Alla riscoperta dell'antica Septempeda

Venerdì, 31 Gennaio 2014 01:00 | Letto 905 volte   Clicca per ascolare il testo Alla riscoperta dell'antica Septempeda Studenti "Ciceroni" per un giorno imparano a conoscere, attraverso le ricerche "sul campo", la storia della loro città. Accade a San Severino Marche, città darte e di cultura che vanta anche la conservazione di un importante sito archeologico, dove gli alunni della classe 1^ B della secondaria dellIstituto Comprensivo “Padre Tacchi Venturi” sono stati coinvolti dallinsegnante di Lettere, Sabrina Ricciardi, e dal dirigente scolastico, Sandro Luciani, in un appassionante progetto culminato, dopo attenti studi con tanto di visita allarea dellantica Septempeda, condotta dal preside di Archeologia dellUniversità di Macerata, con la presentazione degli elaborati al sindaco, Cesare Martini. Introdotti da un loro collega, Paolo Mizioli, quattro gruppi di studenti hanno esposto le notizie riguardanti il processo di formazione della città romana lungo la via Flaminia Prolaquense: da conciliabulum ad oppidum, quindi praefectura e poi municipium. "È stato interessante apprendere – hanno sottolineato gli studenti – lesistenza di un santuario dedicato al culto della dea Feronia, a riprova che leconomia septempedana si basava sul lavoro degli schiavi di cui questa divinità era protettrice". Disegni, foto, cartelloni e addirittura un video hanno facilitato la presentazione dellimportante progetto cui hanno lavorato Marta Antognozzi, Filippo Caciorgna, Sara Cesari, Chiara Cetoretta, Maicol Falistocco, Agnese Fefè, Riccardo Longo, Valeria Luciani, Giulia Mengoni, Clelia Maria Mennichelli, Paolo Mizioli, Federico Schiavoni, Samia Sgaier, Nicolò Sonni, Camilla Zaganelli, Mbene Ndyae e Marua Zahir.     Nelle foto: alcuni elaborati e la presentazione del progetto al sindaco, Cesare Martini

Studenti "Ciceroni" per un giorno imparano a conoscere, attraverso le ricerche "sul campo", la storia della loro città. Accade a San Severino Marche, città d'arte e di cultura che vanta anche la conservazione di un importante sito archeologico, dove gli alunni della classe 1^ B della secondaria dell'Istituto Comprensivo “Padre Tacchi Venturi” sono stati coinvolti dall'insegnante di Lettere, Sabrina Ricciardi, e dal dirigente scolastico, Sandro Luciani, in un appassionante progetto culminato, dopo attenti studi con tanto di visita all'area dell'antica Septempeda, condotta dal preside di Archeologia dell'Università di Macerata, con la presentazione degli elaborati al sindaco, Cesare Martini. Introdotti da un loro collega, Paolo Mizioli, quattro gruppi di studenti hanno esposto le notizie riguardanti il processo di formazione della città romana lungo la via Flaminia Prolaquense: da conciliabulum ad oppidum, quindi praefectura e poi municipium.

"È stato interessante apprendere – hanno sottolineato gli studenti – l'esistenza di un santuario dedicato al culto della dea Feronia, a riprova che l'economia septempedana si basava sul lavoro degli schiavi di cui questa divinità era protettrice".

Disegni, foto, cartelloni e addirittura un video hanno facilitato la presentazione dell'importante progetto cui hanno lavorato Marta Antognozzi, Filippo Caciorgna, Sara Cesari, Chiara Cetoretta, Maicol Falistocco, Agnese Fefè, Riccardo Longo, Valeria Luciani, Giulia Mengoni, Clelia Maria Mennichelli, Paolo Mizioli, Federico Schiavoni, Samia Sgaier, Nicolò Sonni, Camilla Zaganelli, Mbene Ndyae e Marua Zahir.

   

Nelle foto: alcuni elaborati e la presentazione del progetto al sindaco, Cesare Martini

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