficio Attività Produttive) ci si può rivolgere all’associazione di riferimento o telefonare allo 0733641225. Per informazioni tecniche e per il ritiro delle ordinanze di inagibilità non ancora notificate l’ufficio Ordinanze, sito in viale Bigioli 25 presso la sala Sisto V (sopra i Vigili Urbani), resterà aperto al pubblico dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato (tel. 0733641313). I tecnici e i volontari per il supporto alle attività ispettive (sopralluoghi) sono disponibili al numero di telefono 3463650839.

L’Ambulatorio di Dermatologia dell’Ospedale di San Severino Marche aderisce alla Giornata Mondiale della Psoriasi, organizzata dall’A.DI.PSO. (Associazione per la Difesa degli Psoriasici), sotto l’egida dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il giorno sabato 29 ottobre p.v. ci sarà un “Open Day” dalle ore 9 alle ore 15 in cui sarà possibile effettuare un consulto gratuito presentandosi presso l’ambulatorio di dermatologia, sito al primo piano dell’Ospedale Bartolomeo Eustachio . Non è necessaria la prenotazione né l’impegnativa del medico curante. Le visite saranno effettuate dalla Dott.ssa Bettacchi, responsabile del “Centro Psoriasi e Fototerapia” degli Ospedali di San Severino Marche e di Macerata.

Questa iniziativa ha lo scopo sia di far conoscere i centri ospedalieri che si dedicano alla cura delle persone affette da Psoriasi che di fornire una fotografia dell’esistente e dei bisogni dei pazienti.

La Psoriasi è una malattia infiammatoria a decorso cronico ,recidivante, che colpisce circa 2,5 milioni di italiani ed è probabilmente sottodiagnosticata. Fino a pochi anni fa era stata relegata tra le malattie minori , anche per le scarse possibilità di terapie disponibili, ma negli ultimi anni la ricerca ha portato nuove acquisizioni sulla patogenesi della malattia, non più considerata esclusivamente “della pelle”, ma patologia sistemica associata a significative comorbidità (artrite, sindrome metabolica, diabete mellito, malattie infiammatorie croniche intestinali,ecc.).

Grazie alla ricerca sono nati nuovi farmaci, i cosiddetti “farmaci biologici”, che consentono di migliorare radicalmente la qualità di vita dei pazienti. Dal mese corrente,inoltre, è disponibile un nuovo farmaco biologico, più selettivo di quelli precedenti e attendiamo tra pochi mesi l’autorizzazione alla prescrizione di un nuovo farmaco ancora piu’ innovativo, che rappresenta addirittura un superamento degli stessi farmaci biologici.

Queste informazioni ed altre indicazioni terapeutiche verranno fornite ai pazienti nel corso dell’”Open Day” ,invitandoli a farsi visitare e curare , con sempre maggiori prospettive di buoni risultati.

Esce di strada con il furgone sul quale viaggiava e finisce in un dirupo. Grave il conducente un uomo di 42 anni. L'incidente si è verificato lungo la strada provinciale 502 che collega San Severino Marche con Cingoli nel territorio della frazione di Serralta. Per cause in corso di accertamento probabilmente a causa dell'asfalto viscido l'autista, ha perso il controllo del mezzo, un autocarro a due assi, terminando fuoristrada e finendo la sua corsa in fondo ad un dirupo. L’uomo, malgrado i traumi riportati , è riuscito ad uscire dal mezzo e a risalire per chiedere aiuto. Sul posto i sanitari del 118 carabinieri e vigili del fuoco. I sanitari hanno provveduto a medicare le ferite dell’uomo che presentava un brutto trauma cranico, tanto che è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza. L'uomo si trova ora ricoverato all'ospedale Profili di Fabriano

“Sbattere in prima pagina delle falsità può creare un danno grave alla intera

collettività. Approfittare della situazione per lanciare messaggi non veritieri significa

fare dell’allarmismo e questo è veramente qualcosa di basso, anzi di bassissimo

profilo. Fino ad oggi abbiamo preferito il silenzio ma ora, per il rispetto di tutti,

replicheremo nelle sedi opportune chiedendo, a chi di dovere, di intervenire”.

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha immediatamente scritto al

dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, professor

Sandro Luciani, dopo la diffusione di notizie che definisce “non veritiere” in merito

al ritorno sui banchi degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria “Luzio”.

“La risposta ufficiale – puntualizza il primo cittadino settempedano – parla di 20

richieste di trasferimento verso altra sede, pari al 3,7% del totale. O meglio, di 7

trasferimenti in altri istituti fuori città, vale a dire l’1,3%, e 13 redistribuzioni in altre

sedi di scuole comunali, ovvero il 2,4%. Per quanto riguarda i trasferimenti esterni in

altre scuole fuori città 6 domande hanno interessato la scuola primaria e 1 quella

dell’infanzia. Delle 13 domande presentate da genitori di alunni che sono stati

redistribuiti tra gli altri plessi settempedani, 8 hanno riguardato la scuola dell’infanzia

e 5 la primaria. Da quanto indicato dalla dirigenza scolastica emerge che, ad oggi,

solo l’1,3% degli alunni iscritti originariamente al plesso “Luzio”, vale a dire 536

alunni in totale, ha lasciato l’istituto per scuole in altri Comuni e che solo il 2,4% ha

chiesto di cambiare plesso. Nulla a che vedere – precisa il sindaco Piermattei – con le

45 domande di trasferimento di cui tutti noi oggi abbiamo letto sulla stampa. Un dato,

questo, assolutamente infondato. La legge professionale che regolamenta la

professione giornalistica dice che è preciso dovere di chi fa informazione accertare le

notizie, in questo caso i numeri dei trasferimenti degli alunni del “Luzio” in altre

sedi, prima di diffonderle. Evidentemente qui le cose non stanno così. Non so se tutto

ciò sia colpa di pressapochismo o se ci sia dietro una strategia politica. Quello che

chiedo a questo punto è però serietà e responsabilità. Procurare allarmi, diffondere

panico, sono azioni che fanno ravvisare ipotesi di reato. Le nostre scuole, lo

ribadiamo per l’ennesima volta, sono tutte agibili e questo ce lo hanno detto i tanti

tecnici che abbiamo interpellato mettendo la sicurezza avanti ad ogni nostro discorso.

Questa è l’assoluta trasparenza dell’Amministrazione comunale di San Severino

Marche. E personalmente sono voluta essere totalmente trasparente quando ho

deciso, sabato mattina, di incontrare due mamme che fino a poco prima stavano

tenendo un sit-in sotto al Comune insieme a una decina di mamme. Nessuno aveva

chiesto di poter incontrare il sindaco, per questo non parlerei di protesta come

Città di San Severino Marche erroneamente riportato da qualcuno. Comunque al mio arrivo in

ufficio non ho avuto alcun problema nel ricevere una delegazione che mi ha esposto alcune

perplessità.

Ho fornito la riposta dell’Amministrazione che, da sempre, è la stessa: dobbiamo

lavorare tutti per una scuola nuova, sicura e a portata di bambino”.

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